IL PINGUINO SOLO-SOLO (racconto LDC) emozioni e i sentimenti dell'essere soli o insieme agli altri Un giorno la nostra
maestra di Religione, ci ha proposto questa storia che parla di un pinguino
vissuto sempre solo.Questo pinguino, che noi abbiamo chiamato Ciuffetto, un
giorno sentì il desiderio di incontrare qualcuno che rendesse le sue
giornate meno uguali. |
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Un
pinguino viveva tutto solo sulla sua piccola montagna di ghiaccio.
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E
così un bel giorno decise di partire in cerca di avventure. Alla
fine era così stanco che raggiunta una spiaggia |
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Chi
diceva che era bello, chi diceva che era brutto, chi diceva che era più
scuro, chi diceva che era troppo grosso. |
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Un
giorno passò di lì un gabbiano che conosceva il pinguino Solo e si fermò a
parlare con lui, gli chiese se voleva tornare al suo iceberg, che lui gli
avrebbe fatto compagnia.
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Alla fine di questo racconto, abbiamo discusso tra noi per cercare di capire cosa significava ESSERE SOLI, proprio come per il pinguino prima di trovare degli amici. La maestra ha pensato di aiutarci a comprenderlo meglio, proponendoci di completare un questionario, per confrontare la nostra esperienza di "essere soli", con quella del pinguino. | |
Al termine del questionario, abbiamo tabulato tutti i dati e li abbiamo trasformati in aerogrammi, per rendere i risultati più comprensibili a tutti.
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PER
CONCLUDERE, dalla nostra piccola indagine, abbiamo capito che essere soli
non ci fa paura, ma ci annoia. Preferiamo avere qualcuno accanto a noi,
bambino o adulto, con cui parlare, giocare, che possiamo ascoltare e che
ci ascolti. Ma abbiamo anche capito, che insieme è bello decidere le cose
da fare, rinunciando a fare solo quello che vogliamo noi. |
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