In una pacifica foresta della Cina viveva una famiglia di panda.Il più piccolo di loro si chiamava Teddy ed era piuttosto curioso e vivace; gli piaceva scorazzare per l’immensa foresta esplorando tutti gli angoli, anche i più remoti.
Un giorno, mentre girovagava come al solito, percepì in lontananza dei colpi di fucile seguiti da intensi lamenti che turbavano la tranquillità di quella foresta.
Teddy preoccupato si precipitò in direzione di quei rumori e intravide una jeep che si allontanava, con a bordo una gabbia contenente i suoi familiari.
Erano dei bracconieri in cerca di animali rari da vendere ad uno zoo. Essi si allontanarono a gran velocità per raggiungere il loro accampamento ai margini della foresta.
Teddy cercò di rincorrere la jeep ma non riuscì ad inseguirla; allora il piccolo panda sfinito si mise a piangere sconsolato.
All’improvviso, sopra di lui, apparve … in una nuvoletta blu luccicante, un minuscolo elfo dorato con un mantello verde, che era stato attirato dai lamenti di Teddy.
Il piccolo panda gli raccontò la disavventura capitata ai suoi familiari; allora l’elfo lo consolò e lo invitò a salire sulla sua nuvoletta.
Insieme volarono fino alla tana segreta degli elfi: era una lunga grotta nel fianco di una montagna, il cui ingresso era ben nascosto da una fragorosa ed impetuosa cascata.
Appena entrati nell’antro nascosto, furono circondati da un gruppo di elfi incuriositi, che vollero anche loro conoscere la storia di Teddy. Il più anziano di loro, che era anche il più saggio, suggerì di chiamare i figli della guardia forestale che vivevano in una radura nel cuore della boscaglia.

Essi si chiamavano Daniele e Sara, due ragazzini grandi amici degli elfi; erano dei tipi molto coraggiosi ed amavano l’avventura, ma soprattutto avevano a cuore tutte le creature della foresta.
L’elfo più anziano trasportò, quindi, Teddy sulla sua nuvola blu luccicante fino alla casa di Daniele e Sara.
Quando i due ragazzi furono informati della presenza dei bracconieri nella foresta, decisero immediatamente di intervenire e, con l’aiuto degli elfi volanti, giunsero vicino al loro accampamento ai margini della foresta. Subito si nascosero e si misero ad osservare ciò che stava accadendo, per decidere come agire.
In quel momento i bracconieri chiacchieravano allegramente, seduti attorno ad un falò.
Poco lontano dalla loro tenda si vedevano molte gabbie contenenti vari animali, che si guardavano attorno con aria molto triste ed impaurita.
Appena Teddy intravide i suoi familiari, si precipitò verso la loro gabbia, attirando così l’attenzione dei bracconieri che imbracciarono i fucili e mirarono in direzione del panda, sparando siringhe contenenti un sonnifero potentissimo! 
In modo fulmineo, però, gli elfi circondarono con una gigantesca nuvola blu luccicante il piccolo panda.
Questa nube magica respinse le siringhe che andarono a colpire i bracconieri, i quali caddero a terra … completamente addormentati.
A quel punto Daniele e Sara si precipitarono ad aprire tutte le gabbie, liberando così gli animali ed imprigionando al loro posto i cacciatori di frodo.
Quindi corsero immediatamente ad avvertire il loro padre, la guardia forestale, che li catturò e li allontanò definitivamente da quella zona.
Finalmente grazie ai magici elfi e ai due coraggiosi ragazzini, Teddy poté riabbracciare la sua famiglia e scorazzare nuovamente libero per la foresta che da allora tornò ad essere… pacifica!

Gorle, 10/4/2002

i ragazzi di 5^ elementare

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