LA PACE NEL MONDO
Tra
U.S.A ed Iraq la guerra non c’è ancora e in tv se ne parla come se
fosse inevitabile.
In questi giorni molte persone hanno gridato il si alla pace attraverso
manifestazioni nel mondo.
Anche noi ci associamo ai pacifisti e diciamo no alla guerra --perché
essa elimina il diritto delle persone-crea terrore-provoca la morte di
persone innocenti.Di fronte alla guerra, molta gente ha deciso di esporre
la bandiera della pace sui balconi di casa come nuovo strumento per
risolvere i conflitti tra le nazioni.
Daniela e Stefania
Secondo noi ci sono dei no alla pace:
-l’ingiustizia che elimina i diritti delle persone
-il terrorismo che crea paura
-lo sviluppo culturale e religioso dei popoli
-la morte di persone innocenti.
Di fronte alla guerra molta gente ha deciso di esporre la bandiera della pace sui balconi di casa per cercare nuovi strumenti per risolvere i conflitti tra le nazioni, altre pensano che questo gesto sia una provocazione.
Tempo fa è stato stridente l’atteggiamento del presidente degli Stati Uniti d’America che come se niente fosse aveva già programmato di sganciare molte bombe sull’Iraq e di usare ordigni nucleari.
Le decisioni verranno prese dal presidente Bush che vuole rivendicarsi a Saddam perchè tiene nascoste armi nucleari che non potrebbe avere.
La storia insegna a tutti gli uomini che dalle guerre non nasce la pace ma l’invidia, la vanità e il disaccordo. Daniela e Stefania
Una reazione del tutto prevedibile. Dopo la strage delle torri gemelle si è sviluppato un concetto nuovo e preoccupante: quello della guerra non solo “giusta” ma addirittura “santa”, la guerra del Bene contro il Male, guerra della bontà contro la cattiveria.
Non a caso, il presidente Bush è arrivato persino a dire che in questo conflitto Dio non è neutrale e con questo modo di pensare il nemico non è più un nemico, ma un estraneo all’umanità.La guerra viene ritenuta mezzo di risoluzione, quando invece è proprio il contrario e la vera risoluzione è costituita dal dialogo, il rispetto e la cooperazione.
Secondo me Bush vuole dichiarare guerra all’Iraq più per gli interessi rivolti alle risorse petrolifere che per risolvere questa scomoda situazione e sono quindi contro la guerra.
Perché un’ altra guerra?Tutto si puo’ risolvere pacificamente e senza tutte queste e altre vittime innocenti. Bush e Saddam organizzano queste guerre, perché loro non ci andranno di mezzo,sono i militari e il resto del paese, che con una guerra con armi cosi potenti, che non soppravvivera’.
Le manifestazioni di pace non fermeranno di certo la guerra, non è la popolazione a decidere, tutto sta in mano ai grandi presidenti e sicuramente neanche le nostre poesie e riflessioni, ma qualcuno deve fermarli,la guerra non deve scoppiare.
Tutto è cominciato l’11 settembre 2001 quando per gli Americani c’è stato un affronto : l’attentato alle Torri gemelle!Infatti per colpa di Bin Laden (avido di potere , geloso della forza dell’America).È quasi scoppiata la terza guerra mondiale,anche adesso America e Iraq sono ai ferri corti.
Gli agenti dell’Onu stanno cercando armi, bombe,qualsiasi tipo di arma per incastrarle il dittatore iracheno e smascherare i suoi piani.
Stati Uniti ed Iraq sono con i nervi a fior di pelle,pronti a lanciare armate su armate a prepararsi a qualsiasi forma di guerra. Pace,cosa vuol dire?Fino ad ora l’umanità non sa il suo significato!
Pace significa attaccare bandiere sulle finestre di casa,scrivere poesie su internet o fare manifestazioni?
No, pace significa ben alto, rispettare tutti non credere di essere migliori. C’è qualcuno che può fermare questi grandi?L’Italia è pacifista?Noi stiamo finanziando le guerre alleandoci con l’ America?A queste domande noi non abbiamo una risposta, ma possiamo solo credere nella pace!!
