Tema Giulia

Le mani: uno dei regali più belli che Dio potesse donare al nostro corpo.

Le mani toccano, accarezzano, abbracciano, confortano, costruiscono; servono praticamente a tutto. Senza di esse la vita non sarebbe la stessa, in quanto non si potrebbero svolgere parecchie attività.

Per gli uomini tanto tempo fa le mani erano ancora più importanti: dovevano essere curate e nutrite per compiere sempre al meglio il loro lavoro.

La mamma ogni tanto mi racconta la sua straordinaria infanzia e mi narra che, da bambina, si divertiva a costruire delle bambole: una patata fungeva da corpicino, i pennacchi del granoturco diventavano capelli e quattro bastoncini conficcati nella patata erano le braccia e le gambe. Queste bambole non potevano durare a lungo, ma, secondo me, giocare con loro doveva essere una grande soddisfazione. Erano bambole semplici, ma preziose perché create con semplici materiali e con le proprie mani.

La casa dove vivo è stata costruita dal nonno e dal papà e per questo è per me meravigliosa. Ogni angolo ha l’impronta delle mani che l’hanno creato, lavorando, faticando, sudando.

Queste sono state veramente delle mani! E non parlo solo per vantarmi di mio padre o di mio nonno, ma anche per dire che le mani di oggi non potranno mai essere come quelle di un tempo.

Giulia

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