Il segreto dei tanti concorsi vinti sta nei valori che ispirano i programmi didattici 

PREMIATI ANCHE DALL'ONU

La scuola di Taglie vera palestra di "mondialità" vissuta

SANTA MARGHERITA D'ADIGE - 
Primi nel mondo. Le scuole elementari "Silvio Pellico" della frazione di Taglie si sono aggiudicate il I premio del concorso internazionale avente per tema "La scuola incontra il sistema delle Nazioni Unite" bandito dall'ONU per celebrare il 50 anniversario della sua fondazione. Le altre due scuole premiate stanno una a Tokio e l'altra a Mosca. Altre dimensioni, lontane "un mondo" dalla scuola-bomboniera di Taglie, ma solo da un punto di vista geografico. I Bambini delle elementari di Taglie sono iniziati alla mondialità, intesa, come insieme di valori universali che uniscono l'intera umanità in un grande abbraccio, fin da quando mettono piede a scuola. 
Il prof. Giulietti del Provveditorato agli Studi, che ieri ha premiato i bambini con diplomi e medaglie, ha sottolineato le motivazioni che accompagnano il premio " ... per aver raccolto, capito ed espresso senza forzatura e retorica quella che è una necessità naturale dell'uomo, il bisogno di amicizia e di pace, il rifiuto dell'odio e della guerra". In due parole la genuinità nell'approccio a problemi e situazioni, la sincerità e la correttezza nelle azioni. Termini che ricorrono anche nelle motivazioni dei numerosissimi premi che questa scuola fin dalla sua nascita come scuola a tempo pieno 14 anni orsono, riesce a vincere. Nel'96 sono stati addirittura tre. Quello provinciale della bontà "Livio tempesta", assegnato per le numerose iniziative di solidarietà intraprese, dall'adozione di una bambina poliomielitica del Kenya agli aiuti destinati ad una scuola del Piemonte alluvionato, quello regionale dell'ENEL vinto con un suggestivo accostamento tra Venezia, antica città d'arte, e New York, moderna città multimediale, ed infine questo dell'ONU. Ma ogni anno questa scuola vince un premio. Nel'94 aveva vinto il concorso indetto dalla Federchimica di Milano con un articolato lavoro sul riciclaggio della plastica dal quale emergevano, sono le motivazioni, "originalità, correttezza scientifica nell'informazione, coinvolgimento delle famiglie" Quest'ultimo particolare riporta all'origine del "successo" della scuola di Taglie. Che, pare superfluo sottolinearlo., non lavora per vincere premi, ma vince perché lì si fa un ottimo lavoro. Formule vincenti e fin troppo reclamizzate come "il valore delle sinergie" o luoghi comuni sul genere "piccolo è bello" qui trovano per davvero un senso compiuto e un riscontro reale. "La realtà è piccola ma estremamente aperta - spiega Gabriella Ferro, una delle 9 insegnanti - tutti si impegnano e danno il loro contributo. I genitori sono uniti in un Comitato che gestisce la mensa con il contributo dell'Amministrazione comunale che ha un'attenzione particolare verso questo presso. La nostra è una scuola a tempo pieno che lavora a classi aperte. Cosa questa che presuppone un impegno pieno, attento e costante e un grande affiatamento tra insegnanti. Fissiamo obiettivi didattici ed educativi ispirati a valori formativi importanti che vengono portati avanti nelle singole unità didattiche". Il piacere di andare a scuola è così riassunto dai bimbi: "Andiamo a scuola per diventare adulti".