LA "CORDELA METRICA"
E LA "BOLLA"
La cordella metrica veniva usata dai nostri bisnonni e
dai nostri trisavoli che, di mestiere, facevano i muratori o i geometri.
Alcuni nonni e bisnonni ci hanno raccontato che, una
volta, veniva usata solo per pochi lavori. I lavoratori che usavano la
cordella metrica, oggi sostituita dall’attuale metro, erano i muratori e
i geometri.
I muratori usavano la cordella metrica all’inizio,
prima di mettere i mattoni e il cemento. Con essa misuravano il terreno
con dei paletti e con dello spago per segnare il perimetro della casa. In
seguito spianavano il terreno nella parte interna del perimetro e poi
buttavano il cemento. Nella parte dove c’era lo spago mettevano un bordo
in modo che il cemento non si espandesse oltre al perimetro definito.
Anche oggi il metodo di costruire una casa è lo stesso ma cambiano gli
arnesi per farlo. Ad esempio il cemento oggi si impasta nella betoniera,
la cordella metrica non è più fatta in ferro con i numeri di stoffa ma
in plastica con i numeri in gomma, la bolla non è più fatta in legno ma
in plastica perché, se piove e la bolla di legno si bagna, il legno
diventa marcio e, se invece la bolla è fatta in plastica, non si
danneggia.
I geometri usavano la cordella metrica per definire
confini di case e di terreni.