Home Mappa del Sito

Ipparco
Dove - Chi siamo POF - Percorsi Scuole Materne Scuole Elementari Scuole Medie MultiMedia e Novità

IPPARCO

Scrisse Plinio il Vecchio:

"L'astronomo Ipparco, che non si loderà mai abbastanza, scoprì una nuova e diversa stella, nata al suo tempo. Constatato che il luogo dove essa brillava si spostava, egli domandò se questo fenomeno non si verificasse molto più spesso e se le stelle, che consideriamo fisse, non si muovessero anch'esse.E così dedicò ad un'impresa difficile anche per un dio, quella di dover verificare per nome l' elenco delle costellazioni. A questo scopo inventò strumenti per indica re le loro posizioni e grandezze, in modo che fosse facile scoprire se le stelle morivano o nascevano, se qualcuna si muoveva o si spostava, o anche se aumentavano o diminuivano di dimensioni. Ecco perché possiamo dire che attraverso i suoi studi egli lasciò i cieli in eredità al genere umano, nel caso in cui si trovasse un uomo capace di raccogliere la sua successione."

Ipparco di Nicea (Nicea ca. 190-120 a.C.), il più importante astronomo greco dell'antichità. I risultati delle sue ricerche, condotte con precisione sorprendente, ci sono tramandate dall'astronomo alessandrino Tolomeo in particolare nella sua opera Almagesto.
Confrontando i suoi studi sul cielo con quelli degli astronomi precedenti, Ipparco scoprì la precessione degli equinozi e le irregolarità nel moto della Luna; attribuì correttamente la variabilità della durata delle stagioni a variazioni della distanza Terra-Sole.
Introdusse l'uso delle coordinate geografiche, latitudine e longitudine; catalogò, valutò e calcolò lo splendore di circa 1000 stelle.

Home ] Su ]

Mandate una e-mail a: ic_deamicis@libero.it con domande o commenti a proposito del sito.
Ultima modifica: febbraio 28, 2000