UNA POESIA DI SARA

Mi sono permessa di chiedere a Sara di scrivere qualcosa riguardante la sua presenza in questa scuola da poter inserire in questo testo; insieme abbiamo scelto di fare una poesia e Sara ha scritto quanto segue utilizzando uno schema già sperimentato lo scorso anno:

AEREE MONTAGNE

 COLATE  AMARE  DI   MESSAGGI  ORALI

MI  LASCIO ANDARE A MIE RIFLESSIONI

SONORI BATTITI DI SONORI DESIDERI.

                                             Sara Mazzali

Note: il secondo verso probabilmente si riferisce al suo linguaggio stereotipato e alle sue ecolalie, mentre l’ultimo verso descrive il suo modo di scrivere sulla tastiera muta che provoca rumore sul banco; i ”sonori desideri” è riferito alla sua volontà di raggiungere una corretta capacità di linguaggio.