ISTITUTO COMPRENSIVO
BOVINO
PROGETTO ORIENTAMENTO
( vedi foto )
L'innalzamento dell'obbligo scolastico rende necessario aprirsi ad una visione
globale ed atipica di
orientamento che va considerata come una finalità della scuola e quindi una
scelta CONTINUA -
INTEGRATA - INTRADIDATTICA.
L'orientamento deve quindi accompagnare l'alunno nel tempo e caratterizzarsi per
continuità e
diffusione. Partendo dalla premessa che dovrà essere UN INSIEME DI ATTIVITÀ' per
FAVORIRE
SVILUPPARE, POTENZIARE CAPACITA- di CONOSCENZA, ABILITA- PROGETTUALITÀ-'
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO sarà alla base dell'attività didattica delle classi I,
II e III medie e
delle classi III, IV e V elementari del nostro Istituto.
CLASSI I
Orientamento in entrata- Accoglienza classi quinte
1) Comprendere il significato dell'istruzione;
2) Avviarsi alla conoscenza di sé;
3) Conoscenza del territorio;
4) Orientamento in uscita: avviarsi all'auto valutasene.
In relazione ali0 punto: saranno proposte attività per cercare d'individuare e
comprendere:
1) L'utilità e l'importanza dello studio;
2) Utilità e scopo delle discipline.
2° obiettivo. Si cercherà di avviare gli alunni alla comprensione
del se fisico: Chi ero? Chi sono?
del sé sentimentale: Desideri - ansie -paure
del sé sociale: Riconoscere e saper fare le cose necessario per
vivere nel proprio ambiente.
3° obiettivo: Conoscenza del mondo intorno a sé: il territorio.
Visite guidate nei principali ambienti caratterizzanti il territorio.
4° obiettivo: Avviarsi all'auto valutazione. Distinguere i concetti di
attitudine, interesse, capacità
Elaborare e raccogliere dati sul tempo dedicato allo studio
Valutare gli interessi, attitudini, capacità maturati nel corso dell'anno
scolastico: ORIENTAMENTO
IN USCITA. ———"———————
Classi II- Obiettivi:
1) Conoscere il sé fisico
2) Conoscere il s è interiore
3) Conoscere il mondo del lavoro e l'economia
In relazione al 1° punto:
1) Acquisire consapevolezza dei cambiamenti della propria persona: come cresco?
Come mi vedo
allo specchio?
2) Approfondire temi sullo sviluppo fisico- Educazione Alimentare : Come mangio
e cresco?
In relazione al 2° obiettivo:
1) Riflettere e discriminare tra attitudine e interesse: Schede per individuare
i propri interessi
Schede per esaminare il proprio rendimento
scolastico.
III obiettivo. Conoscere il mondo del lavoro:
1) Conoscere il lavoro dei propri genitori
2) L'importanza del lavoro nella vita della persona
3) Differenza tra lavoro autonomo - dipendente — creativo - ripetitivo
4) Conoscere l'imprenditoria: microimprenditoria, macroimprenditoria
Visite guidate presso aziende locali.
Classi III Obiettivi:
1) Conoscere il sistema scuola
2) Conoscere le opportunità di studio nel territorio
3) Conoscersi per scegliere
In relazione al I obiettivo. I° FASE
1) Conoscere il sistema scolastico italiano e la sua evoluzione.
2) Conoscere la struttura dell'Amministrazione scolastica.
II obiettivo 2° FASE
1) Raccogliere informazioni sulle opportunità di studio e sulle scuole del
territorio.
Visite guidate ad Istituti superiori.
Incontri con insegnanti di scuole superiori.
Pacchetto dilezioni e incontri con alunni di almeno una scuola superiore
presente nel territorio.
CREAZIONE DI UNO SPORTELLO ORIENTATIVO PER ILLUSTRARE EVENTUALI P.OJ'.DI SCUOLE
DEL TERRITORIO.
2) Conoscere il mondo del lavoro: Formazione professionale
Apprendistato
III obiettivo
Conoscersi: Definire interessi, attitudini, aspirazioni, opinioni dei genitori
Scegliere la scuola successiva
Eventuale arricchimento del curricolo perle classi III: 1 ora settimanale
sull'orientamento.
Il percorso didattico relativo alla conoscenza di sé, del territorio, del mondo
intorno a se e del
mondo del lavoro sarà affrontato infatti anche nelle classi III, IV e V
elementari. A questo
proposito sono previsti incontri tra i ragazzi della scuola Elementare e della
scuola media(classi V
Elementari e I Medie) ed attività su tematiche comuni come Educazione Alimentare
—Ambientale
-Stradale e l'EURO.
Strumenti: a tale fine sarà necessaria la costituzione di gruppi di lavoro:
- territoriali
- misti (docenti— esperti- operatori dei servizi)
permanenti
che si adopereranno per creare continuità, formazione orientativa e didattica
orientativa.
Prof.ssa Raffaella ALLAMPRESE