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          L'ALIMENTAZIONE    (vedi foto)

Quando si avvicina l'ora dei pasti si ha appetito, si sente il desiderio di nutrirsi. Se non si mangia da parecchie ore ci si sente fiacchi.

LA   FAME  FA  CAPIRE  ALL'ORGANISMO

STA ESAURENDO LE SUE ENERGIE:

HA BISOGNO DI RIFORNIMENTO PER CONTINUARE A FUNZIONARE 

 SI DEVE PERCIO' MANGIARE

L'uomo primitivo, imitando gli animali, si lasciò guidare dall'istinto nella scelta degli alimenti.

Secondo te, con il passar del  tempo, arricchì il suo patrimonio alimentare?

Con il passar del tempo e con il progresso l'uomo arricchì il suo patrimonio di alimenti, cambiò le sue abitudini primitive e trasformò l'ambiente in cui viveva.

Così egli si  DIFFERENZIO' sempre  di più dagli animali, che invece continuarono a nutrirsi secondo l'istinto.

Man mano che i cibi si DIVERSIFICAVANO sempre più e diventavano più facilmente disponibili, l'uomo perdeva le sue capacità di scelta spontanea degli stessi.

        COME CI SI NUTRE OGGI     

prima ai genitori, poi Chiedi ai nonni, a qualche conoscente e ai compagni che cosa mangiano di preferenza.

VERBALIZZAZIONE DEL GRAFICO

Dal grafico degli anziani risulta che: i cibi preferiti in ordine prioritario, sono: pasta al sugo - pesce - verdura -

                   Legumi  - lasagne - carne -                  

                  Pasta in brodo - latticini -     

                  Patate - riso

VERBALIZZAZIONE

GRAFICO

DEI   RAGAZZI

Abbiamo evidenziato dal grafico dei ragazzi che essi mangiano in ordine prioritario:

·     Frutta

·     Dolce - patatine fritte

·     Lasagne

·     Verdura

·     Latticini

·     Carne

·     Legumi

Dalla lettura dei dati abbiamo visto quali sono gli alimenti più conosciuti ed usati, quali quelli meno utilizzati, quali piacciono di più o di meno.

SECONDO TE  LE  PERSONE INTERVISTATE

CONOSCONO LE REGOLE PER UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE A SECONDA

DELL' ETA'?

Le persone intervistate non conoscono le regole per una corretta alimentazione perché gli anziani dovrebbero mangiare più riso, più verdura e più legumi invece i ragazzi più legumi e verdura.

CONCLUSIONE:

TUTTI HANNO BISOGNO DI NUTRIRSI

Fai il confronto tra il modi di nutrirsi degli uomini primitivi e quello del giorno d'oggi.

Gli uomini primitivi si nutrivano di tutto quello che offriva la natura: frutti, radici, animali. Noi invece delle cose che offre la natura ci nutriamo, modificandole. Le modificazioni vengono fatte dall'industria alimentare e dall'agricoltura.

PERCHE' CI NUTRIAMO

CI NUTRIAMO PER ASSICURARCI LA VITA

LE RAGIONI

·     Rendere possibile l'accrescimento corporeo;

·     Avere le energie necessarie per le funzioni vitali;

·     Sostituire le parti delle cellule e dell'organismo logorate dall'uso

IL NOSTRO CORPO E' COME UNA MACCHINA, CHE COMPIE UN LAVORO CONTINUO CHE DURA TUTTA UNA VITA.

PERCHE' QUESTO LAVORO?

PER

-        

Costruire e sviluppare l'organismo

-         Far funzionare i suoi organi interni

-          

-         Svolgere attività produttive, sportive, ricreative

Questo lavoro determina D logorio dei tessuti

      Ispesa continua di energia

      F

che potrebbero mettere fuori uso l'organismo se non viene rifornito delle sostanze occorrenti a tutte le necessità:

GLI ALIMENTI

L'alimentazione è condizionata

DA

ETA' DELL'INDIVIDUO

LAVORO

CLIMA

Ogni cellula del nostro corpo ha bisogno di nutrimento per compiere bene il suo lavoro.

Noi mangiamo pane, pasta, carne, frutta, dolci…

E' necessario però che tali alimenti vengano trasformati in

PRINCIPI ALIMENTARI

Cioè in sostanze che possono raggiungere l'interno di ogni cellula al fine di poter essere utilizzate.

CELLULA

F

E' l'organismo fondamentale di ogni organismo vivente.

COME E' FORMATA?

F

membrana esterna

F

protoplasmina che contiene

F

citoplasma

F

nucleo

All'inizio del 1800 alcuni scienziati tedeschi dimostrarono che l'elemento fondamentale di ogni organismo è la cellula. Grazie ai microscopi sempre più perfetti e sensibili si è visto che il nostro corpo è formato da miliardi di cellule di forme svariate: ROTONDE, OVALI, A FORMA DI FUSO, RAMIFICATE.

TRASFORMAZIONE DEGLI ALIMENTI IN PRINCIPI ALIMENTARI

Come avviene?

F

MASTICAZIONE

F

INSALIVAZIONE

F

AZIONE DEI

F

SUCCHI GASTRICI - SUCCHI INTESTINALI - FEGATO

GLI ALIMENTI TRAFORMATI COSI' IN PRINCIPI ALIMENTARI ATTRAVERSO I VILLI INTESTINALI PASSANO NEL SANGUE che li porta a tutte le cellule del corpo.

ALIMENTI  INDISPENSABILI

ALIMENTAZIONE COMPLETA E RAZIONALE

Lo è quando fornisce in quantità sufficiente all'organismo tutti i principi alimentari che sono indispensabili.

-       ZUCCHERI

-       GRASSI

-       PROTEINE

-       VITAMINE

-       ACQUA

-       SALI MINERALI

QUALI LE FONTI DEI PRINCIPI ALIMENTARI:

GLI ZUCCHERI

NEL PANE

NEL RISO

NELLA PASTA

NEI DOLCI

I GRASSI

NELL'OLIO

NEL BURRO

NELLO STRUTTO

NEI SALUMI

LE PROTEINE

NELLE CARNI

NELLE UOVA

NEI FORMAGGI

NEI LEGUMI

PROTEINE - GRASSI - VITAMINE - ACQUA - SALI MINERALI

COMPONGONO L'ORGANISMO UMANO;

ecco perché gli alimenti consentono di costruire e sviluppare l'organismo e di riparare le perdite che questo subisce nel corso della vita.

Bovino 10 maggio 2002

VISITA ALLA "GEMINA"

RELAZIONE

A scuola stiamo realizzando un "Progetto sull'alimentazione" che interesserà tutte le classi della scuola materna, elementare e media.

Uno dei nostri obiettivi è quello di analizzare e conoscere come ci si nutriva un tempo e come ci si nutre oggi. Questa la motivazione della nostra visita guidata nell'azienda "Gemina" situata a Giardinetto, frazione del Comune di Troia.

Una superficie di 3.000 metri quadri occupata da serre. Questi sono grandi capanne con soffitto di vetro, riscaldate, per tenervi piante a coltura forzata. Il pomodoro è la pianta coltivata in queste serre; due sono le qualità che si producono a "coltura forzata" CILIEGINO D CONCHITA D RISOCA D a grappolo

I                        a spina di pesce

     W m. 45 - 65

Si presentano ai nostri occhi filari di piante rampicanti alte più di tre metri, sostenute da fili di nylon che vengono spostati e ripiegati a mano a mano che la pianta cresce. L piantina arriva in un cubetto contenente lana di roccia: quindi viene sistemata in panetti anch'essi contenenti la stessa materia.

A QUESTO PUNTO INIZIA LA COLTURA FORZATA.

La piantina incomincia subito a radicare e diventa come una pietra: tutt'uno con la lana di roccia dei panetti.

E' il momento del  TRAPIANTO.

La piantina, nel giro di poche settimane, è già alta piena di fiori che presto si trasformeranno in frutti, grazie alla luce ma anche e innanzitutto agli elementi nutrizionali che essa riceve.

Dalla scheda si possono comprendere quanti e quali nterventi ha bisogno la pianta in questo momento.

INTERVENTI IMPORTANTI

TRAPIANTO

N

TRAPIANTO

N

LEGATURA

N

SFEMMINELLATURA

N

POTATURA

N

DEFOGLIAZIONE

N

RACCOLTA

N

MERCATO

LE CALORIE

L'organismo umano è come una lucerna ad olio che produce luce consumando l'olio in essa contenuto e bruciandolo per mezzo dell'ossigeno dell'aria.

Affinché la fiamma resti accesa sono indispensabili

IL COMBUSTIBILE (OLIO) - L'OSSIGENO

Anche nell'uomo succede la stessa cosa.

Ha bisogno Ldell' OSSIGENO che con la respirazione

                    prende dall'aria

                   degli ALIMENTI che sono il suo combustibile   

Immaginiamo di far bollire l'acqua contenuta in una pentola. Diversi sono i tipi di combustibile che si possono usare: carbone, legna, carta, paglia.

RICORDA:

A seconda del combustibile, l'acqua del recipiente si scalderà in minore o maggior tempo, perché i diversi tipi di combustibile hanno una diversa capacità di riscaldamento: VALORE CALORICO

Anche tra gli alimenti esiste la stessa differenza.

Essi hanno diversi valori calorici, cioè diversa capacità di produrre energia calorica.

SI PUO' DIRE CHE

Un bicchiere di spremuta d'arancia sviluppa la stessa energia di Lg. 150 di carbone

Una fetta di crostata equivale a Lmezzo litro di benzina

Una fetta di torta al cioccolato equivale a L7\10 di un candelotto di dinamite

Gli alimenti liberano la loro energia LENTAMENTE

LA CALORIA PERCIO' E' L'UNITA' DI MISURA DELL'ENERGIA CALORICA.

L'uomo ha bisogno almeno di

UNA CALORIA PER CHILOGRAMMO DI PESO CORPOREO E PER ORA

Secondo questa definizione tu di quante calorie hai bisogno necessariamente in una giornata?

Peso corporeo Kg. 39

Kg. 39x24= 936

Queste naturalmente variano con

L' ETA'

Il SESSO

Il CLIMA

Gli SFORZI COMPIUTI

TESTO DESCRITTIVO

LAVORO COLLETTIVO

SONO IN UNA SERRA DI POMODORI

C'è una grande serra di pomodori a Giardinetto, una zona vicino al mio paese, dove mi ritrovo in una bella giornata di sole con i miei compagni e le mie maestre.

Entro in queste enormi serre: sono immersa in un piacevole tepore che, col passar del tempo, diventa sempre più invadente.

Mi disinfetto le scarpe, contemporaneamente si alza lentamente ed elettricamente una grande serranda.

Che spettacolo meraviglioso!

A destra e a sinistra di una lunga passeggiata, filari di piante rampicanti, altissime, di un verde vivo, intenso, in cima ad esse spiccano fiorellini gialli e, a mano a mano che il mio sguardo scende si presentano grappoli di piccoli pomodori che vanno dal verde chiaro al verde scuro, dall'arancione al rosso vivo. Più in là altri filari di qualità e grandezza diversa. Non mancano le trappole per i nemici delle piante: rettangoli gialli di un materiale speciale sui quali giacciono minuscoli esserini vivi. Ma ecco invece i "bambi", insetti molto simili alle api che provvedono all'impollinazione. Il profumo dei pomodori già raccolti i fa venire l'acquolina in bocca che soddisfo assaggiandoli. Non mancano certo rumori particolari: quello dei carrelli, delle serrande, delle pompe idrauliche.

E' una serra interessante dove ho potuto conoscere nuovi metodi, nuovi mezzi per coltivare un vegetale che prima la natura ci donava nel mese di agosto.

IL PANE

STORIA DEL PANE

IL PANE IERI

Fin dalla preistoria l'uomo otteneva la farina facendo passare i chicchi di frumento sotto grosse pietre rotonde, dette MACINE, che girando rompevano e sbriciolavano i chicchi.

Già gli antichi Egizi avevano scoperto che lasciando qualche giorno, in luogo tiepido, la farina del grano impastato con acqua, la pasta si rigonfiava per opera di certi batteri ( piccolissimi organismi viventi) che fanno fermentare la pasta e provvedono alla lievitazione.

Questa fermentazione è molto importante non solo perché rende soffice e gustoso il pane, ma anche perché lo rende più digeribile e salutare.

La pasta ben lievitata viene messa nel forno a cuocere.

COME FUNZIONAVANO I FORNI

LEGNA - MATTONI

Si accendeva il fuoco fino a scaldare molto bene i mattoni delle pareti.

Quando il forno era ben caldo si lasciava spegnere il fuoco, si toglieva la cenere e al suo posto veniva messa la pasta di pane a cuocere sotto forma di grosse pagnotte.

PANE

DALL'ANTICHITA' CIBO PRINCIPALE

PER GLI UOMINI

"IL COMPANATICO"

Tutti gli altri alimenti LCibi da aggiungere al pane

IL PANE OGGI

Grano schiacciato in grosse macchine

N

passa in rulli d'acciaio

N

si trasforma in farina

I moderni macchinari non danno un unico tipo di farina, ma separano direttamente le diverse parti del chicco di grano:

Crusca

Germe

FARINE PIU' O MENO RAFFINATE

La cottura avviene in forni eletrici.

 ECCO UN CHICCO DI GRANO

QUALI LE FARINE USATE'

FARINA 00

FARINA 0,1,2 meno raffinate e con più crusca

Crusca L contiene proteine e sali minerali

Farina integrale Lchicco macinato con tutte le sue parti.

VARI TIPI DI PANE

Ogni "nazione della civiltà del pane" presenta sue forme e sue caratteristiche.

REGIONI ALPINE     L PANE DI SECANE

REGIONE VENETAL   PANE DI GRANTURCO

REGIONE TOSCANA LPANE SENZA SALE

                                       CON UVA PASSA

REGIONE SICILIAL PANE CON CROSTA

                                      COSPARSA DI SESAMO

REGIONE SARDAL PANE NON LIEVITATO

                                     (AZZIMO) CON ORZO

REGIONE LIGURELPANE CON POLPA DI

                                    OLIVA

REGIONE EMILIANALPANE CON POLPA DI

                                       ZUCCA

IL PANE QUOTIDIANO

Oggi il suo consumo continua a diminuire.

In Lombardia si acquista solo il 5% della spesa alimentare complessiva. Da questa cifra va sottratto il pane RAFFERMO che viene gettato.

E' UNA RISORSA PREZIOSA CHE INVECE SI PUO' UTILIZZARE.

COME?

Fai le tue proposte.

Mia madre il pane raffermo lo usa in diversi modi: lo usa per fare le brushette, lo bagna e lo condisce con olio pomodori e sale per fare "l'acquasale". Lo usa per impanare le cotolette e per fare le polpette.

RAPPORTO  PESO   -  SALUTE

SI MANGIA TROPPO O SI MANGIA MALE

Qualcuno viene a scuola digiuno, spesso consuma durente l'intervallo delle merendine inadatte, perché troppo ricche di calorie.

Qualche altro si nutre in modo eccessivo a tavola ed in ogni momento della giornata si riempie di dolci e pasticcini vari, con la tacita complicità della mamma che è felice se lo vede mangiare di gusto.

Si introducono così molte calorie in più del FABBISOGNO.

Esse non servono a far funzionare la macchina - organismo e finiscono in quello che è una specie di magazzino: IL GRASSO SUPERFLUO.

ATTENZIONE AL PESO SUPERFLUO

E' bene che i bambini abbiano un'alimentazione completa, abbondante, ma non tale da comportare dannosi ed eccessivi aumenti di peso.

NOI BAMBINI QUALI ALIMENTI POSSIAMO MANGIARE CON TRANQUILLITA'?

Verdura

Frutta fresca

Carne

Formaggio

Pane

Latte

Aacqua

Pesce

Prosciutto

QUALI INVECE CI SONO PRPOIBITI?

Liquori

Vini

Caffè

CHE COSA MANGIAMO A MERENDA E CHE COSA BEVIAMO?

BRIOCHES

SALATINI

PANINO

YOUGURT

SUCCO DI FRUTTA

THE

ACQUA MINERALE

LE BIBITE

Ora (con la civiltà industriale)

Il bambino beve acqua minerale,

granatina, gassosa, oransoda,

coca - cola, lemonsoda,

succo di frutta, omogeneizzato,

ed, infine, aranciata:

recoaro, fanta, San Pellegrino

alla sera ed anche al

mattino.

Una volta (non molto lontana)

Beveva solo acqua di fontana

E d'estate nelle domenicali passeggiate,

il bambino beveva mezza gassosa o

mezza granatina sciropposa.

Perché l'altra metà la beveva il papà.

LA MERENDA

Una volta la merenda del bambino

Si chiamava pane e panino.

Adesso ha altri nomi.

Si chiama Motta, Lazzaroni,

Doria, Alemegna, Pavesi, Ferrero.

E in quei paesi del Continente Nero,

dove manca anche il pane?

Là si chiama fame

IL PANE

S'io facessi il fornaio

Vorrei cuocere un pane

Così grande da sfamare

Tutta, tutta la gente

Che non ha da mangiare.

Un pane più grande del Sole,

dorato, profumato come le viole.

Un pane così

Verrebbero a mangiarlo

Dall'India e dal Chilì

I poveri, i bambini,

i vecchietti e gli uccellini.

Sarà una data

da studiare a memoria:

un giorno senza fame!

Il più bel giorno di tutta la storia