L'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti è un'associazione nata nel 1920 ed è presente con proprie Sezioni provinciali in tutti i capoluoghi di provincia e anche in numerose località di provincia più popolose.
Di che cosa si occupa l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Esercita pressioni sul Governo, sul Parlamento e sugli Enti Locali per il rispetto dei diritti dei non vedenti e degli ipovedenti e per l'ottenimento di sempre migliori interventi di assistenza.
Alle lotte dell'Unione Italiana dei Ciechi si devono:
* la conquista dell'indennità di accompagnamento, dell'indennità speciale per i non vedenti ventesimisti, della doppia indennità di accompagnamento per i ciechi pluriminorati, dell'esenzione dal pagamento del ticket sanitario, delle agevolazioni di trasporto, del collocamento al lavoro obbligatorio e di numerose altre provvidenze.
L'Unione promuove l'integrazione scolastica dei bambini e dei ragazzi non vedenti ed opera affinché vengano loro assicurati i servizi e gli strumenti necessari per un proficuo apprendimento.
Per gli studenti ipovedenti, l'Unione Italiana Ciechi, in collaborazione con la Biblioteca Italiana per i Ciechi "Regina Margherita", organizza un servizio gratuito specializzato sul principio del "book on demand", al fine di ottenere un testo con il tipo di carattere e di impaginazione più funzionale allo studente.
I Dirigenti scolastici sono invitati a segnalare i casi di ragazzi ipovedenti al seguente indirizzo:
Nota prot. 2854/2004 del 5.2.04 dell'UIC nazionale al Direttore Generale dott. Francesco De Sanctis dell'Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio.
Di che cosa si occupa in particolare la Sezione Provinciale
* cura tutta l'assistenza necessaria per il disbrigo delle pratiche per ottenere le diverse provvidenze;
* gestisce un servizio di accompagnamento del quale gli iscritti usufruiscono per raggiungere il posto di lavoro, per terapie, per recarsi a scuola, o all'università e anche per motivi diversi;
* dà in prestito libri parlati, registrati su richiesta degli iscritti, dai volontari dell'Associazione Romana per l'aggiornamento culturale dei non vedenti;
* organizza iniziative di svago, turistiche, visite guidate a monumenti, ed altre gradevoli iniziative;
* stampa in Braille e riproduce a caratteri ingranditi libri, opuscoli e depliant illustrativi degli strumenti tiflologici;
* reperisce per conto degli iscritti orologi e altri strumenti parlanti;
* organizza iniziative di informazione sulla prevenzione delle patologie oculari;
* gestisce un centro di ascolto rivolto a persone che vivono in situazioni di solitudine e difficoltà;
* opera attivamente affinché le Amministrazioni comunali e della Provincia provvedano a rimuovere le barriere architettoniche e sensoriali che sono di impedimento alla mobilità dei non vedenti e degli ipovedenti, anche attraverso la creazione di percorsi tattili a terra, l'installazione di semafori sonori, nonché di dispositivi vocali sui mezzi di trasporto pubblico utili per l'individuazione degli stessi e delle fermate;
* attraverso l'Istituto per la Ricerca la Riabilitazione e la Formazione, che ha sede sempre in via Mentana 2/b, svolge corsi di riabilitazione delle persone non vedenti e ipovedenti nel campo dell'autonomia personale, nella lettura e nell'informazione, della deambulazione autonoma con l'ausilio del bastone bianco, per l'utilizzo del computer quale strumento per la scrittura e la lettura autonoma, per l'acquisizione di abilità nella gestione della vita domestica.