Il Comune di
Montefano
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Centro agricolo con
qualche attività industriale, disteso sulla cresta tra le valli dei
torrenti Fiumicello e Manocchia. Nel 1416 vi furono stipulati i Capitoli tra i commissari della Chiesa e Macerata. Nel 1428 Galeotto Malatesta lo restituì a Papa Martino V°. Preso e saccheggiato due volte dai soldati di Francesco Sforza, poi conquistato da Osimo, passò con Giulio II° sotto il diretto dominio della Chiesa. Il 6 maggio 1501 vi nacque Marcello Cervini, divenuto poi Papa Marcello II° |
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Il Palazzo Municipale,
sormontato dalla torre civica, incorpora il Teatro, opera di Virginio
Tombolini. Accanto al Municipio vi è la Parrocchiale con
semplice facciata a due ordini in cotto. Nella chiesetta di S. Maria è custodita una tela rappresentante la Madonna che comunica S. Silvestro (opera di Claudio Ridolfi) |
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Il centro storico di Montefano |
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Un pregevole interno in barocco lo si può ammirare nella chiesa di S. Filippo Benizi mentre nella chiesa di S. Donato è presente una targa murata catalogata dal Mommsen nel "Corpus inscriptionum latinarum". |
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Papa Marcello II° |
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(tela conservata nel convento di S.Filippo Benizi) |
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Dal torrione delle mura castellane quattrocentesche si possono scorgere le cittadine di Loreto e Recanati. |
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Il torrione scarpato quattrocentesco |
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Foto tratte da "Memorie Storiche di Monte Fano nella Marca" di M. Maggi e L. Egidi per gentile concessione di Mario Maggi |
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