Nell'ambito del progetto di terza area gli alunni della classe 5^ il giorno 5 marzo 2004 hanno trascorso l'intera giornata presso la centrali TIM e Telecom di Via Tonale - Sondrio alla presenza di tecnici esperti che hanno illustrato il funzionamento di una Rete Radiomobile dal punto di vista storico-evolutivo, teorico e pratico. (Breve sunto) AGENDA DELLA GIORNATA: PRIMA PARTE:
SECONDA PARTE:
SISTEMI ANALOGICI Storicamente i sistemi analogici, dove i segnali viaggiano in tempo reale e in modo analogo dalla fonte alla destinazione, si definiscono sistema di 1ª generazione composti da:
Sul sistema RTMI si può dire che:
Sul sistema RTMS si può dire che:
Sul sistema TACS (ancora attivo anche se per pochi utenti) si può dire che:
SISTEMI DIGITALI I sistemi analogici, dove i segnali viaggiano in forma numerica e non necessariamente in tempo reale, si definiscono sistema di 2ª, 3ª e 4ª generazione composti da:
Sul sistema GSM - DCS di 2ª generazione si può dire che:
Sul sistema GPRS appartiene alla 2,5ª generazione e :
Sul sistema UMTS appartiene alla 3ª generazione e:
Sul sistema MBS appartiene alla 4ª generazione e:
A partire dal il sistema UMTS si sono voluti migliorare le prestazioni dei precedenti sistemi curando le esigenze dei Clienti e operatori. Per i clienti in particolare si avrà:
Per gli operatori in particolare si avrà:
CONSIDERAZIONI TECNICHE Con la continua crescita di sistemi radio trasmissivi capaci di trattare sempre piú Kbit/s cresce altrettanto l'occupazione di frequenze spettrali e tutto questo deve sottostare al teorema di Shannon che lega la larghezza di banda alla capacità di trasmissione dati del canale: C = B x log2 ( 1 + S/N) Dove: Se si considera che il rapporto S/N pur ammesso di spingerlo al massimo in cui si ha molto segnale e poco rumore (ma oltre un certo valore fisico non si può andare) si osserva che se si vuole più capacità in bit/s necessita una maggiore banda B. Si spiega pertanto del perché con il sistema ultima generazione come MBS si pensa di utilizzare frequenze di 40 o 60 GHz (40 /60 x 10 9 Hz). Questo sarà possibili anche perché ora è tecnologicamente possibile realizzare e integrare transistori che lavorano a bassissima tensione con capacità parassite interelettrodiche bassissime (10 - 13 / 10 - 15 F) con frequenze di taglio appunto dell'ordine dei 50/100 GHz MEZZI TRASMISSIVI Le onde elettromagnetiche si propagano nell'ambiente attraverso l'etere e più si sale di frequenza cambiano diversi parametri per alcuni versi migliorativi e per altri peggiorativi. Le antenne diventano meno ingombranti, più piccole ma le onde vanno meno lontano soprattutto in presenza di ostacoli pertanto di dovranno aumentare il numero di antenne e di ripetitori. Le microonde risentono di più delle condizioni meteorologiche come la pioggia, la nebbia che sono elementi di attenuazione del segnale. Non si potranno più usare cavi coassiali ma guide d'onda fra il trasmettitore e l'antenna sia in centrale che nei ripetitori, pertanto maggiori costi. TIPI DI ANTENNE ACRONIMI UMTS (Sistema Trasmissione Mobile Universale ) GGSN Gateway GPRS
Support Node |
|||||||||||||||||||||||||||||
Torna indietro | home |