Con questo
documento si é voluto rappresentare come si passa dalla
programmazione all'attuazione di una esercitazione nel
Laboratorio di Elettronica dell'Istituto Professionale IPSIA
"F. Fossati" di Sondrio e come un alunno della
classe 3a di Operatore Telecomunicazioni relaziona il lavoro
svolto.
SCHEDA
DI PROGRAMMAZIONE
predisposta nel piano di lavoro individuale
ATTUAZIONE
IN CLASSE
presentazione dell'esperienza con spiegazione
RELAZIONE
DELL'ESPERIENZA
relazione svolta da un alunno
VERIFICA scheda per la verifica dell'apprendimento
SCARICAMENTO
DOCUMENTO
IN WORD97 ZIPPATO
APERTURA
DOCUMENTO IN WORD97
SCHEDA DI
PROGRAMMAZIONE
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE
|
a.s. 1999 -2000
|
Prof. Vittorio
Crapella
|
Sez di Qualifica: : OPERATORE
ELETTRONICO |
Classe: 3a ELETTRONICO |
Disciplina: LABORATORIO DI ELETTRONICA -
ESERCITAZIONI PRATICHE |
Monte ore annuo: 208 |
Modulo n. 1 Unità n. 1.5 |
Titolo
del modulo: DISPOSITIVI
ELETTRONICI DI BASE |
Titolo
dell'unità didattica:
UD.1.5 - FILTRO PASSA BANDA CON
OPERAZIONALE
|
Prerequisiti:
Conoscenza delle leggi fondamentali
dell'elettronica . Saper usare la strumentazione
di laboratorio (alimentatore, generatore,
oscilloscopio, frequenzimetro).
|
Obiettivi:
Conoscere i principali FILTRI con
operazionali e il loro principio di funzionamento.
Saper disegnare lo schema e dimensionare i componenti
in funzione della frequenza desiderata. Saper
realizzare il circuito, verificare il funzionamento e
rilevare le forme d'onda con misurazione delle
frequenze di taglio mediante oscilloscopio e
frequenzimetro.
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Contenuti:
Realizzazione
del circuito pratico con basetta bread-board. (Tot.
ore 1)
Verifica del funzionamento e rilievi di tensioni
mediante strumentazione. (Tot. ore 3)
Simulazione a PC del funzionamento e misurazioni con
l'uso di Workbenck. (Tot. ore 2)
Compilazione quaderno degli appunti con schema,
spiegazione funzionamento, e tabelle con i rilievi
effettuati. (Tot. ore 2)
Verifica di apprendimento mediante prova
semi-strutturata con correzione . (Tot. ore 1)
|
Metodi di
insegnamento: Spiegazione, lezione frontale,
del funzionamento dei filtri con operazionali
richiamo dei concetti di base (reazione, sfasamento),
dimensionamento dei componenti .
(Tot. ore 1)
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Mezzi e
strumenti di lavoro: componenti elettronici
- bread-board - alimentatore - generatore B.F. -
oscilloscopio fotocopie - PC - orcad - Workbenck
Ambiente: LABORATORIO
TELECOMUNICAZIONI MR3
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Tempi e
periodo di effettuazione:
COMPLESSIVE
ORE 10 primo periodo
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Strumenti
di verifica: prove pratiche
- grafiche e verifica apprendimento
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ISTRUZIONE PROFESSIONALE
ESERCITAZIONI - PRATICHE 3a - "OPERATORE
ELETTRONICO"
FILTRO PASSA-BANDA A
REAZIONE MULTIPLA
MODULO 1.5
SCHEMA:
Si chiama a reazione multipla perché dall'uscita si riporta segnale verso
l'ingresso attraverso due rami uno capacitivo e uno resistivo.
Dalla teoria sappiamo che un filtro passa banda é caratterizzato da una
frequenza di risonanza Fo e dalla larghezza di banda B = F2 - F1
frequenze di taglio superiore ed inferiore determinate sulla curva di
risposta a - 3dB del valore a Fo o pari al 70 % del valore max . Il rapporto
fra Fo e B danno origine ad un numero chiamato fattore di merito che si
indica con Q e che ci indica quanto il circuito é selettivo (più il Q é
elevato più la banda é stretta) Q = Fo / B Infatti per ottenere un
numero di Q alto deve essere B piccolo. Il circuito raffigurato si
presta per realizzare circuiti passa banda a basse frequenze per Q non
superiori a 10. Essendo il filtro di tipo attivo (dovuto
all'amplificatore OP) vi sarà anche un guadagno alla Fo che si indica
con:
Go = R3 / 2 R1 da cui R3 = 2 Go R1
Esiste una relazione tra Q e Go tale da imporre
Q > Go / 2 dove Q <10
La frequenza di risonanza Fo é:
DIMENSIONAMENTO DEI COMPONENTI:
Per il dimensionamento bisogna imporre i dati desiderati tenendo presente
quanto precedentemente esposto.
Il dati fondamentali saranno Fo, B , Go inoltre si impone un valore a
C a piacere ( ordine di grandezza dei nF).
Progettare un filtro passa banda con
Fo = 800 Hz , Go =1 , B = 100 Hz. e C = 10 nF sarà Q = Fo / B = 800 / 100 = 8
R1 = 8 / 6,28 x 800 x 10 nF = 159 Kohm - Valore commerciale 150 K
R2 = 8 /6,28 x 800 x 10 x 127 = 1,25 Kohm - Valore commerciale 1,2 k
R3 = 2 x 1 x 150 = 300 Kohm - Valore commerciale 330 K
Considerato che i valori di R1 e R3 sono stati approssimati ai valori
commerciali ne consegue che per poter tarare il filtro sulla
frequenza voluta sarà necessario agire su R2 (trimmer da 2K).
SCHEDA DI LAVORO:
-
1) - Realizza su bread-bord il circuito dello schema, alimentalo con
tensione duale e manda un segnale d'ingresso con il generatore
di BF di 1 Vpp alla frequenza di 800 Hz.
-
2) - Tara il trimmer affinché l'uscita abbia la massima ampiezza
cioè risuoni su Fo.
-
3) - Varia la frequenza del generatore verso il basso e poi verso
l'alto affinché l'uscita diventa 0,7 rispetto al valore massimo
alla Fo e annotate la F1 (bassa) e F2 (alta) e ricavate B=F2-F1.
-
4) - Ricava per punti la curva di risposta (tre ricavati al punto 3)
a partire da 300 Hz a salire fino a 1300 Hz circa.
-
5) - Sposta il trimmer prima tutto antiorario e poi
tutto in senso orario e rimisura la frequenza di risonanza in entrambi i
casi, annotando sempre la massima tensione alla risonanza, le F1 e F2 come
al punto 3 e la B.
-
6) - Verifica che Go e B corrispondano a quelli
ipotizzati con i calcoli.
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Relazione relativa
allo studio di un filtro passa banda a reazione multipla.
di un Alunno Classe 3° Operatore
Elettronico. Sondrio 1/05/2000
Obiettivi:
1. Disegnare un filtro passa banda a
reazione multipla.
2. Calcolare il valore dei componenti
affinché si abbiano i seguenti valori: Fo (frequenza di
risonanza) =425 Hz , B (banda passante ) =80 Hz , Go
(guadagno alla frequenza di risonanza) = 2.
3. Montaggio del circuito in
questione su di una Bread-Board.
4. Effettuare i collegamenti del caso
e mediante strumenti quali : oscilloscopio, alimentatore e,
generatore di funzioni ricavare la curva di risposta .
5. Ricavare tramite le misure i
parametri caratteristici di un circuito risonante, verificare
quindi se i valori misurati corrispondevano all'incirca
a quelli calcolati facendo le opportune considerazioni.
6. Verifica con simulatore software
WorkBench mediante PC.
Schema elettrico :
Valori dati : Fo = 425 Hz / B =80 Hz / Go =2.
Valori calcolati :
Calcolo la cifra di merito Q che
esprime la selettività del circuito conoscendo
la frequenza di risonanza Fo e la
banda passante B.
Fissando la capacità C = 10 nF , e
conoscendo Q, Fo e Go,
con le formule date posso calcolare
R1, R2 e R3.
I valori commerciali saranno :
R1 = 100 KOhm - R2 = 3,9 KOhm - R3 =
390 KOhm
Parte pratica :
Ho realizzato il montaggio del
circuito rappresentato precedentemente in figura su di una
Bread-Board alimentandolo successivamente con una
alimentazione di tipo duale ±12V.
Dopo aver predisposto i vari
strumenti necessari ad effettuare le misure (oscilloscopio e
generatore di funzioni ) ed aver effettuato gli opportuni
collegamenti ho regolato l'ampiezza del segnale in
ingresso tramite il generatore ad un valore pari ad 2 Vpp.
Si è poi osservato l'andamento
del segnale in uscita al variare dei valori di frequenza
ricavando la conseguente curva di risposta e potendo fare
quelle che saranno le successive osservazioni.
Curva di risposta
ricavata :
Ho cercato la
frequenza di risonanza Fo cambiando frequenza del generatore
osservando l'istante in cui il segnale d'uscita diventasse il
massimo possibile , ho letto una Fo = 405 Hz
e ho misurato l'ampiezza
d'uscita che é risultata di 3,95Vpp. Sapendo che per
definizione le frequenze di taglio F1 e F2 sono quelle
frequenze per le quali il segnale d'uscita diventa il 70% del
suo valore massimo, ho calcolato il 70% del segnale max
d'uscita.
Vout(F1,F2) = 3,95 x
70/100 = 2,765 V (circa 2,8V)
Ho regolato il
generatore affinché si verificasse quanto appena detto e ho
preso nota della frequenza F1= 375 Hz e F2= 450 Hz
Sapendo che la banda
passante é B= F2-F1 ho trovato B= 450-375 = 75 Hz
Vin = 2Vpp cost.
|
F
(Hz)
|
Vout
(V)
|
100
|
0,22
|
150
|
0,4
|
200
|
0,62
|
250
|
1,1
|
300
|
1,6
|
375
|
2,8
|
405
|
3,95
|
450
|
2,8
|
500
|
1,6
|
550
|
1,2
|
600
|
0,9
|
650
|
0,7
|
700
|
0,62
|
750
|
0,4
|
800
|
0,24
|
Riportando i dati
ricavati, cioè l'ampiezza del segnale d'uscita in funzione della
frequenza del segnale d'entrata, in una tabella ho potuto con Excel
ricavare il seguente grafico:
Analisi dei
risultati:
Confrontando i risultati
ottenuti con quelli voluti posso affermare che pur essendo
leggermente diversi sono soddisfacenti infatti il guadagno é
praticamente uguale A=1,975
invece di 2, la banda passante invece di 80 Hz risulta di
B=75Hz e la frequenza di risonanza invece di 425 Hz
risulta Fo=405
Hz circa il 5% in meno
del voluto.
Queste differenze sono
dovute principalmente a due motivi:
- approssimazione dei
componenti ai valori commerciali,
- tolleranza dei
componenti (avrebbero dovuto essere di precisione, resistenze
all'1% e capacità con coefficiente di temperatura del tipo
NP0).
VERIFICA
CON ELETTRONIC WORKBENCH
Il software EWB si
presta ad essere utilizzato per simulare virtualmente
circuiti come quello realizzato praticamente in laboratorio
su bread-bord.
EWB inoltre permette di
visualizzare direttamente sul monitor la risposta del filtro
come se si disponesse di un analizzatore spettrale.
La funzione Bode Plotter
di EWB corrisponde ad avere un generatore
"swippato" (generatore a spazzolamento) che genera
segnali a frequenza in continuo cambiamento compreso tra un
minimo e un massimo (in questo caso tra 60Hz e 2KHz).
Anche in laboratorio si
potrebbe realizzare la stessa cosa utilizzando appunto un
generatore B.F. a spazzolamento e un oscilloscopio con
ingrasso X-Y dove in X entra il segnale d'uscita del filtro e
in Y entra lo stesso segnale a dente di sega che comanda lo
swip del generatore.
Osservando quanto il
Bode Plotter ha tracciato e spostandosi con il cursore
(mediante le frecce -> <- ) si può leggere la
frequenza e i decibel dB relativi al segnale d'uscita. Come
si può osservare la frequenza di risonanza risulta essere
Fo= 416 Hz.
Usando la stessa tecnica
di regolazione mi sono spostato a - 3dB rispetto al massimo
(5,8 dB) che corrisponde al 70% di prima e ho letto sia F1
sia F2 ottenendo:
F1= 376
Hz e F2= 459 Hz
da qui
B= F2-F1 = 459-376= 83 Hz
Sapendo
che l'amplificazione espressa in dB = 20 log A
e sapendo che vale 5,8dB sarà
log A= 5,8/20 = 0,29 da cui A = 10 ^0,29 = 1,95
(voluto era 2)
Come si può osservare
mediante EWB avendo componenti ideali si ottengono risultati
più soddisfacenti per quanto concerne la frequenza di
risonanza Fo mentre per gli altri valori siamo all'incirca
con la stessa tolleranza di quelli ottenuti con l'esperimento
pratico in laboratorio.
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VERIFICA
DELL'APPRENDIMENTO
Dato il seguente grafico determina:
|