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CARICA E SCARICA BATTERIE
© by Vittorio Crapella - i2viu

CARICA/SCARICA BATTERIE A CORRENTE COSTANTE

Questo carica batterie é in grado di caricare a corrente costante impostata con il potenziometro R1 e portare a tensione di fine carica selezionata con il commutatore SW5 (quest'ultimo può essere sostituito da un potenziometro da 22K per poter scegliere valori di tensione a piacere). É in grado anche di scaricare a corrente costante le batterie e a fine scarica ricaricarle in automatico senza intervenire manualmente.

Vedi schema         Display DVM

FUNZIONAMENTO

Ai capi di C7 da 1000 uF ci sono circa 28V che attraverso D9 giungono anche al uA723, C2 livella ulteriormente la tensione. Il uA723 é configurato assieme a U1A come generatore di corrente costante. Se il pin 13 fosse lasciato libero il 723 fornirebbe sul pin 10 tutta la tensione d'ingresso di circa 28V che attraverso Q1 e R5 arriverebbe alla base di Q2 2N3055 così si avrebbe dopo D12 cioè in uscita OUT +B circa 25V considerando le varie VBE di caduta. Considerato che il pin 13, provenendo da D2 e D3 comandati da U1A e U1B, potrà scendere di tensione fino a valori praticamente di 0,7V e cioè il pin 10 del 723 si potrà abbassare a 0V; di conseguenza pure l'uscita diventa praticamente nulla. Prendendo in esame U1A si osserva che con R1 posso variare la tensione sul pin 3 (non invertente), l'uscita pin 1 tende ad essere alta e attraverso il D2 si ripercuote sul pin 13 del 723 e cioè, come giá detto, sull'uscita. Sul pin 2 (invertente) di U1A proviene la caduta di tensione su R10 da 0,1 Ohm, dovuta alla corrente che circola nella batteria, e quando questa caduta si avvicina a quella sul pin 3 l'uscita pin 1 tende a scendere così pure quella d'uscita. In pratica l'uscita sarà tanto quanto basta per far circolare una corrente (costante) su R10. Se tende ad aumentare interviene U1A che fa calare la tensione sul pin 13 del 723 e cioè in uscita tanto quanto basta per mantenere costante la corrente. Così pure viceversa se la corrente tende a diminuire U1A interviene aumentando. La stessa cosa avviene quando la tensione d'uscita raggiunge la massima prevista impostata con SW5, infatti U1B compara la tensione sul pin 6 (invertente) proveniente dal partitore d'uscita e quella sul pin 5 (non invertente) fissa di riferimento proveniente dal partitore R25, R30 e R29. Quando quella sul pin 6 é > di quella sul pin 5, il pin 7 di U1B va basso e attraverso D3 trascina basso pure il pin 13 del 723 cosi anche l'uscita si blocca. D4 e R13 fanno una reazione verso il pin 5 per far funzionare U1B a trigger di Schmitt così da avere due soglie di intervento. Cioè l'uscita raggiunge la soglia di limitazione superiore prima di abbassare l'ingresso (pin 13 del 723) ma poi per fornire nuovamente tensione in uscita, VB deve scendere ad una soglia inferiore. In questo modo la batteria raggiunta la carica e lasciata attaccata, non viene mantenuta a tensione costante ma ha delle pause in cui é a riposo. Per quanto riguarda il circuito di scarica abbiamo U2A che compara la tensione del partitore d'uscita con quella di riferimento fissata con R33. Quando il pulsante SW6 viene pigiato il pin 3 (non invertente) va a potenziale più basso del pin 2 (invertente) e di conseguenza il pin 1 di U2A va basso e fa condurre Q5 che a sua volta manda in saturazione Q8 e il relè si eccita portandole commutazioni tale da far circolare corrente di scarica. Quando VB scende sotto 0,9V il pin 2 di U2A diventa meno positivo del pin 3 pertanto il pin 1 va alto, Q5 si interdice come pure Q8 e il relè si diseccita e il circuito parte con la ricarica sempre a corrente costante impostata con R1.

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