| Totale 211 km;
Nei pressi di Bracciano per la prima volta una pattuglia dei Carabinieri in un posto di controllo ci ha fermati. Tutto regolare. Abbiamo raggiunto il lago e fatto le foto di rito per poi puntare verso ROMA centro. Ci siamo divincolati in maniera egregia tra le vie di Roma, causa anche il poco traffico (era la domenica mattina dopo ferragosto). Siamo passanti per S.Pietro, Castel S.Angelo, Altare della Patria, Campidoglio, Quirinale, S.Giovanni in Laterano e infine abbiamo puntato verso il Colosseo, ma......... ......... non riuscendo a raggiungere il Colosseo, abbiamo ben pensato di corrompere i Vigili Urbani per farci entrare nella zona pedonale di Via dei Fori imperiali. Con molta gentilezza la vigilessa ci ha fatto notare che per passare non ci sarebbero stati problemi, se nonchè il cinquino non era catalitico e non avrebbe potuto entrare nel centro urbano.Una complicità di sguardi ha permesso comunque di uscire da quella irregolare situazione e dalla capitale. Pausa pranzo nei pressi di Ariccia. Non c'è due senza tre. Altra pattuglia dei Carabinieri di passaggio si è fermata volutamente per ammirare il piccolo bolide. Il capo pattuglia, dopo i complimenti di rito, si è rivelato un possessore di una copia della Canarina e ci ha dato indicazioni per il proseguo del nostro avventuroso viaggio. Attraverso la lunga e diritta Via Appia (40 Km di rettilineo) abbiamo raggiunto S.Felice al Circeo dove abbiamo passato la notte. Salutiamo in particolare alcuni amici francesi che si sono interessati alla piccola Canarina in quanto possessori di una vecchia Citroen Meehari. |
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