Tasto
verticale di fabbricazione italiana costruito negli anni trenta
dalla ditta Aero -Tecnica di Roma. Fu dato in dotazione alla Regia
Aeronautica ed alla Regia Guardia e venne usato prima e dopo la WWII quasi esclusivamente con apparati Allocchio Bacchini.
Nel dopoguerra fu anche il tasto usato dagli RT delle
forze dell'ordine che ne esaltarono la costruzione e la
maneggevolezza. La
collaudata meccanica ricalca senza ombra di dubbio quella del
fratello in dotazione alle ferrovie ed alle poste italiane. L' ampia base
in bachelite nera e' provvista di due fori atti al fissaggio sul
piano di lavoro. Esiste, ma, di difficile reperimento ed
azzarderei quasi introvabile, una
versione di questo tasto, quasi uguale a prima vista, ma che si
differenzia per la mancanza della rondella zigrinata che regola
la tensione della molla, per le piastrine di contatto in
ottone posizionate sulla base del tasto, ovvero dove poggia il
contatto di regolazione corsa leva e contatto di chiusura
circuito che sono piu' arrotondate agli angoli ed infine per la
presenza di un terza vite di regolazione e relativo contatto
sulla base che (?) doveva forse servire a garantire un sicuro
contatto in fase di trasmissione (?). Oggi questo tasto
telegrafico e' un pezzo da collezione
ricercato dai telegrafisti e dagli amatori. |