30 Settembre 2010

 
     
 

Il grande Nik ci ha lasciati il 25 Sett. 2010. La figlia, Sig.ra Maria Jose’, lo ha trovato seduto in poltrona davanti al suo Kenwood 950, sembrava addormentato ma cosi’ non era, ci aveva lasciati per sempre………forse avrebbe voluto darci l’ultimo saluto con un semplice………de IT9XNM AR VA CL, come hanno fatto alcuni anni fa’ le piu’ grandi e prestigiose stazioni costiere radiotelegrafiche prima della chiusura definitiva, lanciando nell’etere l’ultimo messaggio di addio………Nicola pero’ quel giorno, non ce l’ha fatta, forse lo avra’ pensato, ma sicuramente, ne sono certo, in qualunque posto esso si trovi  ci avra’  salutato a modo suo. Radiotelegrafista di grande spessore, proveniva dalla vecchia scuola Spezzina del Varignano  della Regia Marina. Nicola parlava correttamente l’albanese, il greco e l’inglese e questo gli fu molto d’aiuto nel  lavoro di Agente / Raccomandatario Marittimo che intraprese nell’immediato dopoguerra. Fondo’ l’omonima Agenzia Marittima tutt’ora operante nel porto di Augusta e diretta dai due figlioli Luigi e Maria Jose’ Mastroviti.

1966 - IT9XNM – Nicola Mastroviti  con il suo FTDX 401

Il “richiamo del telegrafista”, o meglio ancora alla telegrafia, lo porto’ a diventare radioamatore negli anni 60 per una serie di circostanze legate al tipo di lavoro svolto, lavoro che inevitabilmente lo portava a bordo di navi e di conseguenza ad avere contatti giornalieri con i marconisti delle stesse e con i tecnici/ispettori del Ministero PT,  reinserendosi seppur temporaneamente, in quel mondo da lui vissuto anni prima. Diventare OM era l’unica strada da seguire per reimpossessarsi di qualcosa che sentiva ancora dentro, nel sangue,  ma che aveva messo da parte temporaneamente, era il passaggio obbligato per ritornare, in un certo modo, a godere dei tempi passati rimettendosi in gioco nel mondo dei radioamatori, attivita’ molto diversa da come Lui l’immaginava.

 
 

Dopo qualche anno ebbe l’ idea, concretizzatasi poi dopo breve tempo, di riunire tutti gli RT ex Marina Militare Italiana in un Club. Coinvolse altri RT / OM ed in breve, dopo aver redatto lo Statuto, nacque  l’ I.N.O.R.C. o meglio l’ Italian Navy “Old Rhythmers” Club che in italiano assume il significato di " I VECCHI RITMICI DELLA MARINA MILITARE ITALIANA ", diventato in seguito in Italian Naval “Old Rhythmers” Club di cui fu ideatore e fondatore.

FONDATORI

Capitano di fregata  (MD) Rosario D'Onofrio  IT9DHR

Ex Capo RT  3 Cl Nicola Mastroviti  IT9XNM

Ex Sottocapo RT Piero Bravetti  IT9PBR

Franco Arcostanzo  IT9KMU

L’ I.N.O.R.C. divento’ in poco tempo il piu’ prestigioso club Italiano di telegrafisti, club ufficialmente nato il 10 Ottobre 1976 come sempre Nicola evidenziava nel corso delle nostre lunghe conversazioni telefoniche.Sovente  era solito sottolineare e specificare il vero significato  di “ old rhythmers“ e mi diceva che…………… (vedi: http://digilander.libero.it/hwdstore/Perche%20Ital%20Navy%20Old%20Rhyt%20Club.htm)

1985 - IT9XNM – Nicola Mastroviti

Novantotto anni compiuti a Luglio 2010, fisicamente provato, consumato dagli anni e con gravi problemi di vista manteneva ancora uno spirito che ben pochi centenari possono vantare. Aveva ancora tanta carica dentro, grinta e voglia di “combattere”, cosa non comune a quell’eta’. Quello che piu’ mi ha colpito e’ stata la sua voglia di fare ancora radio, quella radio che tanto gli aveva dato nei suoi migliori anni, quella passione nata da ragazzo e che non lo ha mai lasciato fino ad oggi, passione avuta fino all’ultimo momento, al punto d’incaricarmi (20 Settembre 2010, cinque giorni prima di lasciarci) di reperirgli un RTX DRAKE da Lui molto apprezzato per le indiscusse qualita’, apparato in voga negli anni passati e conosciuto da ogni operatore con qualche annetto sulle spalle. La figura di Nicola Mastroviti, l’uomo dietro il nominativo di  IT9XNM, mi colpi’ fin dagli albori dell’INORC, ma ancor di piu’ quando mi associai nel 1996 ed incominciai ad interessarmi a questo signore perche’ in Lui vedevo qualcosa di particolare, l’RT che io avrei voluto essere, qualcosa che altri non avevano, qualcosa che e’ difficile da spiegare su due piedi.

 
     
 

Figura carismatica impregnata di quel nostalgico passato trascorso nella R.M.I. a cui era molto attaccato. Nostalgie che sapeva magistralmente trasmettere con i suoi scritti  ed a cui faceva spesso riferimento. Romantico ed allo stesso tempo autoritario ma, al solo scopo di scuotere quelle persone “addormentate”, quelle che Lui chiamava “ anime dormienti ”. Uomo eclettico e particolarmente dotto, la sua cultura spaziava in campi diversi, appassionato archeologo aveva in passato contribuito alla realizzazione di  documentari e pubblicazioni per il locale archeoclub. Avevamo tantissime cose che ci accumunavano: il tipo di lavoro, la passione per il mare, il passato nella Marina Militare, l’amore per il CW, la predilezione per i tasti semiautomatici, la pittura etc. etc.. addirittura gli stessi apparati radio. Ebbi modo di contattarlo in diversi contest INORC, ogni volta aver messo a log il numero UNO per me era motivo di grande soddisfazione, per me

 
  1982 - Nicola nel suo ufficio di Augusta  
     
 

era e rimarra’ il number one. Gli anni passavano ed io spesso facevo mente locale per ricordarmi quanti anni aveva Nicola, ne aveva tanti, no,  non volevo perdere questa occasione. Fu cosi’ che un giorno, molti anni dopo il mio ingresso in INORC, decisi di scrivergli, non lo avevo fatto prima per timore di importunarlo, di disturbare una persona anziana che se ne sta tranquillamente a casa. Non passo’ molto tempo dalla mia lettera che ricevetti una telefonata, una conversazione durata circa 90 minuti e da quel momento ne seguirono tante altre fino all’ultima telefonata fatta qualche giorno prima della sua scomparsa……Era cosa normale conversare al telefono con Nicola per lungo tempo, eravamo sintonizzati sulla stessa frequenza. Avevamo molte cose in comune e con un po’ di fantasia, non potevo fare a meno di vedere   in Lui quello che io sarei stato, se Dio me ne dara’ l’opportunita’ spero, tra quarant’anni circa e questo rafforzava il mio affetto, la mia stima per quel vecchietto……….Durante le lunghe chiacchierate, Nicola era molto schietto e determinato, molto tagliente nell’esporre le sue idee, diceva quel che pensava senza farsene tanti problemi…………

 
     
 

Spesso mi parlava dei suoi figlioli, era molto fiero e soddisfatto di quello che facevano e non mancava mai di accennarmi, molto tristemente,  la perdita della sua cara amata moglie. Mi diceva di non aver paura della morte perche’ essendo un credente il passaggio a miglior vita gli avrebbe permesso di rivedere tutti i suoi cari, accennava spesso al fratello a cui era particolarmente legato…………..Negli ultimi mesi mi parlava di una sorpresa che mi avrebbe fatto. Io facevo finta di nulla ma non era difficile immaginarla considerata la sua passione per la pittura, forse credo, volesse darmi l’ultimo saluto a modo suo. Nel corso dell’ultima telefonata accennava ad un leggero mal di gola.....non avrei mai pensato di non riascoltarlo piu’…..Due giorni dopo la sua morte sono stato contattato dalla figlia Sig.ra Maria Jose’ che ha dato la tristissima notizia a mia moglie con la quale Nicola in piu’ di una occasione aveva scambiato quattro chiacchiere……………….tralascio la descrizione dello stato d’animo in cui ci siamo trovati nell’apprendere la tristissima notizia che ho fatto circolare in rete per ovvie ragioni. 

1989 - Nicola al lavoro nella sua  
Agenzia Marittima di Augusta  
 
     
   
 

Il 4 Ottobre scorso, mentre stavo pranzando, suonano alla mia porta. Guardai mia moglie con aria sorpresa, non aspettavamo nessuno e per di piu’ non mi sembrava l’ora di fare visite. Lei, mia moglie, confermo’ i miei dubbi guardandomi con incertezza. Mentre mi recavo ad aprire udivo il rumore ovattato di un automezzo lasciato in moto per strada. Appena aperto l’uscio, il corriere della SDA  mi  comunicava che aveva da consegnarmi un pacco. Giorni prima la figlia di Nicola aveva contattato mia moglie per avere conferma del recapito, pertanto fatte all’istante le dovute considerazioni intuii subito la provenienza con qualche riserva. Il corriere, dopo la firma di rito e la consegna della ricevuta, mi diede un voluminoso pacco.

 
   
  Inverno 2010 – L’ultimo dipinto di Nicola  IT9XNM  
     
 

Mi affrettai a ricercare sulla ricevuta il mittente e quando lessi la provenienza mi si strinse il cuore.  Lasciai perdere il pranzo, l’appetito mi era passato di colpo ed armato di taglierina, aprii delicatamente l’involucro. Spalancai gli occhi incredulo, alla mia vista si presento’ l’ultimo lavoro pittorico di Nicola, l’ultimo in assoluto, accompagnato da un semplice biglietto scritto di proprio pugno su di un pezzo di carta a quadretti…… l’emozione era tanta, non riuscii a trattenere le lacrime….….aveva predisposto tutto  ed aveva istruito la figlia affinche’ non lasciasse nulla in sospeso…… (grande Nicola!!) 

Rimasi per qualche minuto a fissare quel dipinto, contemporaneamente la mia mente viaggiava lontano, cercavo d’immaginare Nicola mentre stendeva le ultime pennellate sulla tela, la sua firma inconfondibile in basso a desta del quadro era fatta a fatica e si intuiva, dal momento che Nicola vedeva pochissimo e di questo si lamentava ad ogni telefonata. Fissando quel dipinto e quella firma mi venne spontaneo dire una preghiera sperando mi ascoltasse da qualche parte. Sulla tela era riportato un clipper nella tempesta, poi, leggendo la targhetta rigorosamente in ottone posta in basso al centro lessi il nome del famoso “Thermopylae”, rivale per eccellenza del “Cutty Sark”.

La figlia mi aveva accennato che, a causa della scarsa vista del padre, ridotta negli ultimi anni al 20% circa, c’erano diverse imperfezioni, (chi conosce i lavori di Nicola sa’ con quale precisione dipingeva le sue creature) ma a me non importava assolutamente nulla, mi bastava il pensiero che quell’uomo aveva avuto per me fino alla fine. Nicola  ha dipinto centinaia di clipper e navi da guerra della Regia Marina, vere opere d’arte e l’esempio lampante e’ la QSL ufficiale dell’ INORC che riproduce in modo splendido l’Incrociatore Carlo Alberto, QSL in circolazione da tantissimi anni, un modo per farlo rivivere ancora tra noi. Un tempo Nicola era un pittore provetto e tanti gli hanno fatto la corte per avere un suo quadro. Insieme al dipinto c’erano alcune riviste del RNARS ed una lettera della figlia Sig.ra Maria Jose’.  Il vuoto che Nicola lascia  in seno all’associazione INORC e’ grande ma lo e’ ancor piu’ per chi lo ha conosciuto ed in un certo senso amato.  Sara’ estremamente difficile dimenticare una figura che lascia un’ impronta profonda del mondo dei radiotelegrafisti di ieri, di oggi  e forse, anzi spero in quelli di domani.

 
     
   
     
  Agosto 2012 – La QSL ufficiale dell' I.N.O.R.C.  per ricordare Nicola Mastroviti - IT9XNM  
     
   
 

I6HWD – INORC 337

 
 

Domenico Caselli

 
 

Settembre 2010