Il Manifesto di Cassini

In questo drammatico manifesto, il dio romano Saturno è rappresentato come simbolo del tempo che ritira un velo per permettere a Cassini di svelare i misteri del vasto sistema saturniano. Nella mitologia del VII secolo AC, questo dio era chiamato Kronos, che attacco il padre Urano con un sickle per diventare re dell'universo. Fu più tardi sconfitto da Zeus che scese dal monte Olimpo. Dai tempi più antichi, i romani adottarono Saturno come dio dell'agricoltura. Più tardi, quando i romani accettarono il pantheon greco, Saturno fu identificato con Kronos. Saturno divenne associato al tempo, e fu spesso ritratto con ali e falce.

Il manifesto mostra anche Cassini che accende il suo motore principale per frenare in orbita attorno al pianeta Saturno il 1 luglio 2004. Sotto la navicella giace il vasto strato di icebergs e particelle orbitanti che formano i magnifici anelli di Saturno. Sono anche riprodotte immagini quasi trasparenti della navicella e della sonda Huygens per Titano, per rappresentare i momenti chiave della missione molti mesi dopo l'entrata della navicella nell'orbita saturniana.

Il manifesto di Cassini incorpora una miscela culturale di arte e scienza, resa possibile dal lavoro congiunto del personale di Cassini e dell'Accademia d'Arte Yepes di Los Angeles. Otto giovani maestri pittori Ispanici (Abel Gonzales, Daniel Gonzales, Octavio Gonzales, Francisco Vasquez, Gabriel Estrada, Juan Solis, Rebeca Robles e l'artista principale Ulysses Garcia) sono stati guidati durante la creazione del manifesto da Charles Kohlhase del progetto Cassini. (P-46278)