Il Parco del Conero è attraversato da numerosi sentieri, in gran parte
percorribili facilmente.
Oltre ai sentieri più noti, come la traversata da Sirolo alla cima del monte e da qui a Portonovo (con bellissimi panorami),
o come il sentiero del Passo del Lupo da Sirolo ad uno stupendo punto
panoramico (inizio del Passo) e da qui alle Due Sorelle, ce ne sono anche altri molto
interessanti.
Ad esempio presso Massignano, all'inizio di uno dei sentieri che salgono al
Conero, si incontra uno stratotipo di importanza geologica a livello mondiale.
Sembra che qui sia stata individuata la prova che l'estinzione dei dinosauri, 65
milioni di anni fa, fu dovuta alla caduta di un gigantesco meteorite in America.
Alcuni cartelli in zona aiutano a decifrare il fenomeno
Un altro sentiero conduce ai graffiti preistorici, (potrebbe trattarsi della rappresentazione del passaggio di
una cometa vicino alla costellazione di Orione, quindi probabilmente sono stati fatti
per ragioni magico-divinatorie).
Altri sentieri conducono alla grotta del Mortarolo, già abitata in epoca
preistorica, alla grotta-romitorio di S.Benedetto, alle grotte romane (cave di travertino scavate nella roccia). Ciascuna di queste grotte è accompagnata da almeno una leggenda (sarebbe lungo raccontarle tutte) e questo le rende ancora più suggestive.
Un sentiero conduce al cosiddetto "Buco del Diavolo",
l'ingresso di una serie di cunicoli, probabilmente opere idrauliche di epoca incerta, forse romane e/o preromane, che avrebbero portato le acque del Conero sia ad Ancona che a Numana.
Lo stesso sentiero passa per le Gradine, che, secondo alcuni, deriverebbero il
proprio nome dalla voce slava Grad, come Grado, Gradisca, Gradara oltre che
suffisso di notissimi nomi di città dell'est europeo. Ebbene secondo costoro, queste colline che hanno conservato
il nome Gradina, come pure altre colline della zona che lo hanno perduto, sarebbero state abitate come villaggi
fortificati nella protostoria (circa nei secoli XII-XI a.C.).