Censura Internet, le leggi Italiane che
tolgono la liberta' ai navigatori della rete
e penalizzano sempre di piu' i Provider Italiani.
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Si puo' dire che il Garante della privacy, anche questa volta ha toppato, sono state imposte delle limitazioni a livello di DNS per chi vuole giocare e scommettere online, come se le persone che vogliono giocare una schedina del superenalotto in italia venissero fermate e schedate solo perche' queste persone vogliono tentare la fortuna...
Ma proseguiamo per ordine, con la banale scusa di "proteggere i piu' deboli", e' stato imposto per legge il filtraggio dei domini internet .it a chi volesse raggiungere i casino' online, anche se perfettamente legali ma ubicati in Europa, al di fuori del territorio Italiano.
Bisogna dire che gia' dal 2004 alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea avevano riconosciuto che le societa' di scommesse e giochi legalmente autorizzate, potessero svolgere la propria attivita' anche in Italia, senza la necessita' di licenze e commissioni, ma il parlamento italiano e' sempre andato nella direzione opposta creando regole sciagurate che impongono ai Provider multe fino a 180.000 Euro se non inibiscono l'accesso anche ai siti legali per il gioco online.
Ma veniamo al punto, se io voglio scommettere online, in modo legale, e con i miei soldi, non lo posso fare per via di una legge che di fatto toglie il libero arbitrio agli utenti che desiderano giocare in questo modo, e penalizza fortemente i Provider Italiani che sono costretti a redirigere gli utenti su una pagina speciale dei server AAMS(Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato) che spiega al navigatore che sta' tentando di fare qualcosa di illegale...
Ma nessuno dell'AAMS ha mai pensato davvero che cosa succederebbe se dall'oggi al domani, nessun italiano scommettesse piu'nemmeno sui normali giochi(enalotto,lotto totocalcio etc...)?!!
Nessuno pero' dice questo, AAMS acquisisce i dati del traffico degli utenti, che consentono poi di inviare la Guardia di Finanza presso i Provider per individuare gli utenti che hanno cercato di giocare online, adesso chiedetevi pure che fine ha fatto la vostra liberta' digitale, e la privacy? E' meglio non parlare di privacy, perche' su Internet non esiste, in questo senso, e con queste leggi, ci stiamo avvicinando sempre piu' alla Cina che inibisce ai propri utenti della rete
gia' molte scelte...:-(
A questo punto, visto che la censura comincia a farsi davvero sentire anche sui Provider italiani, per riconquistare la liberta' perduta gli utenti cosa potrebbero fare?
Personalmente lavoro da anni con reti personali ad accesso riservato, e posso dire che questa e' una buona strada da seguire, anche se Internet e' ormai profondamente radicata nell'uso quotidiano dei navigatori italiani, e che questi ultimi non possono piu' farne a meno...:-)
La soluzione come dicevo prima, e' nell'uso di reti e nodi criptati, per eludere ogni controllo da parte dei governi non liberitari (Cina, Italia...;-))), oppure costruirsi una rete libera personale condivisa che non passi attraverso canali convenzionali tipo telefono o server che possono essere posti sempre sotto controllo.
Questo non vuole dire essere anarchici o antigovernativi, ma vuole dire solo che alla nostra privacy ci teniamo, anche se sappiamo bene che ogni scusa e' buona perche' il governo italiano
possa richiedere informazioni personali su di noi, del tipo: "solo chi ha qualcosa da nascondere usa una rete criptata e nascosta...", in realta' questo non e' vero, perche' se io decido di usare questo tipo di rete per trasferire documenti personali su un sistema criptato, lo faccio per motivi miei personali, ma qualcuno purtroppo la pensa diversamente...:-(.
Il vero problema e' pero' un altro, chi ci dice che dopo avere legiferato sui giochi online e sul calcio a pagamento, il nostro governo non possa applicare altre limitazioni sul traffico internet??
Pensate a cosa succederebbe se fosse vietato per legge il download di una distribuzione LinuX?
Se dovesse succedere una catastrofe del genere, temo proprio che le cose si metteranno male per i nostri legislatori, ricordate che cosa e' successo a Parigi per una legge contestata da milioni di studenti per il loro primo impiego? Ebbene, anche in Italia si potrebbe fare una cosa del genere visto che certe leggi fanno piu' male che bene ai navigatori della rete, ma soprattutto ai Provider, i Provider italiani che sono il vero Kuore della Internet all'italiana...
La legge finanziaria e l'obbligo di filtraggio
Il decreto AAMS che attua l'obbligo di filtraggio