Nato
come si è già detto a circa metà della I Guerra Mondiale, il carro
armato ha visto negli anni successivi tre macro-stadi di sviluppo
principali:
1)
il primo,
che va dalla sua nascita all’inizio della Seconda Guerra mondiale;
2) il
secondo, che copre i sei anni di quest’ultimo conflitto (i quali
meritano uno stadio a parte, visto che in appena sei anni si passò dal
Panzer I da 5.5 tonnellate al possente "Tigre Reale" da 68 tonnellate)
3) il
terzo, che va dalla fine della Seconda Guerra mondiale ad oggi.
Tralasciando le svariate dottrine di impiego dei mezzi corazzati e i
differenti dettami progettuali e realizzativi (in quanto non oggetto di
questo studio), possiamo con una certa sicurezza affermare che è
difficile prevedere al giorno d’oggi un ulteriore stadio di sviluppo
degli attuali MBT (Main Battle Tank) cingolati e ciò per svariati motivi
fondamentali, alcuni dei quali di certo sono:
a)
Sviluppo della cellula vera e propria
b) I
costi di ricerca / sviluppo (uniti a quelli di mantenimento operativo
dei mezzi)
c)
Impiego operativo in rapporto alle mutate situazioni del campo di
battaglia
d)
Livello di efficacia delle armi controcarro "Low Cost"
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