LA
STORIA
Durante la Grande Guerra 1914-18 sul fronte occidentale gli apparati di
propaganda Alleati si dimostrarono molto più efficienti di quelli
austro-tedeschi, e cosi nel 1938 Adolf Hitler ordinò la creazione di
unità specializzate nella sola propaganda che operassero in seno alle
Forze Armate. Le prime quattro Compagnie della Wehrmacht – Heer furono
formate nel settembre del 1938, seguite nel 1939 da quelle della
Luftwaffe e della kriegsmarine. Il loro ruolo era:
-
Riportare la guerra con testi,
fotografie, disegni, trasmissioni radio e films
-
Intrattenere le truppe
-
Fare propaganda contro il nemico
-
Fare contro-propaganda rispetto alla
propaganda messa in atto dal nemico
-
Fornire informazioni propagandistiche
false al fine di coprire attività militari
All’inizio della guerra, i Corrispondenti di Guerra (Kriegsberichter)
lavoravano inquadrati a livello reggimentale o divisionale in
collaborazione con un cameraman e un autista. Questi tre uomini
formavano una “Propagandatrupp”. Più “Propagandatrupp” formavano un
Plotone Propaganda e più Plotoni Propaganda andavano a formare una
Compagnia Propaganda (Propagandakonpanie).
Verso la fine della guerra, nel 1944 per l’esattezza, il ruolo di
giornalista e quello di cameraman furono unificati nello stesso
militare.
I
“Kriegsberichter erano comunque dei soldati a tutti gli effetti prima di
divenire dei Corrispondenti di Guerra. Essi ricevevano l’addestramento e
la paga standard dell’esercito (a seconda del grado) e ricevevano ordini
proprio come qualsiasi altro militare. Infine, ad ogni Corrispondente di
Guerra veniva richiesto che passasse un certo periodo in prima linea (di
solito alcune settimane) prima di iniziare la sua nuova attività.
La propaganda nella Germania nazista era gestita dall’omonimo Ministero,
retto da Joseph Goebbels. Nei territori occupati questa veniva
amministrata da un dipartimento dell’ OKW (Ober Kommando der Wehrmacht,
Comando Generale della Wehrmacht) che si chiamava Wehrmachtspropaganda
(Abbreviazione W.Pr), con sede centrale a Berlino, al numero 27 della
Bendlerstrasse.
Le due autorità lavoravano in stretto contatto tra loro sulle questioni
di politica e il Wehrmachtspropaganda aveva la responsabilità di tutta
la distribuzione del materiale foto e video proveniente dai vari campi
di battaglia e dai territori occupati, oltre che il controllo sui mezzi
stampa e radio per quanto riguardava le Forze Armate ed i soggetti ad
esse collegati. Infine, il W.Pr. era competente per la nomina di tutto
il personale di propaganda nei territori occupati e nei teatri di
guerra.
La suddivisione in seno ad una Unità di Propaganda era la seguente:
1. Propaganda Ersatz Abteilung
2. Propaganda Einsatz Abteilung
3. Propaganda Abteilungen
4. Propaganda Kompanien
I
Propaganda Einsatz Abteilung, i Propaganda Abteilungen e le Propaganda
Kompanien erano alimentate con personale tratto dal Propaganda Ersatz
Abteilung
I
Battaglioni di Propaganda non erano numerati, mentre le Propaganda
Kompanien avevano una numerazione corrispondente alla serie 500. Una
quindicina furono identificate nelle serie “601” e “700”. Infine, furono
rilevati casi in cui sia il Battaglione che la Compagnia erano
identificati con il nome della località in cui si trovavano ad operare.
Tutto il personale di queste Unità era assoggettato al rango di
“Personale dei reparti Trasmissioni” ed aveva il Waffenfarbe giallo
limone.
Ma veniamo nello specifico a trattare i singoli reparti:
PROPAGANDA ERSATZ ABTEILUNG
Questo Battaglione era di stanza presso una caserma di Potsdam e serviva
all’addestramento del personale di Propaganda in attesa di assegnazione.
Il Battaglione consisteva di quattro Compagnie così suddivise:
-1ª Compagnia (Giornalisti)
-2ª Compagnia (Fotografi, Pittori e disegnatori)
-3ª Compagnia (Reporters)
-4ª Compagnia (Personale amministrativo e militari che erano tornati
dopo un turno di servizio al fronte)
Il Battaglione constava anche di una sezione di esperti in Propaganda
via radio.
Le reclute erano selezionate preferibilmente tra quegli elementi che
nella vita civile svolgevano il lavoro di fotografo, giornalista,
eccetera e, oltre al normale addestramento di Fanteria, spesso erano
inviati per corsi di 4 – 6 settimane presso il Ministero della
Propaganda a Berlino.
PROPAGANDA EINSTATZ ABTEILUNG
Anche questo Battaglione aveva la sua sede a Potsdam e consisteva di due
Compagnie, con una forza complessiva di circa 400 uomini.
-1ª Compagnia, composta da linguisti
-2ª Compagnia, che forniva il personale per il transito e la
distribuzione del materiale di propaganda (compresi periodici e
quotidiani) da e per i vari rami dell’Organizzazione di Propaganda in
tutti i Paesi occupati e dai teatri di guerra.
PROPAGANDA ABTEILUNG
Ve ne era uno per ogni Paese occupato. In Russia, data la vastità del
territorio, ve ne erano ben tre. Il loro compito era quello di condurre
e controllare la propaganda tra la popolazione civile. Spesso erano
unità formate in anticipo rispetto all’invasione di un dato Paese ed
erano i primi soldati ad entrare in contatto con la popolazione. La loro
funzione primaria nelle primissime fasi dell’occupazione di un dato
Paese era quella di rassicurare la popolazione civile allo scopo di
poter mantenere l’ordine pubblico e il funzionamento degli apparati dei
servizi pubblici. L’organizzazione di queste unità era molto elastica:
ogni Battaglione poteva essere modificato nella struttura a seconda
della zona dove si trovava ad operare. Di solito esisteva un Quartier
Generale nella Capitale del Paese occupato e una sezione (Staffel) in
ognuna delle città più importanti. Ogni sezione aveva una forza di circa
30 uomini così suddivisi:
-Comandante di Sezione
-Aiutante (che fungeva da censore su tutto il materiale scritto)
-Esperto di censura (esperto ci censura che controllava i discorsi
pubblici e
la pubblicità)
Questi tre avevano il grado di Sonderfuhrer, un grado che identificava
personale che nella vita civile aveva un grado di specializzazione
specifica. Tutto il rimanente personale era composto da mansioni
generiche. Ovviamente tutti indossavano l’uniforme ed erano soggetti
alle leggi militari.
L’Organizzazione tipo, per fare un esempio, è quella dimostrata in
Francia, dove c’era il Quartier Generale del Battaglione presso l’Hotel
Majestic di Parigi e varie sezioni di Propaganda a Bordeaux, Digione e
altre città. Altro esempio, per la Russia c’erano sedi a Riga, Smolensk,
Minsk e Kremenchug (in Ucraina), con uffici (chiamati “Aussenstellen”)
in località più piccole.
Come già detto, i Battaglioni di Propaganda erano controllati
dall’Ufficio Wehrmachtspropaganda di Berlino, dal quale partivano tutte
le direttive e i materiali. La censura letteraria controllava tutto il
materiale pubblicato e i punti vendita di libri e/o manoscritti. Le
stazioni radio avevano ognuna un proprio censore delle notizie, in grado
di interrompere in qualsiasi momento la trasmissione in caso di
inadempienze e/o notizie poco gradite al regime (che comunque erano
vagliate prima della messa in onda). In Russia i Battaglioni di
Propaganda provvedevano a fornire le truppe di posters, volantini
illustrati e pubblicazioni da distribuire agli abitanti dei territori
conquistati. Erano disponibili inoltre dei veicoli muniti di
altoparlante, i quali fornivano alla popolazione notizie circa i
progressi delle truppe tedesche al fronte, informazioni sul rilascio di
prigionieri (laddove questa mossa si voleva far passare per benevola) e
regole da osservare da parte della popolazione.
PROPAGANDA KOMPANIEN
Le Compagnie di Propaganda annoveravano al loro interno i seguenti
specialisti:
1) Reporters, Radio Commentatori, Fotografi e Cameramen. Il loro
compito era di seguire le truppe in azione e prendere foto e filmati da
comprendere poi nelle attività di propaganda in Patria e all’estero.
2) Una Sezione “Welfare - Benessere” (Betreungstrupp), il cui compito
era la distribuzione di letteratura “adeguata” alle truppe e organizzare
intrattenimenti per i soldati al fronte (es. proiezione di films)
METODI OPERATIVI
I
Reporters, i Radio Commentatori, i Fotografi e i Cameramen venivano
distaccati presso le varie unità “a chiamata”. In Africa, ad esempio, un
Plotone di Corrispondenti (Kriegsberichterzug) fu aggregato nell’agosto
del 1942 alla famosa “Brigata Ramcke”, formata da Paracadutisti.
Tale Plotone era organizzato in quattro “Sezioni Reporters”, di cui due
leggere (denominate “Wort und Bild” (Sezione Parole e fotografie) e due
pesanti (denominate “Rundfunk und Film” (Radio e Cinema).
Le due sezioni “leggere” furono aggregate per un periodo di circa tre
settimane alle truppe in prima linea, mentre le due sezioni “pesanti” lo
furono per periodi molti più brevi, a seconda delle situazioni tattiche.
I
filmati presi in Africa erano senza sonoro e non esisteva alcun lavoro
di post-produzione. Il materiale veniva spedito in Patria, dove il tutto
veniva sincronizzato con dialoghi e rumori di fondo da registrazioni
effettuate. Quelli invece presi in Russia erano invece preparati “in
loco”. Per il lavoro di post-produzione in Germania erano disponibili
Speakers che parlavano, oltre al tedesco, l’italiano, lo spagnolo, il
francese, l’inglese e persino l’arabo.
COME AVVENIVA LA TRASMISSIONE DI UN PEZZO
GIORNALISTICO
La trasmissione dei pezzi giornalistici veniva fatta nel modo seguente:
qui il Kriegsberichter trasmetteva la sua storia al quartier generale
del plotone Propaganda (che di solito era presso il quartier generale
del Gruppo di Armate). Da lì, il rapporto veniva diffuso all’ufficio
Wehrmachtpropaganda a Berlino (alle dipendenze dell’OKW) dove passava
attraverso la rigida censura di questa sezione. Così "purificata", la
storia veniva inviata all'ufficio del “Reichspressechef” (Capo Ufficio
Stampa del Reich), presso il Ministero della Propaganda. Qui il pezzo
veniva ulteriormente plasmato secondo le esigenze del momento e
finalmente presentato ai giornali.
SEZIONE “BENESSERE” (Betreungstrupp)
La Sezione possedeva un camion – deposito di pellicole cinematografiche,
diversi camion trasformabili in schermo cinematografico, un camion per
il trasporto di strumenti musicali, un furgone con altoparlante e un
camion-libreria mobile.
In Africa, ad esempio, un ufficiale del grado assimilabile a Tenente
Colonnello dirigeva i movimenti e l’utilizzo di questa unità e i vari
responsabili riferivano a lui una volta a settimana.
I
films che venivano trasmessi erano quelli che normalmente si trovavano
nel circuito cinematografico in Germania. Il sistema prevedeva il
montaggio dello schermo e il posizionamento del camion che era dotato
del proiettore. Gli spettatori venivano posti tra schermo e camion.
L’unità presente in Africa produceva anche un periodico, “L’Oasi” (Die
Oase) in numero di copie limitato con l’ordine tassativo di non far
uscire alcuna copia dal continente africano verso l’Europa.
Per quanto riguarda la logistica, l’unità in Africa aveva
un’assegnazione standard consistente in:
2
vetture “Kubelwagen”, di cui una per il comandante di Compagnia
1
vettura
1
camion “Cinema mobile”
4
mezzi per apparati cinematografici
1
camion per cavi e apparati vari
1
camion-ufficio
1
cucina da campo
1
camion-armeria e per le dotazioni individuali di uniformi
Per spedire il materiale a Berlino le unità di Propaganda in Africa si
affidavano ad un corriere aereo militare. In Russia invece disponevano
di velivoli propri.
I
KRIEGSBERICHTER DELLE WAFFEN SS
Nel gennaio del 1940, il Comando Centrale delle Waffen SS ordinò la
formazione di una SS Kriegsberichter-Kompanie formata su tre Plotoni, i
quali furono aggregati a tre diverse divisioni delle Waffen SS (SS
Panzerdivision “Leibstandarte”; SS Panzerdivision “Das reich” e SS
Panzerdivision “Totenkopf”).
A
partire dall’agosto del 1941, numerose nuove unità combattenti delle
Waffen SS furono formate, con il risultato che le SS Propagandakompanie”
furono espanse a livello di Battaglione.
La successiva espansione di quell’ “esercito nell’esercito” che erano le
Waffen SS portò nel dicembre del 1943 alla formazione di un reggimento
di corrispondenti di guerra, ai quali fu dato il titolo onorifico di “SS
Standarte Kurt Eggers”, in onore del corrispondente della rivista delle
SS, “Das Schwarze Korps”, che era rimasto ucciso vicino Kharkov il 13
agosto 1943, mentre era aggregato alla 5. SS-Panzer-Division "Wiking".
I
soldati di tale reparto erano tutti volontari ed erano stati addestrati
a Berlino-Zehlendorf.
Vi facevano inoltre parte molti volontari stranieri, tra cui due
cittadini statunitensi (Martin James Monti e Peter Delaney), tre
cittadini inglesi (Railton Freeman, Dennis John Leister e Francis Paul
Matton), e un neozelandese (Roy Nicholas Courlander).
Il comandante dell'unità era l'SS-Standartenführer Gunter D'Alquen ed
ebbe a disposizione una forza di 141 uomini nel dicembre 1943 e di 1.180
uomini nel giugno 1944.
SOLDATI
PRIMA CHE KRIEGSBERICHTER
I
“Kriegsberichter” erano soldati prima ancora che Corrispondenti di
Guerra, pertanto ci si aspettava che partecipassero ad assalti,
operazioni offensive e combattimenti accanto ai loro compagni se le loro
posizioni venivano invase dal nemico.
In breve tempo si guadagnarono il rispetto dei propri compagni in quanto
la quasi totalità dei Corrispondenti di Guerra dimostrarono notevole
coraggio in battaglia.
Come esempio può essere certamente citato l’SS Kriegsberichter Peter
Adendorf, in forza presso il II SS Panzerkorps ad Arnhem nel settembre
del 1944. Prima di allora Adendorf aveva trascorso due anni sul fronte
orientale nella SS Panzerdivision “Totenkopf” e si era meritato sul
campo il Distintivo di Assalto Panzer in bronzo più quello in argento
per i combattimenti ravvicinati. Quest’ultimo veniva conferito per aver
effettuato almeno 30 giorni in combattimenti corpo a corpo.
E’ STATO STIMATO CHE DURANTE L’INTERO ARCO DELLA SECONDA GUERRA
MONDIALE, I CORRISPONDENTI DI GUERRA TEDESCHI PRODUSSERO OLTRE 80.000
ARTICOLI GIORNALISTICI E SCATTARONO OLTRE 2 MILIONI DI FOTO. E'
grazie a loro e ai loro colleghi americani, inglesi, italiani, eccetera,
che oggi possiamo guardare le immagini di quell'immane tragedia che fu
il Secondo Conflitto mondiale. |