RECENSIONI SINGOLI:

50 CENT

21 questions

50 Cent si conferma il numero uno delle classifiche che anche con questo secondo singolo ufficiale (impossibile contare i promo e i bootleg usciti a suo nome in questi mesi…).Sinceramente pensavo fosse solo merito del polverone sollevato da “In da club)ed invece più ascolto questo singolo e più mi rendo conto che dietro alla mega promozione c’è un rapper di talento,discutibile,ma che merita di essere preso in considerazione.In “21 questions” con Nate Dogg si chiede quanto contano i soldi e il successo con l’amore e cosa cambierebbe se di colpo tornasse un ragazzo qualunque.Dubbio ragionevole a questo punto della vita…Ma la perla è il b-side “Many men”,oggettivamente uno dei pezzi più belli e intensi nell’album.

Tratto da ”groove”

THE ROOTS

FEAT.CODY CHESNUTT

The seed (2.0)

Ascoltando il nuovo lavoro dei Roots sorge spontanea una domanda:sono ancora una hip hop band o con le loro sperimentazioni si sono spinti oltre?A mio modesto parere la verità,come accade spesso,sta nel mezzo.”The seed” si trova proprio su questo territorio di confine,è un pezzo dall’appeal e i suoi rock & roll ma suona maledettamente hip hop,non c’è nulla da fare.

GANG STARR

FEAT. BOY BIG

Nice girl, wrong place

E’ da cinque lunghi anni le teste hip hop aspettano il nuovo album dei Gang Starr e finalmente l’attesa può considerarsi conclusa.Pregustando il fatidico momento possiamo dedicarci a pompare a ripetizione le due tracce di questo singolo.”Nice girl,wrong place” vede la partecipazione di Boy Big,voce emergente di Kansas City,e può considerarsi una rivisitazione della bellissima “Ex girl to the next girl “.Stavolta però Guru si rivolge alle tipe che si atteggiano in comportamenti “thuggin”,che palesemente non gli appartengono,facendoti pensare”ma che diavolo ci fa una come te in questa situazione?”.Il beat è naturalmente affidato a Premier,così come il b-side “Rite where U stand” con Jadakiss,classica traccia hip hop dalle tematiche ai suoni,grezzi ma efficaci come sempre.