1.

Serenata rap

2.

Penso positivo

3. Parola
4. Piove

5.

Attaccami la spina

6. Io ti cercherò

 

Serenata rap

Se non ti incontro per strada non riesco a parlarti 
mi si bloccano le parole 
non riesco a guardarti negli occhi 
mi sembra di impazzire 
se potessi amplificare il battito del mio cuore 
sentirete un batterista di una band in metallo pesante 
ed e' per questo che sono qui davanti 
perche' mi viene molto piu' facile 
cantarti una canzone 
magari che la sentano i muri e le persone 
piuttosto che telefonarti 
e dirti tutto faccia a faccia rischiando di fare una figuraccia 
sono timido ma l'amore mi da coraggio 
per dirti che 
da quando io ti ho visto e' sempre maggio 
e a maggio il mondo e' bello 
e invitante di colori
ma ancora sugli alberi ci sono solo fiori 
che prima o poi si dice diverranno pure frutti 
e allora tu che fai? 
golosamente aspetti aspetti 
che quel desiderio venga condiviso 
io sono qui davanti che ti chiedo un sorriso 
affacciati alla finestra amore mio 
affacciati al balcone 
rispondimi al citofono 
sono venuto qui col giradischi e col microfono 
insieme al mio complesso 
per cantarti il sentimento 
e se tu mi vorrai baciare saro' contento 
e questa serenata e' la mia sfida col destino 
vorrei che per la vita noi due fossimo vicino 
una serenata rap 
per dirti che di te mi piace come mi guardi 
mi piace come sei con me
mi piace quel tuo naso che si intona con il mondo 
mi piace il tuo sedere cosi' rotondo 
da rendere satellite ogni essere vivente 
mi piace perche' sei intelligente 
si vede dalle tue mani come le muovi 
mi provochi pensieri e sentimenti sempre nuovi 
nei tuoi fianchi sono le Alpi 
nei tuoi seni le Dolomiti 
mi piace quel gusto nello scegliere i vestiti 
quel tuo essere al di sopra delle mode del momento 
sei un fiore che e' cresciuto sull'asfalto e sul cemento 
affacciati alla finestra amore mio 
affacciati alla finestra amore mio 
affacciati alla finestra amore mio 
per te da questa sera ci sono io 
serenata rap 
serenata metropolitana 
mettiti con me non saro' un figlio di puttana 
non ci credere alle cose che ti dicono di me
sono tutti un po' invidiosi 
chissa' perche' 
io non ti prometto storie di passioni da copione 
di cinema romanzi e che ne so 
di una canzone io ti offro verita' 
corpo anima e cervello 
amore solamente solo solo quello 
affacciati alla finestra amore mio 
affacciati alla finestra amore mio 
affacciati alla finestra amore mio 
per te da questa sera ci sono 
amor che a nullo amato amar perdona porco cane 
lo scrivero' sui muri 
e sulle metropolitane di questa citta' 
milioni di abitanti 
che giorno dopo giorno ignorandosi vanno avanti 
e poi chissa' perche' perche' chissa' per come 
due sguardi in un momento sovrappongono un destino palazzi, 
asfalto e smog trasformano in giardino 
persone consacrate dallo scambio di un anello 
e un monolocale che diventera' un castello 
affacciati alla finestra amore mio 
nei tuoi fianchi sono le Alpi 
nei tuoi seni le Dolomiti 
mi piace quel gusto nello scegliere i vestiti 
questo essere al di sopra delle mode del momento 
sei un fiore che e' cresciuto sull'asfalto e sul cemento 
affacciati alla finestra amore mio 
affacciati alla finestra amore mio 
affacciati alla finestra amore mio 
affacciati alla finestra amore mio 
affacciati alla finestra amore mio 
affacciati alla finestra amore mio 
per te da questa sera ci sono solo io 

 

Penso positivo 

Io penso positivo perché son vivo, perché son vivo
Io penso positivo perché son vivo, perché son vivo
niente e nessuno al mondo potrà fermarmi dal ragionare
niente e nessuno al mondo potrà fermare, fermare, fermare 
quest'onda che va
quest'onda che viene e che va 
quest'onda che va
quest'onda che viene e che va 
quest'onda che va
quest'onda che viene e che va 
quest'onda che va
quest'onda che viene e che va 
Io penso positivo ma non vuol dire che non ci vedo
Io penso positivo in quanto credo 
non credo nelle divise né tanto meno negli abiti sacri
che più di una volta furono pronti a benedir massacri
non credo ai fraterni abbracci che si confondon con le catene
io credo soltanto che 
tra il male e il bene
è più forte il bene 
Io penso positivo perché son vivo, perché son vivo
Io penso positivo perché son vivo e finché son vivo
niente e nessuno al mondo potrà fermarmi dal ragionare
niente e nessuno al mondo potrà fermare, fermare, fermare 
quest'onda che va
quest'onda che viene e che va 
quest'onda che va
quest'onda che viene e che va 
Uscire dal metro quadro dove ogni cosa sembra dovuta
guardare dentro alle cose c'è una realtà sconosciuta
che chiede soltanto un modo per venir fuori a veder le stelle
e vivere le esperienze sulla mia pelle, sulla mia pelle
Io penso positivo perché son vivo, perché son vivo
Io penso positivo perché son vivo e finché son vivo
niente e nessuno al mondo potrà fermarmi dal ragionare
niente e nessuno al mondo potrà fermare, fermare, fermare 
quest'onda che va
quest'onda che viene e che va 
quest'onda che va
quest'onda che viene e che va 
Io credo che a questo mondo 
esista solo una grande chiesa 
che passa da CHE GUEVARA
e arriva fino a MADRE TERESA 
passando da MALCOM X attraverso 
GANDHI e SAN PATRIGNANO
arriva da un prete in periferia 
che va avanti nonostante il Vaticano 
Io penso positivo perché son vivo, perché son vivo
Io penso positivo perché son vivo e finché son vivo
niente e nessuno al mondo potrà fermarmi dal ragionare
niente e nessuno al mondo potrà fermare, fermare, fermare 
quest'onda che va
quest'onda che viene e che va 
quest'onda che va
quest'onda che viene e che va 
La storia, la matematica, l'italiano, la geometria,
la musica...
...la fantasia

 

Parola

Se tutti i grandi libri qualcuno li ha gia' scritti 
se tutte le grandi frasi qualcuno le ha gia' dette 
se tutte le grandi canzoni le hanno gia' cantate 
mi chiedo ragazzi voi che cosa fate? 
perche' siam qui a suonare 
a leggere e a studiare 
dovremmo essere in giro 
oppure al mare a cogliere dei fiori 
oppure a far l'amore a cosa serve tutto questo rumore? 
ma io non sono Mozart 
e tu non sei Picasso 
io sono Lorenzo e Saturnino sta suonando il basso 
apprezzo cio' che e' stato e ne faro' tesoro 
ma ancora c'e' da farne di lavoro. 
Tra il niente e l'abbastanza 
c'e' il troppo e il troppo poco 
c'e' l'acqua l'acqua e il fuoco il fuoco
tra il tutto e il non mi basta 
c'e' che non sono Dio 
pero' chi sta cantando sono io 
con tutta la mia esperienza e la confusione 
meno sicuro di una mia canzone 
che quando e' fatta e' fatta 
con le sue gambe vola 
e a me mi lascia indietro 
ancora a scuola a ragionar 
se e' giusto rincorrere il secondo 
in cui ti sembra aver capito il mondo... 
vola pensiero mio sopra ogni cosa 
coma una vespa che mai riposa posata sopra i fiori 
e fatti grasso del suo nettare 
vola sulla musica e sulle lettere 
perche' il linguaggio muore se non gli batte il cuore 
cio' che distingue un suono da un rumore 
non e' la sua onda fisica 
ma e' l'anima che ha dentro 
perche' anche un suono vuoto 
e' un suono spento 
e perche' un suono viva 
deve essere violentato
perche' senno' il linguaggio e' addormentato 
vola parola mia 
sii autosufficiente staccati dal mio corpo e dalla mia mente 
cerca di andar lontano
prova a far nascere emozioni 
vola parola mia provoca reazioni 
mostrati nuda e cruda 
con l'aria disponibile a chi si sente sempre inattaccabile 
fai ballar la gente e vola positiva 
come un messaggio in una bottiglia alla deriva. 
PAROLA! 
per la mia professoressa di italiano 
per tutto il suono afroamericano 
per la mia nonna 
e per i miei parenti 
per le ragazze con le gambe belle 
per i miei fratelli e per le mie sorelle 
per chi in questo momento sta ballando 
e pure per me che sto parlando 
per chi manda affanculo i pregiudizi 
per chi fa volontariato negli ospizi 
per i bambini nati a Sarajevo 
per chi non vuole un altro medioevo per Cuba 
e per la ritmica africana 
per rinnovar la musica italiana 
per chi propone cose intelligenti 
per gli intellettuali dissidenti 
che chi non da per certo neanche il sole 
per chi mi aggiunge ritmo alle parole 
per Claudio 
per Michele e per il Gruppo 
per Luca 
per Enrico e per Saturnino 
e per la ragazza che io sto cercando 
per chi ha deciso di fare un bambino 
per la mia mamma 
e per i miei parenti 
e per i miei antenati 
per tutti i miei amici 
ritrovati intorno a questo fuoco musicale... 
LIBERACI DAL MALE!

 

Piove
Hai visto come piove, 
guarda come viene giu' 
tu che dicevi che non pioveva piu' 
che ormai non ti saresti piu' innamorata 
e adesso guardati sei tutta bagnata 
e piove madonna come piove 
sulla tua testa 
e l'aria si rinfresca 
e piovera' fin quando la terra non sara' di nuovo piena 
e prima o poi si rasserena 
senti le gocce che battono sul tetto 
senti il rumore girandoti nel letto 
rinascera' sta gia' nascendo 
ora senti che piove e il grano si migliora
e tu diventi grande 
e ti fai forte 
e quelle foglie che ti sembravan morte 
ripopolano i rami un'altra volta 
questa e' la primavera sulla porta 
e piove madonna come piove 
e poi tornera' il sole 
a farci festa senti com'e' che piove sulla tua testa
tu che credevi che ormai le tue piantine si eran seccate 
e non sarebbero cresciute piu' 
hai aspettato un po' 
ma senti come piove sulla tua testa 
senti come viene giu' 
non eri tu che ormai ti eri rassegnata 
e che dicevi che non ti saresti mai piu' innamorata 
la terra a volte va innaffiata con il pianto 
ma poi vedrai la pioggia tornera' piove, 
senti come piove 
madonna come piove 
senti come viene giu'!

 

Attaccami la spina

Il mio nome e' Lorenzo potrebbe non aver senso 
ma da quando sono nato 
dico quello che penso dico 
quello che vedo mi guardo in giro utilizzo 
questo ritmo nero e funky e duro e carico di bassi 
e su di lui io costruisco sintassi e frasi 
e storie strada dove vivo muovi la mano con la quale io scrivo e 
dammi carica dammi l'energia molta cattiveria poca melodia 
un due tre via un due tre via questa non vuol essere 
una forma di poesia ma e' rap 
semplicemente senza pretese 
un suono e una parola che arriva palese 
e ti muove e non c'e' discussione 
non e' la musica che fa la rivoluzione 
al massimo puo' essere una colonna sonora 
un modo per accendere un passaparola 
microfono si accende va su l'adrenalina 
attaccamilaspina 
chiamala come ti pare
chiamala arte chiamala chiasso 
questa e' la mia parola che si fonde col basso 
e' il suono cittadino del rap e del funky 
e no che no ti stanchi... 
ritmo e parola pane e companatico supercalifragilisti 
suono molto pratico e violento 
al cento per cento muove la mia dialettica con il divertimento 
e mi fa venire voglia di dire alza alza 
ascolta il suono del basso che incalza 
la musica che faccio mi serve come scudo 
mi barrico dietro al microfono per non sentirmi nudo 
di fronte alla mia insicurezza 
non ho ne' presunzione ne' manie di grandezza 
non facci ne' comizi ne' falsa demagogia 
io sono un accumulatore di energia 
che poi ritorna fuori sotto forma di adrenalina 
facci vedere cosa sai fare 
facci sentire cosa sai fare 
so fare poco, ma cio' che faccio provo a farlo bene, 
semino il seme del frutto raro dello stare insieme 
organizzo feste in giro per la mia nazione 
sono un guerriero della comunicazione 
la musica va avanti e io gli vado appresso 
se pure questo ritmo sembra sempre lo stesso 
e' qui che io mi sento come fossi a casa mia 
io sono un accumulatore d'energia 
che poi ritorna fuori sotto forma di adrenalina... 
attaccami la spina
 
 
Io ti cercherò
Come e' strano incontrarti di sera 
in mezzo alla gente 
salutarci come due vecchi amici 
ehi ciao come stai 
quando un giorno di notte mi hai detto 
"Non ti lascero' mai" 
quando un giorno di notte t'ho detto 
"Non ti lascero' mai" 
e adesso siamo occhi negli occhi 
e non serve a niente parlare 
ho la mappa di tutti i tuoi nei l 
a potrei disegnare 
nei tuoi occhi ritrovo i miei giorni di qualche anno fa
le domeniche senza far niente 
e voglia di sincerita' 
parliamo un po' raccontami quello che fai 
sei la stessa che un giorno m'ha detto 
"Non ti lascero' mai" 
quando un giorno di notte m'hai detto 
"Non ti lascero' mai" 
quando un giorno di notte t'ho detto 
"Non ti lascero' mai" 
io ti cerchero' negli occhi della donne 
che nel mondo incontrero' 
e dentro quegli sguardi mi ricordero' di noi 
chissa' se si chiamava amore 
nei tuoi occhi mi ritrovo 
nell'attimo prima in cui sto per baciarti 
l'universo si ferma un istante 
perché vuole ammirarti 
tutto il resto mi passa alle mani 
come la sabbia del mare 
resta solo un diamante che brilla 
e che continua a brillare 
ogni volta che mi torni in mente 
continua a brillare in un angolo della mia mente 
ti continuo ad amare 
io ti cerchero' negli occhi delle donne 
che nel mondo incontrero' 
e dentro quegli sguardi mi ricordero' di noi 
chissa' se si chiamava amore 
 

 


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