1. In bianco e nero 4. L'eccezione
2. L'ultimo bacio  5. Matilda guarda i gatti
3. Parole di burro 6. Pioggia d'aprile

 

IN BIANCO E NERO

Guardo una foto di mia madre
era felice avrà avuto tre anni
stringeva al petto una bambola
il regalo più ambito
Era la festa del suo compleanno
un bianco e nero sbiadito
Guardo mia madre a quei tempi e rivedo
il mio stesso sorriso

E pensare a quante volte
l'ho sentita lontana
E pensare a quante volte…

Le avrei voluto parlare di me
chiederle almeno il perché
dei lunghi ed ostili silenzi
e momenti di noncuranza
puntualmente mi dimostravo inflessibile
inaccessibile e fiera
intimamente agguerrita
temendo una sciocca rivalità

Guardo una foto di mia madre
era felice avrà avuto vent'anni
capelli raccolti in un foulard di seta
ed una espressione svanita
Nitido scorcio degli anni sessanta
di una raggiante Catania
la scruto per filo e per segno e ritrovo
il mio stesso sguardo

E pensare a quante volte
l'ho sentita lontana
E pensare a quante volte…

Le avrei voluto parlare di me
chiederle almeno il perché
dei lunghi ed ostili silenzi
e di quella arbitraria indolenza
puntualmente mi dimostravo inflessibile
inaccessibile e fiera
intimamente agguerrita temendo
l'innata rivalità

Le avrei voluto parlare di me
chiederle almeno il perché……
Le avrei voluto parlare di me
chiederle almeno il perché ……

 

L'ULTIMO BACIO

Cerchi riparo fraterno conforto
tendi le braccia allo specchio
ti muovi a stento e con sguardo severo
biascichi un malinconico Modugno
Di quei violini suonati dal vento
l'ultimo bacio mia dolce bambina
brucia sul viso come gocce di limone
l'eroico coraggio di un feroce addio
ma sono lacrime mentre piove
piove
mentre piove
piove
mentre piove
piove
Magica quiete velata indulgenza
dopo l'ingrata tempesta
riprendi fiato e con intenso trasporto
elebri un mite e insolito risveglio
Mille violini suonati dal vento
l'ultimo abbraccio mia amata bambina
nel tenue ricordo di una pioggia d'argento
il senso spietato di un non ritorno
Di quei violini suonati dal vento
l'ultimo bacio mia dolce bambina
brucia sul viso come gocce di limone
l'eroico coraggio di un feroce addio
ma sono lacrime
mentre piove
piove
mentre piove
piove
mentre piove
piove

 

PAROLE DI BURRO

Narciso parole di burro
si sciolgono sotto l'alito della passione
Narciso trasparenza e mistero
cospargimi di olio alle mandorle e vanità modellami…

Raccontami le storie che ami inventare spaventami
raccontami le nuove esaltanti vittorie
Conquistami inventami
dammi un'altra identità
stordiscimi disarmami e infine colpisci
abbracciami ed ubriacami
di ironia e sensualità

Narciso parole di burro
nascondono proverbiale egoismo nelle intenzioni
Narciso sublime apparenza
ricoprimi di eleganti premure e sontuosità ispirami.

Raccontami le storie che ami inventare spaventami
raccontami le nuove esaltanti vittorie
Conquistami inventami
dammi un'altra identità
stordiscimi disarmami e infine colpisci
abbracciami ed ubriacami
di ironia e sensualità
abbracciami ed ubriacami di ironia e sensualità
Conquistami

 

L'eccezione

soffro nel vederti infrangere i principi 
sui quali era salda un'esemplare dignità
condizione inammissibile, 
la discutibile urgenza per cui è indispensabile uniformarsi alla media
si dice che ad ogni rinuncia corrisponda una contropartita
considerevole, ma l'eccezione alla regola insidia la norma
se è vero che ad ogni rinuncia corrisponde una contropartita
considerevole, privarsi dell'anima comporterebbe
una lauta ricompensa
soffro nel vederti compiere bizzarre movenze indotte 
da un burattinaio scaltro
credi sia una scelta ammirevole fuggire lo sguardo severo e vigile
della propria coscienza?
 si dice che ad ogni rinuncia corrisponda una contropartita
considerevole, ma l'eccezione alla regola insidia la norma
se è vero che ad ogni rinuncia corrisponde una contropartita
considerevole, privarsi dell'anima comporterebbe
una lauta ricompensa (per 3)

Matilde Odiava I Gatti

 Trovava di pessimo gusto
gli eccentrici culturisti dal fiato corto,
le bambole di porcellana adagiate sul letto
tra pizzi e merletti.

Trovava di pessimo gusto
le smanie d’onnipotenza,
quei cani grotteschi in ceramica esposti nell’atrio,
l’indiscrezione, sproloqui gratuiti.

Margherite bianche tra i capelli neri,
Matilde odiava i gatti, gli arrampicatori sociali,
le cravatte verdi, le spiagge affollate.
Matilde odiava i gatti, parenti, vicini e lontani.

Trovava di pessimo gusto
la pornografia occidentale,
il rigore similcattolico,
labbra siliconate ipertrofiche.

Margherite bianche tra i capelli neri,
Matilde odiava i gatti, gli arrampicatori sociali,
le cravatte verdi, le spiagge affollate.
Matilde odiava i gatti, parenti, vicini e lontani.

Margherite bianche tra i capelli neri,
Matilde odiava i gatti, parenti, vicini e lontani.

Matilde odiava il tanfo d’urina,
tipico dei gatti in calore.
Un giorno prese la pistola
dal cassetto e sparò.
Ne colpì uno grigio e lo vide
cadere a terra esanime.
Ma pose fine al proprio dramma
soltanto nel momento in cui
premette il grilletto contro se stessa.


Margherite bianche tra i capelli neri,
Matilde odiava i gatti, gli arrampicatori sociali,
le cravatte verdi, le spiagge affollate.
Matilde odiava i gatti, parenti, vicini e lontani

 

Pioggia D'Aprile

Pioggia d’aprile,
sui litorali, desolate
si adagiano
le imbarcazioni dei pescatori.

Pioggia d’aprile,
dalle finestre donne operose
raccolgono
i panni, stesi ad asciugare.

La tanto attesa, calda, stagione
sembra quasi che voglia farsi aspettare…

Nei lunghi e sconfinati inverni,
dolenti e gelidi,
ho simulato un invidiabile
benessere.
Nei lunghi e tormentati inverni,
che adesso volgono al termine,
è stata estranea troppe volte
quella salubre autoironia.

Pioggia d’aprile,
dolci fragranze s’inseguono
e poi si disperdono
lungo il pontile e tra i mandorli in fiore.

La tanto attesa, calda, stagione
sembra quasi che voglia farsi aspettare…

Nei lunghi e sconfinati inverni,
dolenti e gelidi,
ho simulato un invidiabile
benessere.
Nei lunghi e tormentati inverni,
che adesso volgono al termine,
è stata estranea troppe volte
la consuetudine
di sorridere…

Nei lunghi e sconfinati inverni,
dolenti e gelidi,
ho simulato un invidiabile
benessere.
Nei lunghi e sconfinati inverni,
dolenti e gelidi,
ho simulato un invidiabile
benessere

 

 

 






 

 

 

 


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