La storia del robot |
Da quanto ci viene detto in due puntate distinte, noi apprendiamo diversi fatti sulla storia del Daitarn 3. Il primo, è che il Daitarn è il frutto della tecnologia meganoide: infatti Haran Banjo, fuggendo da Marte dopo l'arrivo di Don Zaucker, grazie all'aiuto della madre riesce a trafugare un'enorme quantità d'oro, e soprattutto il Daitarn 3. Ci viene da pensare che il Daitarn non sia altro che il corpo "vuoto" di un Megaborg, successivamente riadattato per Haran Banjo. Il secondo fatto, è che esistono due versioni del Daitarn! Infatti c'è la versione "normale", quella classica che compare in ogni puntata. In un numero limitato di episodi, compare invece il cosiddetto "Daitarn Spaziale". quest'ultimo mezzo è molto meno potente dell'originale: infatti non si può trasformare nel robot vero e proprio, bensì puo' solo rimanere nella forma di "aereo". Anche se è più grosso del Daitarn, la sua corazza è molto più debole, e per questo motivo il "Daitarn Spaziale" viene utilizzato solo in poche occasioni, quando si rende necessario un diversivo contro i Meganoidi, e solo nello spazio aperto. Una piccola curiosità sul nome del robot: esso è infatti un gioco di parole con l'aggettivo giapponese "daitan" (coraggioso, impavido, ardito). Il nome "Haran Banjo" ha invece il significato di "[vita] molto movimentata". |
Le trasformazioni | |||
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I tre diversi "moduli" in cui il D3 può trasformarsi sono noti a tutti, però lo ripeterò brevemente per i più smemorati e i più disattenti...
Il secondo modulo viene usato poche volte: serve però per la trionfale entrata in scena del robot, quando viene chiamato da Banjo. Il modulo "Base" è il robot vero e proprio, e ormai dovreste sapere tutto di esso... |
A questo punto, a molti sorge spontanea una domanda: ogni volta che il Daitarn arriva, compare sempre dal cielo... ma da dove diavolo parte?? La risposta c'è, ed è riscontrabile direttamente nella puntata 7, "L'avventura spaziale di Toppy". Infatti, sotto la "guida" di Toppy, che s'intrufola nella base di Banjo, vediamo dove in realtà viene tenuto il robot. Dalla villa di Banjo, nei sotterranei, si prende una navetta-ascensore, che conduce fino a sotto la superficie del mare. La navetta segue un percorso alquanto tortuoso, che taglia anche lo stesso mare, per poi arrivare ad una specie di torre situata sotto il mare (scopriremo in realtà che la torre non è che l'astronave spaziale con cui Banjo era fuggito da Marte, e che di "torri" ce ne sono in realtà ben cinque!). Ogni volta che il Daitarn viene chiamato dal ciondolo-trasmittente di Banjo, si apre dalla "torre" uno sportello, dal quale passa il robot in configurazione "Daitarn Spaziale". |
LE ARMI |
Come ogni robottone che si rispetti, anche il D3 è provvisto di un nutrito numero di armi, tutte più o meno devastanti... qui di seguito c'è una lista di tutto ciò che Haran Banjo ha usato di... contundente nelle varie puntate! :-) |
1) Attacco Solare. Senza ombra di dubbio, l'Attacco Solare è la più famosa arma del Daitarn 3, grazie alla quale Banjo riesce sempre a sconfiggere il Megaborg di turno. 2) Daitarn Scontro. Si tratta di un calcio potentissimo che Banjo usa spesso dopo aver utilizzato l'Attacco Solare: in questo modo, il Megaborg non ancora distrutto viene brutalmente terminato. 3) Daitarn Lancia Perforante. (o D. Giavellotto) Quest'arma assomiglia molto al "bastone allungabile" presente in molti cartoni giapponesi (fra cui ricordiamo The Monkey, Dragon Ball, Starzinger, tutte storie che in qualche modo riprendono la leggenda giapponese della scimmia Goku). La Lancia Perforante viene usata spessissimo sia come arma di difesa per parare i fendenti avversari, che come oggetto contundente, quando scagliata con forza dal robot. 4) Daitarn Spada. Dal ginocchio del robot esce solo un'impugnatura rossa che, una volta nella mano del robot, attiva con un procedimento "al laser", una spada vera e propria, più simile alla daga romana che alla spada di un samurai (ricordiamo che l'aspetto esteriore del robot non è altro che il rifacimento di un'armatura samurai medievale!) 5) Daitarn Laccio. Quest'arma esce dalle sporgenze rosse situate ai fianchi del robot. Essendo un resistentissimo laccio, viene usato spesso per "accalappiare" i Megaborg, oppure per agganciarli ai piedi e farli cadere. 6) Daitarn Ventaglio. Arma di difesa per eccellenza: se vengono attivati entrambi i ventagli , uno per mano, questi unendosi diventano un vero e proprio scudo. Inoltre in alcune puntate, vengono usati nella loro funzione... originaria! (in particolare nella puntata "I Funghi Mortali", dove assistamo ad un combattimento demenzialissimo!) 7) Grande Stella. E' ovviamente quella gialla situata al petto del robot. Questa infatti si può staccare e può essere lanciata a mo' di devastante boomerang (un po' come il "Grande Boomerang" del Grande Mazinga) 8) Daitarn Stella. La D. Stella è invece quella più piccola situata su ciascun avambraccio del robot. E' una versione su scala ridotta della "Grande Stella". 9) Daitarn Cannone. Il mitico D. Cannone è una delle armi più usate (e più utili): infatti spara un potentissimo missile da ciascun piede. L'utilità di quest'arma è evidente soprattutto per attacchi a sorpresa o mosse diversive. 10) Mazza Ferrata. Poteva mancare la mazza ferrata? E' un'enorme palla metallica, munita di resistenti aculei, e legata ad una fortissima catena. Fa danni ingenti, ma non viene usata spessissimo. 11) Daitarn Missile. Come ogni robot che si rispetti, anche il Daitarn ce l'ha: sto parlando del famoso missile che parte (con tanto di rampa di lancio!) dal petto (o meglio, dalla pancia) del robot stesso. I colpi sono illimitati, e Banjo quando li usa, ne spara veramente una caterva. 12) Daitarn Ragnatela. Non è un'arma vera e propria, però a volte si rivela alquanto utile, soprattutto quando bisogna recuperare qualcosa senza fare troppi danni (spesso si tratta di Beauty e Reika quando si cacciano in qualche guaio con i loro elicotteri...) |