"...e ci fu di nuovo un firmamento
e un vento ed un bagliore di luce purpurea
negli occhi del sognatore che precipitava,
c'erano dèi e presenze e volontà.
Bellezza e cattiveria e l'urlo della notte
malvagia privata della sua preda."
(H.P. Lovecraft, To a Dreamer)

"Io non sono più che l'ombra di un'ombra
che si contorce in mani che non sono mani
che rotea cieca oltre le spettrali notti
di questo putrescente cimitero dell'Universo..."

(H.P. Lovecraft, Nyarlathotep)

"Poi l'orribile avvertimento scoccò nella mia anima
come l'orrido mattino che sorge rosso
e preso dal panico, fuggii dalla conoscenza
di terrori dimenticati e morti."
(H.P. Lovecraft, The City)

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Tutti i testi che sostengono il legame tra Gesù e Maddalena si basano sul Vangelo Apocrifo di Filippo, ritrovato nel 1947 a Qumran, e non riconosciuto dalla Chiesa di Roma.

Maria Maddalena sarebbe morta nel 63 d.C, all'età di 60 anni, in quella che oggi è St.Baume, nella Francia meridionale. Maria non era semplicemente un nome ma un titolo di distinzione, essendo una variazione di Miriam (il nome della sorella di Mosè e Aronne). Le Miriam (Marie) partecipano a un ministero formale all'interno di ordini spirituali. Mentre i "Mosè" guidavano gli uomini nelle cerimonie liturgiche, le "Miriam" facevano altrettanto con le donne. Maria Maddalena viene dapprima descritta nel Nuovo Testamento come una donna "dalla quale erano usciti sette demoni" (Luca 8:2) e più avanti lo stesso Vangelo dice che era una peccatrice. Ma, oltre a ciò viene ritratta in tutti i Vangeli come una leale compagna preferita da Gesù. Prima del matrimonio, le marie erano soggette all'autorità del capo degli Scribi, che al tempo di Maddalena, era Giuda Sicariota. Il capo degli Scribi era anche il demone sacerdote "Numero 7", e i sette "Sacerdoti Demoni" costituivano un gruppo formale di opposizione ai sacerdoti che rappresentavano le "sette luci della Menorah". Questi sacerdoti avevano il compito di sorvegliare le donne nubili della Comunità. Dopo il matrimonio Maddalena non fu più sottoposta a tale sorveglianza. Quindi "i sette demoni uscirono da lei" e le fu consentito di avere rapporti sessuali secondo le regole spiegate prima. Come accennato, il suo non era un matrimonio qualunque e Maria fu soggetta a lunghi periodi di separazione dal marito: periodi durante il quale non veniva considerata una moglie, ma una "sorella" (in senso religioso).

In nessun passo dei Vangeli è scritto che Maddalena fosse una 'prostituta', tutt'altro: dalle varie vite sulla santa scritte nei primi secoli dopo Cristo, sembra che Maddalena nacque in una famiglia importante, e suo padre Siro il 'Giairo' era il sacerdote che officiava nella grande sinagoga a Cafarnao. Un'informazione riportata da diversi autori nella quale si può supporre ci sia una mezza verità. Nata nel 3 d.C, sulla base di interpretazioni molto forzate sui vangeli apocrifi, si sarebbe sposata con Gesù a 27 anni, nel 30 d.C. Nel 33 d.C., secondo fonti apocrife, sarebbe nata la figlia Tamar, nel 37 d.C. Gesù il Giovane. Entrambi non seguirono la madre nel viaggio che Maddalena avrebbe affrontato nel 44 d.C, per sfuggire alla persecuzione dei Romani, in cui ci sarebbero stati anche Marta, Marcella, l'apostolo Filippo, Maria Iacopa (moglie di Cleofa) e Maria Salomè (Elena). Il luogo dove sbarcarono in Provenza sarebbe Ratis, divenuto poi noto come Les Saintes Maries de la Mer. Maddalena quando partì sarebbe stata incinta di Giosuè, che sarebbe poi nato in territorio francese. Tra i testi medievali che riportano la notizia del viaggio, si menzionano 'La vita di Maria Maddalena', di Raban Maar (776-856), 'Sainte Marie Madelaine', del frate domenicano Père Lacordaire, 'La légende de Sainte Marie Madelaine', la 'Legenda Aurea' di Iacopo da Varazze o Varagine, arcivescovo di Genova.

:: F O C U S ::

Il culto più attivo della Maddalena s'insediò a Rennes-le-Chateau, nella regione della Linguadoca, dove la chiesa a suo nome fu consacrata nel 1059 e nel 1096. Su questo luogo di culto e sul radicamento nella zona della figura di Maddalena, nasce la speculazione nel 1900 su Rennes-le-Chateau e legami dinastici sostenuti da personaggi legati ad ambigui gruppi francesi esoterici. Lo stesso luogo di sepoltura della donna non sarebbe nei dintorni di Rennes-le-Chateau ma, secoondo la 'Legenda Aurea', basata su scritti dei primi secoli dopo Cristo, a Vezelay, in Borgogna, a sud di Auxerre, probabilmente nella Basilica di Santa Maria Maddalena. Gesù non avrebbe mai raggiunto Maria Maddalena in Francia per continuare a spostarsi in Medio Oriente fino alla sua morte per diffondere e instaurare un nuovo ordine. Su Giuseppe, il presunto figlio di Cristo nato in Francia, non si hanno documenti e cronache storico-religiose del tempo per poter affermare che da lui nacque la dinastia che sarebbe proseguita attraverso Aminadab e successivamente nei Merovingi. Come consuetudine medievale, gli avvenimenti storici nel tempo venivano plasmati nelle leggende, in tradizioni locali, in testi letterari, quelli che diffonderanno il ciclo del Graal, forma simbolica e allusiva per tramandare la presenza di Cristo nella storia.

L'ipotesi più credibile, e ad avvalorarla è la pubblicazione della Legenda Aurea in tempi sospetti, che durante la nascita dei movimenti eretici in Francia, come i Catari e i Templari, si cercherà in tutti i modi di scalfire il potere temporale della Chiesa Romana insinuando il dubbio sugli avvenimenti storici del Cristianesimo per instaurare un nuovo ordine religioso, filo-cristiano, indipendente da Roma. Un tentativo che in passato venne già portato avanti dai Merovingi, poi estinti nel 751 d.C. A tal proposito va detto che per la teoria dinastica la scelta dei Merovingi come discendenti di Gesù è stata la più facile in quanto fu l'unica dinastia che rifiutò l'incoronazione del Re da parte della Chiesa di Roma. Eventi tramandati nel tempo che giocano sul filo della storia attraverso interpretazioni evangeliche e sui famosi papiri ritrovati a Qumran...

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