Henri Desirèe
Landru nacque a Parigi il 12 aprile 1869 in una famiglia
di modesta estrazione. La madre era casalinga ed il padre
operaio. Frequentò una scuola cattolica. Da ragazzino
cantava nel coro della chiesa. A
18 anni entrò nell'esercito dove raggiunse il grado
di sergente. Nel 1981 sedusse una sua cugina, Remy che
gli diede una figlia. Dopo due anni la sposò ed
ebbe poi da lei altri 3 figli. Dopo
il matrimonio lasciò l'esercito e
trovò lavoro come commesso. Si mise poi in proprio
con una attività di rivendita di mobili usati.
Henri non era bello, era piuttosto basso,
calvo, di costituzione minuta, con una folta barba scura
e occhi neri molto penetranti ma aveva fascino, sapeva
parlare bene e aveva modi da vero signore. Sicuramente
la sua abilità a comprendere il prossimo lo aiutò
molto nei suoi crimini. Convinceva molte vedove a cedergli
per due soldi il loro mobilio e proponeva loro di lasciargli
gestire i loro averi, che lui puntualmente spendeva
affermando poi di aver perso tutto in investimenti sbagliati.
Nel 1900 venne processato e condannato
a due anni di carcere per frode. Nei successivi 10 anni
Landru fece avanti e indietro dalle patrie galere per
ben sette volte.
Nel 1908, mentre scontava l'ennesima
condanna venne processato per un'altra truffa: aveva
pubblicato su un giornale un annuncio matrimoniale,
descrivendosi come un impiegato, vedovo alla ricerca
di una vedova da sposare. La vittima si fece derubare
di 15.000 franchi ma sporse denuncia ed Henri fu condannato
ad altri 3 anni di reclusione. Nel frattempo suo padre
si era suicidato per la vergogna, sua madre era morta
nel 1910 e la sua famiglia era sull'orlo del lastrico.
Fu rilasciato poco prima dell'inizio della Prima Guerra
Mondiale. La belle epoque era finita, la Francia attraversava
un periodo di profonda crisi economica e la guerra diede
un'altra mano a Landru... la confusione regnava e nessuno
si curava più di lui.
Nel 1914 pubblicò un altro annuncio:
"signore serio desidera sposare vedova o donna
incompresa tra i 35 e i 45 anni". Madame Georgette
Cuchet, 39 anni con un figlio di 16, rispose all'annuncio.
Landru si trasferì a vivere con lei in un villino
vicino a Parigi ma, dopo una relazione burrascosa, la
signora Cuchet svanì nel nulla. Landru rimase
nel villino fino al 1917. Nel
corso del tempo Landru frequentò
diverse donne, tra cui Celestine
Buisson. Alle sue future vittime Landru si presentava
con diversi nomi: Dupont, Frenier, Driard, Guillet...
In seguito ad una denuncia di scomparsa
fatta dalla sorella della Buisson, la polizia arrestò
Landru in Rue Rochechouart a Parigi il 12 aprile 1919,
il giorno in cui egli compiva 50 anni. Nel villino di
Gambais furono trovati oggetti delle donne scomparse
e una sorta di "diario" nel quale Henri annotava
i nomi delle sue "conquiste". Dopo un'indagine
approfondita nella stufa di Monsieur Landru furono trovati
i resti inceneriti di una notevole quantità di
ossa umane. Ovviamente questo bastò agli inquirenti
per aprire un processo che fece scalpore.
Il processo ebbe inizio il 7 novembre
1921 al palazzo di giustizia di Versailles. Landru
si proclamò sempre innocente nonostante tutte
le prove raccolte lo inchiodassero. Dopo menodi un mese
dall'apertura del processo, il 30 novembre 1921, Landru
venne condannato a morte. Durante
la prigionia Henri ricevette moltissime lettere da parte
di "ammiratrici" convinte della sua innocenza,
fiori, sigari e perfino proposte di matrimonio.
La sentenza fu eseguita mediante ghigliottina
all'alba del 25 febbraio
1922 nel cortile della prigione di Versailles. Poco
prima di morire Landru consegnò ai suoi avvocati
un foglio sul quale era disegnata la sua stufetta e
sotto le parole:
NON DIETRO LE MURA AVVIENE QUALCOSA...
NELLA
CUCINA QUALCOSA BRUCIA...
Non si trattò solo di denaro
e neanche di passione. In realtà non fu mai chiarito
l'effettivo movente del Barbablù di Parigi. Gli
studi sui serial killers iniziarono solo qualche decina
di anni dopo. Forse qualcosa nella sua infanzia aveva
lasciato una traccia nella sua psiche. Il caso Landru
resta a tutt'oggi uno dei meno chiari.
Alla luce delle recenti classificazioni
però Landru non può considerarsi un serial
killer vero e proprio in quanto il serial killer solitamente
non ha rapporti con le sue vittime mentre egli ebbe
relazioni relativamente lunghe con ognuna di loro. Inoltre
Landru, a differenza dei classici serial killers, uccideva
anche per procurarsi denaro (anche qui ci sono controversie:
pare che egli spendesse per i "corteggiamenti"
più di quanto avesse guadagnato dalla vittima
precendente).