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Nato
in un piccolo villaggio nell'Andra Pradesh (India del
sud), all'età di 14 anni affermò di essere la reincarnazione
di Sai Baba di Shirdi (e la seconda incarnazione di Kalki,
l'avatar del Kali Yuga), prendendo quindi il suo nome.
Ha milioni di devoti a livello mondiale molti dei quali
facenti parte dell'Organizzazione Sathya Sai. Dal 2005
ha manifestato evidenti difficoltà
deambulatorie, apparendo la maggior parte delle volte
su piccoli autoveicoli o, secondo alcuni, su una sedia
a rotelle. Il 28 marzo 2011 è stato ricoverato in condizioni
gravissime nell'ospedale costruito dalla sua
stessa
associazione a Puttaparthi e qui è deceduto il 24 aprile.
Secondo
i suoi adepti sin dalla nascita la sua vita è stata una
continua manifestazione palese delle sue origini soprannaturali.
Migliaia di persone sono state testimoni dei poteri sovrannaturali
di Sathya Sai Baba, il quale senza aver mai studiato conosceva
tutte le
Scritture, di tutte le religioni. Conversava con studiosi,
filosofi, medici e scienziati di tutto il mondo dimostrando
di conoscere più che a fondo tutte le scienze: fisiche,
metafisiche
e spirituali. Rispondeva alle domande del devoto, prima
ancora che questi avesse la possibilità di pronunciarle.
Conosceva il passato, presente e futuro di ognuno. Appariva
spesso, contemporaneamente, in luoghi diversi. Sentiva
le richieste di aiuto formulate
da devoti sparsi in tutto il mondo e rispondeva immediatamente
salvandoli da pericoli o difficoltà.
La
sua specialità consisteva nella materializzazione di oggetti.
In particolare egli era celebre
per materializzare dal nulla la famosa vibuthi, ovvero
la cenere sacra alla quale i fedeli attribuiscono particolari
facoltà. La stessa vibuthi, a detta dei fedeli, comparirebbe
spontaneamente sui ritratti di Sai Baba che numerosi negozi
vendono a clienti devoti. In particolare, molti fedeli
avrebbero comprato i ritratti incorniciati del loro maestro,
accuratamente incartati dal negoziante. Una volta tornati
a casa, aprendo il pacchetto,
avrebbero trovato il ritratto ricoperto da una polvere
impalpabile, riconosciuta come la miracolosa vibuthi.
Alcuni fedeli mangerebbero addirittura questa polvere
credendo in tal modo di beneficiare dei suoi straordinari
poteri. Secondo il Cicap, il Comitato per il controllo
sul paranormale, i presunti poteri miracolosi di Sai Baba,
se osservati con occhio critico, perdono completamente
la loro natura sovrannaturale. Si trattava di semplici
illusioni che sfruttano talvolta la destrezza manuale
dello stesso Sai Baba e, in altri casi, semplici fenomeni
chimico-fisici.
Chi ha fatto chiarezza sulle performance di Sai Baba e
di altri santoni indiani è stato l'indiano Basava Premanand.
Per quanto riguarda la materializzazione della vibuthi
di Sai Baba, il trucco consiste nel tenere nascosta nella
piega
del pollice una pallina di polvere compressa, generalmente
costituita da sterco di vacca essiccato o semplice terriccio.
Un
abile gioco delle dita sembra far apparire la magica cenere
dal nulla.
Sai
Baba è il fondatore della "Sathya Sai Organization" con
sedi in tutto il mondo. L'Organizzazione comprende più
di 30.000 centri sparsi in 137 nazioni e si esprime attraverso
quattro Ali: Ala Spirituale, Ala Educativa, Ala Servizio
ed Ala Giovanile. L'Ala Giovanile, composta da giovani
tra i 16 e 30 anni, collabora dinamicamente con le altre
tre Ali svolgendo attività e progetti di varia natura;
L'Ala Spirituale
copre gli aspetti devozionali ed etico comportamentali;
L'Ala Educativa copre l'insegnamento dei 5 Valori Umani:
Verità, Rettitudine, Pace, Amore, Non-violenza; L'Ala
Servizio, coordina un servizio di volontariato a tutti
i bisognosi, quale elemento altamente realizzante della
spiritualità dell'uomo. L'opera di Sai Baba è caratterizzata
dalla continua istituzione di ospedali, scuole e case
per i poveri ed una costante assistenza gratuita. Nel
novembre 1991 è stato completato e inaugurato alla presenza
del Primo Ministro dell'India e altre alte personalità
indiane il più moderno e sofisticato policlinico dell'India...
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