«Questo è
un luogo terribile»: è scritto così,
in latino, sul portale di una chiesa, piccola e famosissima.
Ma avrebbero potuto anche scriverci
«Questo è un luogo pieno di misteri».
E la cosa sarebbe stata sicuramente vera...
Nuovamente
a Rennes Le Chateau, nel sud della Francia, per dare
delle spiegazioni ai molti enigmi nascosti in questo
paesino. Un pugno di case che molte
mappe ancora si ostinano a non riportare ma dove, anche
dopo la morte dei protagonisti di questa storia, personaggi
potenti e misteriosi hanno continuato a venire. Perché?
Mentre si cercava
di mettere ordine tra i mille interrogativi di questo
paesino a complicare in qualche modo le cose è
arrivato il successo mondiale di un romanzo da tempo
ormai in testa alle classifiche di vendita di tutto
il mondo. Il "Codice da Vinci" richiama
di continuo i misteri di Rennes Le Chateau pur senza
mai nominarla...
Sauniere, il curato di Rennes Le Chateau,
muore nel gennaio 1917 portando con se i propri segreti.
Accanto a lui la tomba della sua perpetua, Marie Denardau,
lunica a conoscere forse i segreti del sacerdote
ma anche lei muta fino alla morte, avvenuta negli
anni Cinquanta. Solo una volta, si lasciò scappare
che «La gente che vive qui cammina sulloro
e non lo sa». Un po
tutte le ricostruzioni su Rennes Le Chateau richiamano
una leggenda che, secondo alcuni, sarebbe alla base
dei misteri di questo minuscolo paese. Una leggenda
che risale a duemila anni fa e che ha due protagonisti
deccezione: Gesù Cristo e Maria Maddalena.
Secondo una leggenda, subito dopo
la Passione del Cristo un gruppo di cristiani lasciò
la Palestina per trovare rifugio nel sud della Francia.
Tra loro ci sarebbe stata anche Maria Maddalena, la
prostituta convertita da Gesù. Secondo altri
la Maddalena sarebbe stata addirittura la sposa di
Gesù Nazzareno e dalla sua discendenza, cresciuta
in queste zone, avrebbe avuto origine la dinastia
dei Merovingi, i primi re di Francia, sul trono tra
il 400 e il
750 a. C. Il nome di uno degli ultimi sovrani della
dinastia, Dagoberto II, assassinato in una congiura
di Palazzo, torna di frequente nella storia di Rennes
Le Chateau.
Una delle chiavi del mistero di Rennes
Le Chateau sta nel fatto che questo luogo e i suoi
antichi abitanti sarebbero legati alla cosiddetta
«eredità messianica», cioè
alla discendenza che partita da Gesù avrebbe
dato vita alla dinastia dei Merovingi. Poi
scalzati i Merovingi dalla dinastia dei Carolingi,
quella di Carlo Magno, per intenderci, questa «eredità»
sarebbe sopravvissuta clandestinamente, grazie allopera
di un ordine segreto e attivo ancora oggi: Il Priorato
di Sion. Si è sempre
pensato che il Priorato di Sion, nel corso dei secoli,
avesse celato proprio a Rennes Le Chateau le prove
della leggenda che abbiamo appena ricordato. Il "Codice
da Vinci" lo confermerebbe. Ma, facendo delle
verifiche, sembra che le cose non stiano proprio come
il romanzo potrebbe far credere. Negare
che il Priorato di Sion abbia avuto e abbia ancora
oggi il ruolo che molte inchieste e romanzi gli attribuiscono
non vuol dire però che intorno a Rennes le
Chateau si muovano forze e interessi oscuri.
Si può ipotizzare che sia stato
avviato un discorso strategico che mira a screditare
la religione cattolica? Perché o tutto è
vero (ma fino ad oggi mancano i riscontri storici
e archeologici) oppure qualcuno sta cercando, con
un certo successo, di seminare dei dubbi? E se questo
è vero chi può essere? Magari lavversario
principe del Cristianesimo?
Rennes le Chateau è la casa del Diavolo?
Ma anche senza scomodare il Maligno
cè chi è convinto che grandi interessi
e organizzazioni con fini ancora non chiari stiano
sfruttando linteresse che suscita in tutto il
mondo la storia di Rennes Le Chateau. Se
cè una cosa che a Rennes Le Chateau non
manca sono gli interrogativi. Anche senza il Priorato
di Sion qui le cose che non tornano sono numerosissime.
Una delle più clamorose è sotto questa
Torre. Pochi anni fa, è venuto alla luce il
diario di un capomastro di Rennes che aveva svolto
tutti i lavori per Sauniere, compresa la costruzione
della torre di Magdala.
Nel diario di quel capomastro, gli
eredi hanno trovato una nota in cui luomo racconta
di aver ricevuto lordine da Sauniere di nascondere
una cassa sotto questa torre. Nel 2001, indagini con
il red scan hanno evidenziato che effettivamente sotto
questa torre cera un parallelepipedo (una cassa).
Poiché per molto tempo
ricercatori più o meno improvvisati hanno scavato,
spesso senza autorizzazioni, in tutta la zona per
cercare i segreti di Sauniere, in questa area è
proibito ogni scavo dal 1965.
Recentemente un gruppo di ricerca
statunitense, autorizzato dal Comune di Rennes Le
Chateau, ha potuto scavare sotto la Torre di Magdala.
Tra i ricercatori cera anche un professore italiano:
Andrea Barattolo. Gli scavi
effettuati non hanno portato ad alcuna scoperta di
rilievo, ma, secondo Barattolo, la Torre Magdala non
era il posto giusto dove scavare. La prossima volta
bisognerà scavare sotto la chiesa e nel giardino
circostante. Il tesoro di Sauniere forse era in parte
composto da beni e preziosi ritrovati fortunosamente.
Ma probabilmente era anche composto da antichi documenti,
il cui contenuto
però ci è ancora ignoto.Così
come è ancora poco noto che in questa regione
altri sacerdoti, negli stessi anni di Sauniere, vissero
esperienze simili alla sua: strane frequentazioni,
ricchezze improvvise, problemi con le autorità
ecclesiastiche. In più, nel caso di Antoine
Gélis, cè una morte atroce
Coustaussa è un paesino a soli
8 km. da Rennes Le Chateau. Nella canonica di questa
Chiesa, venne assassinato il curato Gélis la
Notte di Halloween, il 31 ottobre 1897. Le indagini
non portarono alla scoperta dellassassino ma
furono ugualmente utili. Infatti dopo la morte del
sacerdote vennero ritrovate enormi quantità
di denaro un po ovunque: in due casseforti in
canonica ma anche sotto il pavimento, dietro un muro,
nel camino, tra i libri,sotto il letto e, addirittura,
nel gabinetto.
Come aveva avuto tutto quel denaro un semplice curato
di campagna
? E, soprattutto, perché lassassino
non ha preso neanche il denaro che era in bella vista?
Perché è stato ucciso Gélis,
lamico di Sauniere?
Una tra le ipotesi più accreditate
è che gli eclesiastici della zona avrebbero
fatto parte di una società segreta di stampo
ultracattolico e conservatore. Questo potrebbe spiegare
lomicidio rituale di Gélis, e limprovvisa
ricchezza di Saunière. La società avrebbe
avuto il compito di accumulare fondi segreti per favorire
il ritorno della monarchia in Francia. Dopo
la morte di Gelis, tra le sue cose, vennero anche
ritrovati simboli esoterici. Così come sulla
sua lapide cè il simbolo di unantica
e misteriosa setta tardomedievale: i Rosa Croce.
Ma la cosa ancora più singolare
è che questa tomba è disposta in modo
diverso dalle altre. Tutte le altre lapidi guardano
a nord mentre quella di Gélis è luniva
rivolta a sud. In direzione della collina dove sorge
Rennes Le Chateau