Vittime a centinaia
di migliaia, torture, roghi, terrore, oscurantismo...
Secoli e secoli di persecuzioni e intolleranza in nome
della religione. Tutto questo si riassume in una sola
parola: Inquisizione...
La Santa Inquisizione gode di pessima
fama anche perché ha colpito personaggi illustri,
considerati
campioni del libero pensiero. Galileo Galei, ad esempio,
fu costretto a ritrattare le sue teorie astronomiche
mentre il filosofo Giordano Bruno, che non volle scendere
a compromessi,
finì come eretico sul rogo a Campo dei Fiori,
a Roma...
Ma furono davvero così tante
le streghe, i maghi e gli eretici a fare la fine di
Giordano Bruno? Anni fa Papa Giovanni
Paolo II ha chiesto pubblicamente scusa per gli eccessi
dell'Inquisizione. L'ha fatto dopo aver convocato un
simposio di studiosi di tutto il mondo, incaricati di
scrivere, una volta per tutte, la storia della terribile
Inquisizione...
L'Inquisizione vera e propria nasce
nel 1233, anno in cui Papa Gregorio IX incarica i Domenicani
di contrastare le varie eresie presenti all'epoca. A
far decidere il papa fu uno dei più celebrati
sovrani del Medioevo, Federico II di Svevia che, benché
scomunicato più volte e perennemente in lotta
col Papa, fu il primo a mandare al rogo gli eretici.
Il sospetto che Federico II sfruttasse la scusa dell'eresia
per appropriarsi dei beni delle vittime, indusse Gregorio
IX a ordinare che gli imputati fossero sottratti alla
giustizia civile a favore dell'Inquisizione, solo tribunale
legittimato a giudicare in materia di fede.
Iniziava così una vicenda lunga sei secoli: infatti
l'Inquisizione ha operato formalmente fino alla prima
metà del 1800. E oggi, con fini e soprattutto
modi molto diversi, è stata sostituita dalla
Congregazione per la Dottrina della Fede. Ma la sede
è rimasta quella...
Secondo gli studiosi di orientamento
cattolico la grande distanza che c'è tra realtà
storica dell'Inquisizione e la sua Leggenda Nera ha
una precisa origine: la prevenzione anti-cattolica della
cultura illuminista della fine del '700. Fu alla vigilia
della Rivoluzione Francese infatti che iniziò
a prender piede la polemica sull'Inquisizione, poi divampata
nel secolo successivo con libelli e romanzi...
Insomma, gli studi più recenti danno dell'operato
dell'Inquisizione un quadro sicuramente meno drammatico
di quanto comunemente si crede. Vediamo alcune cifre...
L'Inquisizione spagnola celebrò circa 125 mila
processi con meno di 1.300 condanne a morte, vale a
dire l'1% degli imputati. Anche sul fronte delle streghe
i dati andrebbero rivisti: tra la metà del '400
e la fine del '600 le persone giustiziate in Europa
perché accusate di essere streghe o stregoni,
oscilla tra le 45 mila e i 60 mila. Tanti ma molto meno
dei milioni di cui si è parlato. E comunque quelle
vittime andrebbero imputate non solo all'Inquisizione
cattolica ma anche a quella protestante e a quella civile,
attivissime nei paesi dell'Europa del Nord.
Dati che sembrerebbero non lasciare spazio a dubbi.
Ma invece c'è chi pensa che l'Inquisizione sia
stata davvero terribile e sanguinaria. I sostenitori
di questa idea affermano infatti che i dati sono tendenziosi
perché rispecchiano solo una parte della documentazione.
Molti atti sono andati infatti distrutti.
La distanza tra quello che ci dice la
documentazione e quanto comunemente si immagina è,
a tratti, abnorme. Per gli storici in Spagna, Portogallo
e Italia, i tre paesi cattolici per eccellenza, finirono
sul rogo circa 100 streghe. Infinitamente meno di quelle
vittime dei tribunali civili, a cui è da attribuire
il grosso delle pene capitali.
Alcuni addirittura sottolineano come molti imputati
chiedevano di essere giudicati dai tribunali ecclesiastici
perché meno severi di quelli civili.
E, quando
in Spagna, nel Settecento, si decise di abolire l'Inquisizione,
ci furono petizioni di massa per chiedere la revoca
del provvedimento
Comunque la si voglia vedere, probabilmente
però una correzione del giudizio sull'oscurantismo
della Chiesa cattolica va messo in conto.
L'Inquisizione promosse in vari paesi vere e proprie
crociate contro gli eretici come gli albigesi o i catari.
Della lotta contro gli albigesi si racconta un celebre
aneddoto, relativoal massacro degli abitanti di Bèziers,
in Francia. A chi gli chiedeva come distinguere, tra
gli abitanti, tra chi era eretico e chi invece un buon
cristiano, il Legato pontificio avrebberisposto: "Uccideteli
tutti, Dio riconoscerà i suoi".
Beh, gli storici hanno poi appurato che a Bèziers
non c'erano albigesi, che nessuna crociata passò
mai da quelle parti dove, tra l'altro, non risulta la
presenza di legati pontifici. Però la città
venne realmente messa a ferro e fuoco. Ma la cosa accadde
nel quadro di una guerra feudale tra famiglie locali.
Almeno in questo caso, nessuno deve chiedere scusa.