Salem
Village. Contea dell'Essex, Massachusetts. Tutto inizio'
sul finire del 1691. Alcune giovani erano solite riunirsi
a chiaccherare immaginando quale sarebbestato il loro
futuro, piu' che altro parlando di matrimoni possibili
e del lavoro che avrebberopotuto svolgere i loro mariti.
Una di loro si invento' un gioco, una sorta di "sfera
di cristallo": del bianco d'uovo
sospeso in un bicchiere colmo d'acqua, e secondo le
testimonianze ne ricevette un responso terrificante
(uno spettro a forma di bara). Quello che era nato come
passatempo adolescenziale si trasformo' in un incubo
che coinvolse tutta la zona.
Dal
febbraio dell'anno successivo inizio' ad interessarsi
dell'accaduto il reverendo Samuel Parris, padre di una
delle ragazze che avevano assistito al rito divinatorio.
Parris si rivolse al medico del paese, William Griggs,
che pero' non riusci' a capire il comportamento di Betty
Parris (la figlia del reverendo, di nove anni) ne' della
sua cuginetta undicenne Abigail Williams, ed allora
ipotizzo' il malocchio. A questo punto entrava in scena
la giustizia, perche' la ragazze erano vittima di un
preciso crimine, la stregoneria.
Una donna, Mary Tibley, propose di fare una "focaccia
stregata", composta da farina di segale mista ad
urina delle giovani. Questa focaccia venne preparata
da Tituba e John Indian, una coppia di schiavi caraibici
di casa Parris, e venne data inpasto ai cani, con la
convinzione che se di malocchio si trattava questo allora
avrebbe colpito anche il cane. Al
che il reverendo Parris denuncio' dal pulpito Mary Tibley
per un simile stratagemma diabolico. In seguito altre
ragazze cominciarono ad assume attegiamenti strani,
"come un contagio" dira' il reverendo Parris,
ifatti altre otto ragazze di eta' compresa fra i dodici
ed i diciannove anni, furono accusate di comportamento
stravagante.
Il
29 febbraio 1692 furono arrestate tre donne, che le
ragazze dopo un estenuante interrogatorio avevano indicato
come loro istigatrici: Sarah Good, Sarah Osborne e la
stessa schiava caraibica Tituba. Dopo un interrogatorio
la Good e la Osborne si dichiararono innocenti, mentre
Tituba confesso' con molta loquacita': arrivo' anche
a descrivere Satana ("una cosa pelosa dappertutto,
peloso su tutto il volto e con un grosso naso").
Così le tre donne furono rinchiuse nel carcere
di Boston (la Osborne morira' in pochi mesi per cause
naturali).
Nonostante l'arresto delle donne gli eposidi destabilizzanti
continuarono. Il reverendo Parris corse ai ripari organizzando
digiuni nelle varie famiglie colpite da questi fenomeni
ed organizzo' per l'undici marzo una giornata di preghiera.
In questa occasione pero' le ragazze si comportarono
tutte in modo strano, una di loro fu colpita da un accesso
di convulsioni, con gli arti irrigiditi e contorti in
vario modo.
Il reverendo Deodat Lawson, ex-pastore di Salem, a quel
punto torno' indietro per aiutare i suoi vecchi parrochiani.
Lawson ebbe modo di osservare il misterioso segno di
un morso sul braccio della diciasettenne Mary Walcott.
La sera stessa Abigail Williams si mise a correre come
una forsennata per la casa, poi prese dei carboni ardenti
dal caminetto ed iniziò a lanciarli per la casa.
Il reverendo Lawson tenne un sermone contro la stregoneria,
quando Abigail inizio' ad urlare chiedendo quale fosse
il titolo del libro che stava leggendo, ed un'altra
ragazza Ann Putnam grido' che vedeva un uccello giallo
sul cappello del reverendo. Alla fine fu arrestata una
quarta donna, Martha Cory, e durante il suo interrogatorio
le giovani colpite si misero ad urlare dicendo che si
sentivano pizzicare braccia e gambe. I comportamenti
assurdi continuarono ed a farne la spese fu addirittura
Dorcas Good, di quattro anni, figlia di Sarah. La bambina
fu rinchiusa nel carcere di Boston, dove rimanne in
catene per nove mesi.
I
fenomeni continuarono. La goccia che fece traboccare
il vaso fu quando Abigail confesso' che un ex-pastore
del luogo, George Burroughs era in realta' uno stregone
artefice di quel complotto malefico. Anche questo fu
gettato in carcere. Mano a mano le carceri di Boston
si stavano riempendo di presunti streghe e stregoni.
Per risolvere la situazione fu inviato Sir William Philip.
Otto giorni dopo il suo arrivo una donna di Salem fu
mandata al patibolo, in quella che sara' poi chiamata
la Witches Hill. Venti giorni dopo la stessa sorte tocco'
ad altre cinque donne. Una sesta venne
graziata perche' incinta. Due settimane piu' tardi tocco'
a George Burroughs, che mori' recitando il Padre Nostro.
Il 22 settembre furono eseguite altre otto condanne
a morte. Molti iniziavano a ritenere tutto cio' un inutile
massacro. Era infatti difficile dimostrare la presunta
colpevolezza.
Il
modo piu' semplice era la piena confessione, in altri
casi chi svolgeva l'interrogatorio disse che l'imputato
era in grado di leggere il suo pensiero, o che aveva
commesso atti sovrannaturali in sua presenza, oppure
provava difficolta' a leggere i salmi. Un'altra prova
fondamentale era il cosidetto capezzolo della strega:
un'appendice fisica anomala, solitamente molto piccola,
attraverso cui si credeva che la strega potesse allattare
il demonio.
Su tre donne venne ritrovata un'escrescenza innaturale
fra l'organo sessuale e l'ano. Altro tipo di prove poteva
essere costituito dalle prove spettrali, apparizioni,
a volte dello stesso Satana.
In un suo sermone Increase Mather condanno' l'uso di
prove spettrali. Infine,
il 12 ottobre venne vietata ogni ulteriore carcerazione
e condanna.