Tria sunt mirabilia:
deus et homo, mater et virgo, trinus et unus
Centrum in trigono centri
È il cosiddetto Sigillo di Salomone
e la frase Il centro è nel triangolo del
centro è un motto alchemico, scolpito proprio
qui, nel cuore di Roma. E non solo: incisioni, disegni
e formule magiche fanno di questo monumento uno dei
luoghi piumisteriosi della Capitale dÍtalia.
Siamo
di fronte alla cosiddetta "Porta Magica",
o Porta dei Cieli di Piazza Vittorio. Questo ingresso
è tutto cio che rimane della Villa del
Marchese Palombara, un uomo dai mille segreti
Senatore di Roma, alchimista, amico
della Regina Cristina di Svezia: Massimiliano di Palombara
fu un uomo di spicco nella Roma del Seicento. Fece costruire
la porta magica nel 1655, a seguito di un incontro misterioso.
Il Marchese di Palombara, possidente terriero non particolarmente
ricco né colto, fu un frequentatore degli ambienti
alchemici romani e del cenacolo di Via della Lungara,
che poi diventerà lArcadia..
Tutto ruota intorno a Francesco Borri,
un oscuro scienziato agli ordini della regina Cristina
di Svezia. Il Palombara lo invitò a eseguire
alcuni esperimenti nel laboratorio della Villa ma, dopo
una notte di lavoro, lalchimista sparì
lasciando sul tavolo solo oro purissimo e una serie
di simboli incomprensibili.
Proprio i simboli e le iscrizioni che il Palombara fece
scolpire su questa porta
.
Il drago della
notte custodisce lingresso dellorto magico
e, senza Ercole, Giasone non avrebbe gustato le delizie
della Colchide
Quando nella tua casa i neri corvi partoriranno
bianche colombe sarai chiamato sapiente.
Le iscrizioni presenti su questa porta
descrivono un percorso iniziatico: laccesso è
infatti riservato solo a chi possiede un cuore
puro e nobiltà di scopi. Per decifrare
questo linguaggio complesso, però, abbiamo bisogno
dellaiuto di un museo e di un esperto. E
non è tutto: lincisione
sul gradino della Porta è VITRIOL. Ma non si
tratta di una parola: è un codice alchemico.
V isita
I nteriora
T errae
R ectificandoque
I nvenies
O ccultam
L apidem
Visita linterno
della Terra: rettificando troverai una pietra nascosta
In sostanza si tratta dellaccesso
ad un locale segreto e riservato, in cui si studiava
lalchimia. Potenti, scienziati
e letterati che dialogano attraverso i secoli usando
linguaggi incomprensibili e laboratori come questi.
Ma chi sono, cosa cercano e quali segreti si tramandano
gli alchimisti, i seguaci della cosiddetta Scienza Segreta?
Lorigine della parola Alchimia
risalirebbe allarabo El Kimiya, ovvero
il nero, un riferimento all' aspetto scuro
della terra fertile dEgitto. Il simbolismo alchemico
è sempre legato alla purificazione dei metalli.
Gli alchimisti ermetici ritengono infatti che quando
verrà scoperto il segreto della cosiddetta "Pietra
Filosofale" cio permetterà di trasmutare
tutti i metalli in oro.
Metaforicamente, rendere pura la materia imperfetta
significa aiutare la natura ad accelerare i tempi di
evoluzione delluomo. Ma negli Scritti Alchemici
si legge: nessun uomo allinterno di una
barca può ostinarsi a svuotare il mare.
Che significa: la sola ragione e impotente di
fronte al mistero occulto della purificazione alchemica.
Una teoria senzaltro affascinante,
come daltronde è la leggenda su quello
che viene ritenuto lantico fondatore dellAlchimia
Secondo il mito, Ermete Trismegisto
visse quasi 150 anni, dal 1399 al 1257 avanti Cristo,
e incise un breve testo misterioso su uno smeraldo:
lo stesso smeraldo che si sarebbe staccato dalla fronte
di Lucifero nella sua caduta allInferno. Al primo
testo alchemico fu allora dato il nome di Tavola di
Smeraldo, e si troverebbe nella ancora inviolata tomba
di Ermete, nei pressi di El Amarna, in Egitto.
Oggi, però, due scienziati italiani, Ernesto
di Mauro e Casare Luccarini, hanno finalmente scoperto
la chiave per decifrare i glifi della Porta Magica.
E ci raccontano la loro illuminante
teoria. Assolutamente scientifica.
Ogni Glifo sulla
Porta Magica descrive, seppur con un linguaggio simbolico,
un processo metallurgico ben preciso. Chi sa bruciare
con lacqua si riferisce ad esempio ad uno
dei modi in cui allepoca veniva prodotto il ferro..
Luccarini ricorda anche come lopera dellalchimista
dovesse essere sempre rivolta al bene del popolo.
Per gli amanti del sogno alchemico,
invece, la vera interpretazione sarebbe nascosta tra
le righe delle poesie composte dal Palombara.
Un suo libro, intitolato La Bugia, è
infatti custodito sempre qui a Roma, nella Biblioteca
Vaticana. E nei suoi versi la leggenda della Porta dei
Cieli continua...