"...quando una notte attraverso lo spazio curvo sentì l'invitante flauto degli abissi aldilà."
(H.P. Lovecraft, Fungi From Yuggoth, XXXII)

"Poi l'orribile avvertimento scoccò nella mia anima
come l'orrido mattino che sorge rosso
e preso dal panico, fuggii dalla conoscenza
di terrori dimenticati e morti."

(H.P. Lovecraft, The City)

"Io non sono più che l'ombra di un'ombra
che si contorce in mani che non sono mani
che rotea cieca oltre le spettrali notti
di questo putrescente cimitero dell'Universo."
(H.P. Lovecraft, Nyarlathotep)

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Bermuda: il Triangolo Maledetto, la zona delimitata dalle Bermuda a nord, da Miami e Puerto Rico. Per anni molti studiosi si sono interrogati sugli strani avvenimenti che si sono consumati e si consumano in quella zona misteriosa. Tali fenomeni potrebbero essere causati dalle Anime tormentate dell’Aldilà? Tale idea è sostenuta da illustri esorcisti, secondo i quali gli “Spiriti” della zona nota col nome di Triangolo della Morte, Triangolo del Demonio e Mare Vudù sono quelle di dieci milioni di persone di colore affogati o gettati in mare durante il periodo della tratta degli schiavi...
F O C U S

Queste anime possono “impossessarsi” della mente di piloti e marinai, proprio come le persone a terra possono essere possedute da spiriti. Durante un esperimento unico nel suo genere, nel Triangolo delle Bermuda si sono svolti riti di preghiere per restituire la pace alle anime tormentate che si dice abitino questa zona dell’Atlantico, divenuta cimitero di 140 navi e aerei e di più di 1000 individui che, nel corso degli anni, sono scomparsi senza lasciar traccia... A sostenere questa teoria è il medico e psichiatra inglese Kenneth McCall: “La chiamano ‘sindrome di possessione’ nei pazienti con disturbi mentali. Può essere multipla o singola, manifestarsi in una famiglia o in un luogo abitato da fantasmi. Gli spiriti si devono esprimere, quindi si impadroniscono della nostra mente. Proprio come, nel nostro mondo, una o più persone possono causare tormento o confusione con la loro persecuzione, può succedere la stessa cosa all’equipaggio di una nave o di un aereo, e in più larga scala, anche nel Triangolo delle Bermuda. Sembra che gli spiriti stiano cercando di attirare l’attenzione sulla loro condizione. Questi spiriti dannati sono in Purgatorio; non essendo morti per cause naturali né nella grazia del Signore, potrebbero essere la causa di questi sinistri avvenimenti”.

Il dottor McCall ha praticato 600 esorcismi o imposizioni delle mani negli Stati Uniti, in Canada, Olanda, Germania e Svizzera. Dopo essere stato in Cina come missionario, e fatto prigioniero, scoprì di poter curare gli altri prigionieri con la preghiera. Ha raccontato: “Quando ritornai in Gran Bretagna, nel 1946, e diventai uno psichiatra, mi resi conto che gli stessi risultati si avevano anche negli ospedali psichiatrici. I pazienti erano preda di turbe perché erano posseduti da spiriti". La teoria secondo cui nel Triangolo delle Bermuda vi sarebbero milioni di spiriti inquieti, fu da lui formulata quando fu sorpreso da una bonaccia su una piccola bananiera nel Mar dei Sargassi. Racconta: “Ero stato negli Stati Uniti per tenere una serie di lezioni e visitare alcuni parenti. Scoppiò la caldaia della nave e stavamo andando alla deriva. Tutto perfettamente calmo e tranquillo quando udii un canto. Pensavo fosse l’equipaggio, ma non capivo perché continuassero a cantare”. Il dottor McCall, dopo aver controllato, scoprì che nessuno fra l’equipaggio stava cantando e a bordo non c’era nemmeno un giradischi. Mi resi conto che si trattava di un canto funebre di neri, simile a una cantilena lamentosa. Continuò ininterrottamente cinque giorni e cinque notti prima che ci rimettessimo in moto. Anche mia moglie lo potè udire. Quello che abbiamo sentito, conferma tutte le mie teorie”. Secondo lui, durante la tratta degli schiavi quasi dieci milioni di neri finirono a mare. “Era abitudine buttarli a mare perché in questo modo gli armatori ottenevano più soldi dalle assicurazioni. Le donne incinte e i malati venivano dati in pasto agli squali. Altri preferivano buttarsi a mare piuttosto che finire i propri giorni in schiavitù”.

Fra i molti misteri del Triangolo delle Bermuda, quello più famoso riguarda gli aerei da guerra scomparsi. Il 5 dicembre del 1945 una squadra di cinque bombardieri Grumann della Marina degli Stati Uniti decollò da Fort Lauderdale in Florida per un volo di addestramento; le condizioni metereologiche erano soddisfacenti. Poco dopo i piloti comunicarono via radio che si trovavano sulla rotta, anche se stavano in realtà andando nella direzione opposta. Due ora dopo il decollo, si perse ogni contatto con gli aerei. Un bombardiere Martin fu immediatamente mandato alla ricerca dei dispersi. Venti minuti dopo anche i contatti radio con questo bombardiere si persero. In tutto sei aerei e ventisette uomini di equipaggio erano semplicemente svaniti nel nulla. Secondo l’opinione di McCall, il capo della squadriglia di addestramento ritenne fino all’ultimo di volare nella giusta direzione, ma il suo giudizio si era distorto dagli spiriti. 
L’ipotesi degli spiriti era già convinzione dei pescatori molto tempo prima che il mondo sapesse del Triangolo delle Bermuda. Il disastro più grave si era verificato nella zona ventisette anni prima, nel marzo del 1918. In quel mese la nave rifornimenti “Cyclops” svanì nel nulla senza neanche lanciare un messaggio di soccorso.
Non fu trovato il relitto né alcuno dei 309 uomini dell’equipaggio.

Le preghiere che avevano lo scopo di porre fine a questi disastri furono pronunciati nel Triangolo delle Bermuda dall’esorcista Donald Omand, un vicario settantaquattrenne in pensione della Chiesa d’Inghilterra esperto dell’occulto, che si descriveva come un chirurgo spirituale. Nei precedenti esorcismi aveva scacciato spiriti da persone, edifici e animali. Il dottor McCall non riuscì a partecipare al rito, ma Omand era accompagnato dal medico e scrittore inglese Marc Alexander, che così riferì: “Il reverendo Omand collabora spesso con medici e psichiatri. Quasi tutti i casi gli vengono riferiti da medici. Questo è un argomento affascinante e mi furono aperti gli occhi grazie a molte cose che gli vidi fare”. Omand, nel suo lavoro di rappacificamento degli spiriti, è stato spalleggiato da Peter Mumford, vescovo di Hertford, che raccontò: “Faceva parte di una commissione ecclesiastica che qualche anno prima aveva tratto le proprie conclusioni sull’esorcismo. E’ un noto esorcista esperto nel suo campo. Ha una notevole competenza, gode di una grande stima e ha contribuito decisamente alle nostre conoscenze in questo campo”. Ma se con il suo rito abbia placato gli “spiriti” del Triangolo delle Bermuda, solo il tempo potrà dirlo...

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