Nella mitologia sumera,
Ereshkigal è la dea degli inferi (il Kurnugea), moglie
di Nergal. Governa sui demoni e sulle creature infernali,
ed è co-protagonista di diverse storie riconducibili
a miti ripresi successivamente.Il suo corpo rammenta
quello di un pesce, però in aggiunta possiede le scaglie
tipiche del serpente, le mani sono umane, mentre dai
lombi ai piedi è un cane.
Il Mito di Nergal
ed Ereshkigal narra di come Nergal assurse al ruolo
di re degli inferi. Gli dei celesti decisero di dare
un banchetto ma non potendo loro scendere nei domini
di Ereshkigal (l’irkalla, cioè gli inferi) né essa salire
nel cielo, dominio di Anu, venne invitato il suo araldo
Namtar per rappresentarla. Al giungere di questi tutti
gli dei si alzarono per porgere i propri rispetti tranne
Nergal. La regina degli inferi, venuta a sapere dell’onta
subita, condannerà a morte Nergal.
Questi, secondo una versione
del mito, si ribella, vince Namtaru e, accigendosi a
tagliare la testa di Ereshkigal, la dea si offrì di
sposarlo e dividere con lui l'impero; Nergal accettò.
Mentre secondo altre versioni sarà Erra, dio della peste
e gemello di Nergal, a scendere negli inferi e sposare
Ereshkigal. Tale figura è ancora dibattuta e considerata
un doppio, un gemello oppure come la natura stessa duale
di Nergal...