"Da allora per molte volte ho invocato il suo nome,
ma non c'è mai stata risposta,
soltanto la processione senza fine
degli anni, dei mesi, degli anni.
Il mio maestro mi ha lasciato solo
ad imparare la lezione più dolente:
che alla fine siamo soli,
e non c'è nient'altro,
solo la fredda, buia e desolata eternità...
"
(Tratto dal Film "La Regina dei Dannati")

"Io non sono più che l'ombra di un'ombra
che si contorce in mani che non sono mani
che rotea cieca oltre le spettrali notti
di questo putrescente cimitero dell'Universo..."

(H.P. Lovecraft, Nyarlathotep)

"Dio...Fato...
Provvidenza...Destino...
chiamalo come vuoi,
sembra sia sempre li' in agguato,
tempestivo e inflessibile,
per rimettere in equilibrio
i piatti della bilancia..."
(Stephen King, La Zona Morta)

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La parola occulto deriva dal latino occultus (nascosto) e si riferisce alla 'conoscenza di ciò che è nascosto', o anche 'conoscenza del sovrannaturale', in antitesi alla 'conoscenza del visibile', ovvero alla scienza.
Il significato moderno del termine è spesso tradotto in modo errato, intendendo 'sapere nascosto', 'conoscenza riservata a pochi' o 'sapere che deve rimanere nascosto'. Per gli occultisti invece si tratta dello studio di una realtà spirituale più profonda che non può essere compresa usando puramente la ragione o la scienza materiale. Il termine occultismo viene generalmente utilizzato per indicare un complesso di pratiche che spaziano dall'alchimia all'astrologia, alla magia, a quelle scienze o pseudoscienze, che si basano sul principio che esistano analogie ed omologie tra l'uomo e realtà soprasensibili.
L'elaborazione teorica sulla quale si fonda l'occultismo è l'esoterismo, l'insieme dei sistemi di pensiero filosofico - religiosi che costituiscono la base delle tecniche occulte. La creazione del termine francese occultisme si deve ad Eliphas Lévi (1810-1871), che lo derivò probabilmente dalla filosofia occulta di Agrippa von Nettesheim. L'occultismo è lo studio dell'occulto supposto e della saggezza nascosta. Per l'occultista è lo studio della Verità, o piuttosto di una verità più nascosta che
esiste sotto la superficie delle cose: 'La Verità è sempre nascosta ad una visione superficiale'. Può essere considerata un'area 'oscura', forse più grande di qualunque altra nel campo della religione. Può avere a che fare con oggetti come talismani, alla stregoneria ed al voodoo, ma anche a percezioni extra-sensoriali ed alla numerologia.
Quasi tutto quello che non è contemplato dalle maggiori religioni (e anche qualcosa che lo è) è incluso nel regno dell'occulto. Anche la cabala è stata considerata uno studio occulto, forse per la sua popolarità presso i magi (i seguaci di Aleister Crowley), ma più probabilmente perché ha a che fare con tematiche esoteriche. In seguito fu adottata dall'Ordine Ermetico dell'Alba Dorata (Golden Dawn) e portata alla luce da Aleister Crowley. Da allora molti autori hanno dato il loro contributo all'Occulto tracciando dei parallelismi tra differenti discipline. Una delle organizzazioni più importanti è l'Ordo Templi Orientis che creò un sistema magico ispirandosi a molti e differenti stili e sistemi.
Le credenze e le pratiche di quelli che considerano le proprie attività 'occulte' secondo l'interpretazione occidentale moderna, sono lontane dall'essere segrete: possono essere trovate facilmente sulla stampa o su internet. Questa disponibilità è molto recente e corrisponde ad un interesse ridotto nella religione tradizionale e nella promulgazione da parte degli occultisti della percezione dell'occulto come termine molto largo che rappresenta una percezione alternativa all'ortodossia...
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