Una rapida rassegna
dei luoghi in cui gli spiriti decidono di rivelarsi
ci ha portato a concludere che i fantasmi hanno spesso
buon gusto. Amano infatti soggiornare in suggestivi
castelli medievali e in raffinate ville rinascimentali,
insomma, negli edifici più belli del nostro paese.
Che noi vi consigliamo di visitare, anche con il rischio
di fare strani incontri...
Rimini
- Azzurrina e il castello di Montebello: la figlia albina
di Ugolinuccio Malatesta scomparve misteriosamente nei
sotterranei del castello. La bimba veniva detta Azzurrina
per i riflessi azzurri dei suoi capelli.
Potenza - Le leggende
del castello di Lagopesole: si dice che una fanciulla
vaghi nei dintorni del castello lamentandosi e disperandosi:
è il fantasma della bella Elena degli Angeli,
moglie del principe Manfredi in cerca del marito e degli
amati figli.
Torino - Il fantasma
di Palazzo Barolo: nel palazzo si aggira il fantasma
di Elena Matilde Provana. La donna si suicidò
dopo il matrimonio poichè richiamata a palazzo
dal padre non più in grado di versare la dote
pattuita.
Padova - Elisabetta
Dolfin a Villa Foscari: la splendida villa palladiana
pare infestata dal fantasma di una nobile veneziana,
allontanata da Venezia per la sua vita licenziosa nel
'700. Qui concluse i suoi giorni sola e scontenta.
Palermo - Catacombe
dei Cappuccini: è un vasto cimitero costruito
nel capoluogo siciliano alla fine del '500. Si stima
la presenza di circa 8 mila salme, appartenenti a nobili,
borghesi e rappresentati del clero, anche se i corpi
non sono mai stati ufficialmente inventariati.
Napoli - Il fantasma
di Maria d'Avalos: una leggenda narra dell'uccisione
della dama da parte del geloso marito. E' così
che oggi il fantasma di Maria d'Avalos vaga tra l'obelisco
della Piazza e il portale di Palazzo Sansevero.
Piacenza - Aloisa
e il castello di Grazzano: sposa ad un capitano di mililizia,
perì di gelosia in seguito al tradimento del
marito, e da allora vaga per il castello ed il parco.
Bomarzo - Parco dei Mostri: un
parco pieno di enormi e stranissime statue disseminate
su una collina vicino alla cittadina di Bomarzo, in
provincia di Viterbo.
Siracusa - Latomie e Orecchio
di Dionigi: la grotta, dotata di eccezionali proprietà
acustiche, veniva usata come prigione per volere del
tiranno Dionigi, che si accostava ad
essa per sentire le urla amplificate dei prigionieri.
Rimini - Santarcangelo dei misteri:
del colle tufaceo su cui sorge il paese si narrano strane
storie, che hanno per protagonisti il castello e le
inquietanti grotte...
Varzi - Il castello scomparso:
una zona di castelli abbandonati o in rovina, che alimenta
la fantasia popolare della provincia pavese.
Consonno, Lecco - Nato come borgo
medievale, questo paese in provincia di Lecco è
a tutti gli effetti una città fantasma abbandonata
da ormai 40 anni. Il tutto ha inizio l'8 giugno 1962,
quando il Conte Mario Bagno compra l'intero territorio
del borgo per creare un paese dei balocchi. A questo
scopo rade al suolo tutto il paese e caccia gli abitanti,
mantenendo soltanto la chiesa di San Maurizio, la canonica,
una casa adiacente e il piccolo cimitero.
Veijo
Rönkkönen Sculpture Garden, Finlandia
- Veijo Rönkkönen è uno scultore che
ha riempito il giardino della sua casa di 500 sculture
a figura umana. Le statue sono abbastanza inquietanti
e rappresentano le tappe della sua vita: l'adolescenza
fatta di sogni e paure, l'invecchiamento e le cose a
cui ha dovuto rinunciare. Alcune delle sculture sono
aggressive e provocatorie, altre più armoniose
mostrano la necessità di Veijo di ricercare un
equilibrio.
Kawah Ijen Volcano, Indonesia - Questo
vulcano ha la particolarità di eruttare lava
rosso intenso di giorno, mentre di notte cambia colore
e lancia fiamme altissime di colore blu fosforescente,
raggiungendo temperature elevatissime. Sicuramente uno
dei posti meno sicuri del mondo.
Great Blue Hole, Belize - Misura
oltre 300 metri di diametro ed arriva a 124 metri di
profondità: il Great Blue Hole (Grande Voragine
Blu) è un'immensa dolina carsica subacquea formatasi
in seguito a una glaciazione.
Turkmenistan - La porta dell'inferno
è un cratere che brucia ininterrottamente, nato
a causa di un incidente nel 1971, quando una perforazione
effettuata per la ricerca di petrolio ha aperto una
via di fuga al gas naturale. Attualmente è una
delle zone turistiche più visitate.
Contro la noia e l'accidia dei tempi moderni, arriva
una nuova moda per passare un fine settimana davvero
insolito: tuffarsi per due giorni in un vero e proprio
caso da sbrogliare, come in una puntata di Colombo o
in un romanzo di Agata Christie.
Con una ventina di altre
persone, sperduti in paesaggi isolati e silenziosi,
in un cascinale in aperta campagna o in un hotel sulla
riva di un lago, entri nel vivo di un thriller con un
vero e proprio copione da seguire per scovare l'assassino
o svelare l'intrigo. Agli aspiranti detective si mescolano
attori professionisti, e qualche effetto speciale, per
creare un'atmosfera ancora più verosimile, cadaveri
nell'armadio, quadri appesi alle pareti che celano attenti
sguardi umani, scomparse improvvise e ogni sorta di
trucco cinematografico.
Il tutto a un costo abbastanza
contenuto per trascorrere un weekend indimenticabile,
in un luogo solitamente avvolto dalla natura e dalla
tranquillità.
Una tendenza al noir questa che conta un numero sempre
maggiore di accoliti, e che non si limita al fine settimana
organizzato, ma spazia sino a feste private, cene aziendali
e crociere stile Assassinio sull'Oriente Express...