"Il cuore di un uomo è più duro della pietra, Louis.
ogni uomo coltiva i propri affetti come può
e ha cura delle persone che ama,
perché l'amore per le persone che ci sono care è la vera, unica ricchezza;
e l'amore è un sentimento che supera anche
il limite invalicabile della morte."

(Stephen King, Pet Sematary)

"Una tetra mezzanotte,
mentre debole e stanco meditavo

su strani volumi d'un sapere dimenticato,
mentre il capo reclino
quasi cominciavo a sonnecchiare,

d'improvviso sentii bussare,
bussare alla mia porta…"

(E.A. Poe)

"E mentre (ti) guardo, vorrei sapere
quali sentieri percorrono i tuoi piedi di sogno
quali reami spettrali vedi
con gli occhi chiusi a me e al mondo
...Quali paure distraggono la tua mente e il tuo cuore
e fanno stillare il sudore dalla tua fronte?"

(H.P. Lovecraft, To a Dreamer)

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Un personaggio famosissimo ma di cui molti aspetti non sono noti: parliamo di Nostradamus, il più celebre veggente di tutti i tempi che ha consegnato le proprie previsioni sul futuro dell’Umanità pare fino all’anno 3797.
Nostradamus è il nome latinizzato di Michel de Notre Dame, uomo di corte dei Re di Francia, molto quotato sia come astrologo (era il consulente personale di Caterina de’ Medici) sia come medico (era il medico di fiducia di Re Carlo IX, figlio di Caterina e responsabile della celebre strage degli Ugonotti nella “Notte di San Bartolomeo” del 1572)

Anche Nostradamus usava gli astri per le proprie profezie. Ma con una differenza: l’astrologia gli serviva a collocare esattamente nel tempo, le visioni che lo accompagnavano.
L’avventura di questo straordinario personaggio comincia in un piccolo paese della Provenza, nel Sud della Francia: a Saint-Remy-de-Provence il 14 dicembre 1503. La sua è una ricca famiglia di origine ebraica passata al cristianesimo col nonno di Michel che, cambiando nome e volendo dimostrare la propria devozione alla nuova religione e alla Madonna cambiò il proprio cognome da Gassonet in “Notre-Dame”, la chiesa dove era stato battezzato. Per alcuni Nostradamus è invece da attribuire al latino “nostra damus”, cioè «Diamo le nostre cose», in altri termini: «Trasmettiamo le cose che sappiamo». O che “vediamo”...
Il giovane Michel la lasciò ben presto per andare ad Avignone dove, a soli 17 anni, già era laureato in filosofia e letteratura. I suoi studi poi presero la strada della matematica e delle scienze naturali. Tempo qualche anno e arriva anche la seconda laurea: in Medicina, conseguita a Montpellier. Già in questo periodo la sua fama comincia a crescere per i suoi metodi per contrastare con successo le frequenti epidemie di Peste che contraddistinguevano il Medio Evo. Metodi che gli valsero però anche l’invidia di molti colleghi medici. Le calunnie e lo scetticismo che lo accompagnano da sempre cominciano quindi nella sua gioventù e per ragioni indipendenti dalle sue facoltà divinatorie.

La vera curiosità sta nel fatto che per circa dieci anni, tra il 1535 e il 1545, Nostradamus viaggiò moltissimo e di quei viaggi non è rimasta molta traccia. Alcuni biografi del veggente di Salon però attribuiscono proprio alle esperienze maturate in questo periodo il “salto di qualità” del brillante medico di Saint-Remy che, una volta stabilitosi a Salon, inizierà ad essere il Nostradamus che tutti conoscono. Buona parte delle giornate di Nostradamus si consumava in questa casa di Salon dove morì e dove ora c’è un museo a lui dedicato. In questa casa sono nate le “Centurie” che lo hanno reso famoso e sempre tra queste mura si consumò il “dramma” privato di Nostradamus che spesso confessò di vedere la propria capacità di vedere il futuro come «condanna» Le “Centurie” vennero pubblicate a più riprese (1555, 1557, 1568) – L’ultima edizione postuma.
Ma l’immagine di un Nostradamus come un uomo che “vede” nel futuro non deve essere separata da quella dello studioso: due realtà che non sono in contrasto e che sembrano essere unite da un episodio che si racconta qui a Salon: sembra che la sapienza di Nostradamus arrivasse dalla lettura di alcuni testi rarissimi, che riportavano un sapere che arrivava dall’antichità. Sembra che Nostradamus una notte abbia deciso di distruggere quei libri e che, buttatili nel fuoco, dalle fiamme si sia sprigionato un grande bagliore bianco. Che libri erano non è dato sapere ma sappiamo che Nostradamus ebbe contatti diretti, tra le altre, con la cultura persiana e con quella egizia e che la sua sapienza si arricchì quindi in età matura di nuovi e formidabili strumenti di previsione.

:: F O C U S ::

Ma, come per altro veggente, il problema anche per Nostradamus è sempre lo stesso: indovinava o no quello che sarebbe accaduto? I suoi contemporanei – e la riprova è la grande fama che lo circondò da vivo – ne erano convinti: è nota la fiducia che nutriva in lui la regina Caterina de' Medici e anche altri sovrani, tra cui l’allora Duca di Savoia, Emanuele Filiberto che, preoccupato per la mancanza di un erede maschio lo aveva convocato a Torino. Al Duca, Nostradamus predisse la nascita dell’erede e ne specificò anche il nome, Carlo Emanuele, che sarebbe diventato il più grande capitano del suo tempo. Predisse anche che sarebbe morto «quando un nove si troverà davanti a un sette»: Carlo Emanuele morì infatti a 69 anni, prima di compierne 70, e la profezia si avverò.
Ancora più ricco, ovviamente, il numero di previsioni azzeccate da Nostradamus per gli anni e i secoli successivi alla sua stessa morte. Ma si tratta, in questo caso, di “vittorie” contestate perché il veggente, probabilmente anche per sfuggire ai rigori dell’Inquisizione, scrisse le sue previsioni in un linguaggio criptico, che si presta a più interpretazioni e che secondo gli scettici, si piega alla classica “interpretazione del giorno dopo”. Ma è davvero così? Una cosa però è possibile dire: c’è una profezia Maya che assomiglia ad una profezia cinese che assomigliano ad una profezia di Nostradamus…

Per lui il primo Anticristo fu Napoleone. Il secondo che regnerà dal più orribile trono nascerà dalla razza ariana e, con la falsa lusinga di liberare il popolo, cercherà, sotto la croce capovolta, il suo dominio. 1933: fuoco, sangue e battaglia. Quasi come una favola di Grimm: quartine nelle quali lo chiama col suo nome, Hister, cambiando solo una lettera. Un capo peggiore di Nerone che vedrà spillare il sangue e farà ricostruire le fornaci. Il sanguinoso imperatore brucerà carni ed ossa. Nostradamus attribuisce la sua ascesa al fallimento della Società delle Nazioni che non era riuscita a frenare le invasioni dell’Etiopia e della Manciuria e scatenò la guerra-lampo della Germania attaccando Vienna e Colonia. IL MARE e la TERRA TREMERANNO. Hitler, nella battaglia d’Inghilterra, scatena le sue forze aeree nella più grande battaglia aerea che il mondo abbia mai conosciuto. Ma il popolo inglese tiene duro. L’intera popolazione di Londra si rifugerà sotto la città (ottima descrizione della metropolitana). In tutti i 10 libri parla della II guerra mondiale: Mussolini (ingannevole bruto) sottometterà l’Italia. Furono così efficaci le quartine che predicevano le vittorie naziste, come l’invasione del Belgio, che furono usate per la propaganda. La Francia cadde e il 14 giugno 1940 Parigi fu invasa. W. Churchill fece stampare le quartine che si riferivano alla sconfitta di Hitler. Anche gli americani hanno utilizzato i misteri delle profezie in alcuni film. " Il protettore prescelto dal grande paese guiderà questo popolo delle 13 colonie nel nome della libertà di tutto il genere umano". La guerra terminò come il profeta francese aveva previsto con la scoperta di una nuova arma: il contrario del raggio positivo che provocherà un grande massacro del genere umano. Congetture di ieri; ma per quanto riguarda l’hinc et nunc? È sorprendente come abbia predetto le vicende iraniane (Persia): pioggia, carestia, fame provocheranno la fine del monarca che morirà (lo scià). Ayatollah Komeini che tramava contro lo scià.

E il futuro? È stato davvero infallibile? Se accettiamo le profezie del passato, dobbiamo ammettere che dobbiamo esaminare attentamente ciò che ha detto sul futuro. Possiamo cambiare il futuro, che è la somma delle nostre decisioni, cambiando il nostro atteggiamento, così cambieremo il corso della storia. Nostradamus diceva che le tragedie possono essere evitate. Anche Shakespeare ritiene che possiamo influenzare il futuro. Le predizioni del futuro non sono confortanti. Si prevede una grande siccità e una terribile carestia nei prossimi dieci anni: sangue, sete, carestia quando correrà la cometa! Dal fuoco nel cielo verrà la miseria. E l’uomo diventerà cannibale. Cataclismi naturali con Saturno-Capricorno-Giove-Nettuno (maggio 1988); terremoto nella Nuova Città Americana (San Francisco o Los Angeles). 1906 e 1857 ; ogni 160 anni un devastante terremoto… ci siamo.

Un fuoco dal centro della terra provocherà un terremoto nella Nuova Città. Nostradamus prevede che questi cataclismi si estenderanno in molte parti del mondo: fuoco e inondazioni così grandi che non ci sarà più un posto sulla terra sicuro. Questi cataclismi precederanno una guerra più grande delle altre: la terza guerra mondiale? Quando? Quando il sole sarà in Acquario (1994), o quando nell’anno 1999 e 7 mesi arriverà il re del Terrore (dei Mongoli) che entrerà in Europa con un cappello azzurro. Non ci sarà orrore più grande e muoverà guerra all’Occidente. 1994-1999 dove? In Medio Oriente. Il terzo Anticristo sarà il terribile capo della distruzione. Il grande dell’Est sottometterà la Chiesa. Il Medio Oriente giocherà grande ruolo nei conflitti futuri (750 milioni di musulmani che hanno cominciato ad affermarsi politicamente e che sono padroni del petrolio). La legge moresca potrebbe allearsi con la Russia.

"L’Islam, con la capacità nucleare sovietica, scatenerà la guerra nel 1994. Il fuoco si avvicinerà alla grande città del Nuovo Mondo (New York): pietà per nessuno: La risposta americana sarà un dilagare della guerra su scala più vasta. Grande carneficina e terrore! La nuova città con le montagne fatte dall’uomo (i grattacieli): niente impedirà che muoia: la guerra durerà 27 anni. I barbari saranno respinti e tutti i non credenti saranno sparsi per migliaia di anni. Guerre e battaglie luttuose, tante malvagità sconvolgeranno il Mondo".

Ottava Centuria:

"e il Terzo Anticristo sarà sconfitto da un’insolita alleanza dell’artico popolo (Stati Uniti e Russia sono quasi unite sullo stretto di Bering): il grande condottiero dell’Est verrà sconfitto. La pace, perseguitata dalla morte, trionferà di nuovo. L’albero avvizzito rinverdirà di nuovo. Verrà il regno di Saturno e una nuova età dell’oro e poi una pace che durerà 1000 anni".

Dopo ci dice poco ma dice la data in cui finirà il mondo: 3797. Il nostro immediato futuro potrebbe contenere la peggiore guerra che il mondo abbia mai conosciuto. Dobbiamo fare qualcosa perché ciò non accada. Queste alcune delle interpretazioni delle profezie di Nostradamus.

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