"Mentre cercavo di affondare lo sguardo
in quel caos oscuro,
mi sentii orrendamente solo,
sull'orlo estremo del Mondo..."
(H.P.Lovecraft, Dagon)

"L'essere che, sotto il letto,
aspetta di afferrarmi la caviglia
non è reale. Lo so.
E so anche che se sto bene attento
a tenere i piedi sotto le coperte,
non riuscirà mai ad afferrarmi la caviglia..."
(Stephen King, A volte ritornano)

"Una tetra mezzanotte,
mentre debole e stanco

meditavo su strani volumi
d'un sapere dimenticato,
mentre il capo reclino quasi cominciavo a sonnecchiare,

d'improvviso sentii bussare,
bussare alla mia porta…"
(E.A. Poe)

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Praticamente tutti i film horror di successo degli anni ottanta ebbero un seguito: Poltergeist - Demoniache presenze (1982) diretto da Tobe Hooper ebbe due seguiti ed una serie TV.
I tantissimi seguiti di Halloween , Venerdì 13 (1980), e il film splatter soprannaturale di Wes Craven Nightmare (1984) furono le facce popolari dei film horror negli anni '80, con la nascita di vere e proprie icone come quelle di Michael Myers, Freddy Krueger e Jason Voorhees.

Film horror originali continuarono ad apparire sporadicamente: Hellraiser (1987) di Clive Barker e La bambola assassina (1988) furono entrambi lodati dalla critica, e anche loro lanciarono alcuni seguiti, che furono considerati di qualità inferiore sia dalla critica che dai fan. Nel 1980 uscì uno dei più importanti ed influenti film horror di tutti i tempi Shining, tratto dall'omonimo romanzo di Stephen King e diretto da Stanley Kubrick.

Gli incassi al botteghino per i sanguinosi horror moderni iniziarono a calare, ma aumentò il mercato dell'home video, nonostante la nuova generazione di film avesse un tono meno tenebroso. Motel Hell (1980) e Basket Case (1982) di Frank Henenlotter furono i primi film degli anni '80 a rivoluzionare le convezioni dei film horror del precedente decennio (i film sugli zombi come La notte dei morti viventi e Zombie contenevano una satira e una critica della società, ma erano più tetri che divertenti). Re-Animator di Stuart Gordon, Il ritorno dei morti viventi di Dan O'Bannon e Il vendicatore tossico di Lloyd Kaufman (tutti del 1985) furono seguiti dal remake di David Cronenberg de La mosca (1986), che uscì a poche settimane di distanza da Aliens - Scontro finale di James Cameron. La casa 2 (1987), sequel de La casa (1981), entrambi diretti da Sam Raimi, conteneva una violenza comica, nella quale le risate venivano provocate da alcune sequenze splatter, come nel caso di Violent Shit (1987),di un regista tedesco di nome Andreas Schnaas.

I film horror continuarono a provocare dibattiti: nel Regno Unito, la crescita della vendita di videocassette aumentò il rischio che i film descritti sopra potessero finire in mano a bambini piccoli. Molti film furono classificati come "visioni sconsigliate"
:: F O C U S ::
e censurati. Negli USA, Silent Night, Deadly Night, un film molto controverso del 1984, fallì al cinema e fu ritirato dalla vendita per il suo protagonista: un Babbo Natale assassino.

Negli anni ottanta, con l'abbattimento dei costi produttivi e con la diffusione delle VHS l'horror diviene alla portata di tutti; sia come fruizione, sia come produzione. Si ha infatti in questi anni la proliferazione dei sottogeneri (come tentativo di imporsi nelle nuove nicchie di mercato), su tutti lo splatter; mentre sul fronte di personaggi e rappresentazioni sociali, si raggiunge un vero e proprio delirio, l'intenzione di piccole produzioni di riempire tutte le nicchie possibili porta a resuscitare personaggi come i gremlins o gli elfi così come gli zombie e, più tardi anche le bambole assassine...

Fonte Wikipedia