"Le costole sono le ellissi chiuse dei pianeti,
con il punto focale nello sterno,
il centro bianco della fotografia.
I polmoni sono le ombre grigie della via lattea

contro la nera schermatura di piombo
dello spazio celeste.
Il profilo scuro del cuore è la nube di cenere del sole spento.
Le iperboli annebbiate delle viscere

sono gli asteroidi sfuggiti all'orbita,
i vagabondi dello spazio,

la polvere cosmica dispersa."
(Peter Hoeg, "Il Senso di Smilla per la Neve")

"Ha mai provato quell'amore talmente puro da perdere se stessi?
Io si, per questo l'ho ucciso…
Rimasi lì ad ascoltare il mio cuore morire e la mia anima sanguinare...
poi pensai che fosse meglio così,
così non sarebbe mai invecchiato,
non mi avrebbe mai tradito,
così sarebbe rimasto perfetto…"
(Tratto dal Film "The Hole")

"Una tetra mezzanotte,
mentre debole e stanco

meditavo su strani volumi
d'un sapere dimenticato,
mentre il capo reclino quasi cominciavo a sonnecchiare,

d'improvviso sentii bussare,
bussare alla mia porta…"
(E.A. Poe)

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di
LOS OTROSTHE OTHERS (2001)

Original title: LOS OTROS
Cast
: Nicole Kidman, Fionnula Flanagan, Christopher Eccleston
Director: Alejandro Amenabar
Categories: Thriller
Rated: R (Graphic Violence, Not For Children, Profanity, Sexual Situations)
Running Time: 95 minu
tes

SCREENPLAY: Isola di Jersey, al largo delle coste fra l'Inghilterra e la Francia, nel 1945. Grace vive in una grande casa in stile vittoriano fuori dai centri abitati con i figli piccoli Anne e Nicholas, ignari del fatto che il padre è morto in guerra. In una mattina di nebbia tre nuovi domestici si presentano in casa: una coppia di anziani, la signora

Mills e il signor Tuttle, e Lydia, una giovane cameriera muta. Grace dice che li stava aspettando, mostra loro la casa e spiega che la regola principale per vivere lì é quella di non aprire mai una porta prima che sia stata chiusa l'altra: i bambini soffrono infatti di una malattia che provoca allergia alla luce, per cui nella casa regna quasi sempre l'oscurità. Grace scopre che i tre hanno già lavorato lì, anni prima, per un'altra famiglia. Ogni mattina la mamma, rigida e severa, insegna ai figli storie che riguardano il bene e il male, il peccato e la punizione. E i figli reagiscono in modo diverso: Nicholas è debole e riservato, Anne risoluta ed estroversa. Un giorno Anne comincia a raccontare di un altro bambino, Victor, che secondo lei abita in quella casa. All'inizio Grace non le presta attenzione e anzi, di fronte alle insistenze della figlia, la punisce con l'obbligo di leggere la Bibbia a voce alta per alcune ore. Un mese dopo però anche Grace comincia a sentire strani rumori e voci. Sopraffatta dall'ansia, apre per reazione tutti i tendaggi della casa, quindi decide di chiedere consiglio al prete del paese e esce nel giardino denso di nebbia. Dal buio appare Chrles, il padre, che poco dopo riparte per tornare alla guerra. In casa scompaiono le tende. I tre servitori sono morti, Grace ha ucciso i figli e poi sé stessa. Nella casa adesso ci sono alcuni intrusi, i vivi. Una coppia con un bambino piccolo che chiamano Victor chiede informazioni sul possibile acquisto e poi si allontana. Sul cancello che si chiude resta attaccato il cartello "In vendita".

Bene impacchettato dalla regia del cileno Amenàbar, al primo film hollywoodiano, 'The Others' è una 'ghost story' tagliata su misura per la Kidman, decisissima a mostrate doti di grande attrice in una parte che ricorda quella di Ingrid Bergman in 'Angoscia'. Si può apprezzare la sobrietà della messa in scena, essere grati ad Amenàbar per la parsimonia negli effetti speciali.

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