..::[ SWIMMING ]::..

ORCA™ Predator 2005 (Size SS)

So bene che l'abito non fa il monaco, adesso c'è bisogno di dimostrarmi che non sto sognando e basta. a dire la verità odio questo proverbio e preferisco dire "guai! se l'abito dovesse mai fare il monaco". Perchè la gente spesso usa questa frase per auto rassicurarsi ogni qual volta vede un problema volendosi inculcare che in realtà, sotto sotto non è quella situazione così difficile come sembra e che appunto sia tutto uno scherzo, una farsa.... In 30 anni invece ho imparato che questa è una banalità al limite della scontatezza e invece c'è un seguito che a molti è sconosciuto: il fatto è che troppe volte questa frase per me a voluto dire addirittura il contrario, cioè aver sperato che al peggio l'abito facesse *solo* il monaco, sarebbe stato ben preferibile che scoprire che in realtà la situazione era ancora molto più inaffrontabile del dovuto. Per cui anche se sono solo contro 999 altri che la pensano diversamente, io tendo naturalmente a cercare il possibile caso peggiore che nessuno sospetta e che mi possa capitare. sempre. Senza tregua e senza abbassare la guardia.
Questa Predator è la versione 2005. Credo che dalla 2004 ci sia solo l'estetica (la schieta metà silver) ma si tratta comunque delle prime 3 mute professionali da triathlon che l'Orca ha in catalogo. Ovviamente esiste anche la 2006 che costa il doppio, ma lì proprio non ci arrivavo.

Onestamente non credevo potesse essere così confortevole una muta: d'accordo che sia "buona" e non un pezzo di neoprene arrotolato male, d'accorod che è studiata per il triathlon e non certo solo per surf e simili, ma la sensazione è davvero migliore oltre ogni aspettativa.

Attualmente sono (75) variabile tra i 75/77 Kg per 175cm e la muta mi sta come un tatuaggio.

ORCA™ Speedsuit Sleveless (Size 7)

Nuoto:
Non va mai sottovalutato, anche quando ci si può reputare ad un discreto livello. Non si tratta di fare il delfino, rana, farfalla o l'apnea miglliore di tutti, si tratta di fare un fisico buono a 360° che impari non a dominare ma a gestire l'acqua nella maniera ottimale per il proprio corpo. Il resto viene da se.

Per me il difficile è l'inizio e la fine. Difatti mi ci vuole abbastanza per scaldarmi in acqua, e più la distanza è lunga e più lo sforzo massimo lo si fa verso la fine quando si è allo stremo delle forze, la parte più facile è quella di "massimo tiro" in cui il cuore è a regime, io sono concentrato e mi sento tanto leggero da sentirmi perfettamente fluttuante a pelo d'acqua. E' proprio questa la sensazione migliore che un nuotatore ha: non di potenza, non un concetto di stile ma la perfetta e totale gestione dell'acqua che lo circonda.

ORCA™ Speedsuit Sleveless (Size.7)

La ricomprerei, anzi, se ne ho l'occasione me ne prendo pure una seconda integrale (a maniche lunghe) perchè solo indossandola si capisce la notevole differenza: in 50m a parità di sforzo e di fisico, riesce a dare un esagerazione di secondi di vantaggio.

In questa foto ero ancora in fase di calo di peso, e ci stavo giusto. ora sono calato ulteriormente e forse mi sta meglio una 6.5 di taglia se non una 6ª direttamente...