.:[ Impianto H.I.D. XENO H7 6000K ]:.

Alla fine, come per la macchina, non c'era un buon motivo per non farlo, visto anche il prezzo molto concorrenziale di sti tempi...

Questa è la foto che ritrae per l'ultima volta la H7 originale che ha campato per ben 5 anni ;) Scherzi a parte l'unica vera pecca è che per buon senso gli impianti xeno sono di natura di due specie in base alla loro funzione: Se l'utilizzo è con faro lenticolare, allora il bulbo "corretto" da utilizzare sarebbe il D2S, mentre per il faro con parabola riflettente si dovrebbe utilizzare il D2R, che a differenza del primo ha una specie di collarino dietro la bolla centrale del bulbo che funziona da schermatura per alcuni riflessi di luce che (per quanto poco) potrebbero dare leggermente fastidio a chi vi incontra. Tant'è comunque che la parabola del faro, ospitando una alogena che per sua natura è tutto vetro ed illumina radialmente a 360° la parabola, alla stessa maniera la luce viene riflessa "bene" pur utilizzando un bulbo allo xeno D2S invece che D2R come sarebbe più giusto. A Conti fatti la differenza unica sostanziale per la questione "abbaggliamento" è che tutte le H7 hanno la testa schermata in modo da impedire all'occhio di guardare (almeno anteriormente) direttamente il filamento incandescente, mentre lo xeno no. Si vede la bolla dove all'interno passa la scarica che genera quella luce (fantastica) bianchissima. E a dirla tutta, non da neppure fastidio... parlo per provato.

Di sicuro se non l'avessi mai smontata, non mi srei neppure reso conto che l'H7 è messa routata a destra di 90° (si capisce da questa foto del perchè il bulbo ha l'asta a lato invece che in alto). Il montaggio occupa poco tempo .. direi una mezzora se uno ha dimistichezza a smontarsi le proprie carne, quantomeno il cupolino.

La cosa che fa la vera differenza è il ballast. Non voglio star qui a disquisire su qual'è il migliore o il peggiore, ma almeno posso dire che quelli digitali di ultima generazione sono molto più sicuri contro i cortocircuiti, scaldano mano, e CONSUMANO MENO CORRENTE. I vecchi davano uno strappo fino a quasi 20A in accensione per stabilizzarsi chi sui 3A e chi più sui 6A... questo per una batteria da auto non era certo un problema, ma ora con le nuove centraline si è arrivati a consumare max 6A in fase di carica iniziale e stabiliazzarsi sempre sui 3A.. il consumo è sempre quello dei 35W contro i 55W della alogena con tutti i "soliti" benefici dello xeno (non riscalda, dura a lungo, tinta del colore bianco puro impeccabile ecc.)

OBD2WORLD è un PoweSeller di eBay molto professionale da cui ho preso un paio di questi kit H7 a 6000K a prezzo davvero ragionevole, con tanto di scontrino per garanzia e devo essere onesto, la qualità è notevole e senza compromessi. Grazie ;)

Ok, un dettaglio che tutti spesso si chiedono: dove hai messo la centralina !? Bene: il *suo* posto sarebbe dietro il crusotto, sfruttando uno dei due dati che tengono stretto il cruscotto al telaieto. Ci sta che sembra essere quasi una predisposizione! Peccato però che questi ballast sono da Auto, dove no ci sono quasi mai problemi di alloggiamento per due centraline tipo questa, mentre per moto  se ne fanno di proposito alcune di dimensioni ridotte appunto per aver ancora meno l'inconveniente dello spazio. Qui l'unica pecca è che il ballast ha le misure a norma come quelli Originali della Philips, e per pochissimi millimetri non mi fa rimontare il cupolino perchè la superficie del ballast preme contro l'H7 ABBAGLIANTE di Sinistra, condizione solo per queste RSV che in un altro motore non avrebbe nemmeno comportato questo dettaglio.

Un lavoro un pelo più pulito sarebbe stato quindi quello di nascondere bene il ballast dietro il cruscotto (unico punto per non trovarlo d'intralcio alle forcelle nelle sterzata o simili) ma alla fine, il posto l'ìho trovato lasciandolo steso sotto il cupolino in fondo al cover del cruscotto, tenendolo saldo con due pezzi di velcro adesivi. Non si muove, non fa rumore/vibrazioni e resta ben protetto per cui dato che tanto lì non c'è nulla che dia fastidio quindi per ora lo lascio lì.

Per quelli che ci vogliono provare per smontare il cupolino le viti da togliere sono:

Le 2+2 relative agli specchietti (lasciatele in sede, vi sarà più facile per rimontare i cupolini come appoggio) Brugola (4mm mi pare)

Ce ne sono due sotto la H7 Anabbagliante (A brugola da 3mm)
(attenzione sono 3 la di sotto, quella centrale lasciatea stare che è l'attacco del faro nel cupolino.)

E ce ne sono UNA (sempre da 3mm) PER PARTE dai morsetti/fusibili ai lati del cruscotto guardando con le mani sul manubrio.

Totale: 8 viti. E andate adagio a rimonatre tutto senza tirare i filetti eccessiavemtne, dato che stringete sulla plastica, e nemmeno poco.

ATTENZIONE: Staccando il connettore dell' H7 ci sono due fili , uno AZZURRO e uno GRIGIO SCURO...
ovviamente il +12V per alimentare il Ballast è il GRIGIO SCURO!! e la massa è ovviamente l'azzurro, non vi fidate dei colori prendendo  l'alimetanzione del (+) preso dal cavo azzurro sennò alimenterete la centralina con -12V (INVERSA!!)

 

Foto finale con annessi fuochi d'artificio:

Potrebbe non sembrare, ma l'alogena catturata in foto era DELLO STESSO colore giallo della vecchia H7. Dal vivo posso garantire che i 6000K fanno davvero un'impressione spettacolare!! (poi in questo istante avevo il sole dietro le spalle - come dimostra la tettoia verde riflessa involontariamente e i panni stesi dall'altra parte del faro :))))

Prova su strada, anche avendo lo Spec1R su il mi sorriso era ben più largo della visiera. Il pattern a terra e la luce è piegata ESATTAMENTE come l'alogena senza strani riflessi abbaglianti di sorta. E' perfetto. Fa un bianco incredibile. Ora la "T" proietatta a terra è talmente luminosa che non fosse una questione di profondità gli abbaglianti potrebbero non essere nemmeno più utilizzati :))

Dettaglio del montaggio .. le centraline Digitali Professionali hanno un piccolo "zzzzz" di sottofondo che è la dimostrazione che è in funzione la carica che non mi pareva di averlo mai notato. Ma a mezzo metro di distanza (o col casco) già non si sente quasi più. Solo che non ci avevo mai fatto caso prima.
Un peccato che l'ultima foto non renda come dal vivo la bellezza della luce...