.........
alle falde del Limbara,sotto il picco del Giogantino e di Monti, la ferrovia, e
così anche la provinciale, si dirama a nord-est, per condurre a Tempio Pausania,
attraverso un territorio tutto montuoso e passando per Calangianus, borgo i cui
abitanti, sono in parte sparsi nelle cosiddette «cassorgie», o « strozzi »,
nelle quali sono comprese due frazioni del comune.
Ma Tempio, luogo principale della « Gallura», ha quasi il doppio degli abitanti di Nuoro; si trova alle falde del Limbara, e le fanno cerchio, a maggiore o minore distanza, le alture di Bortigiadus e di Aggius, la massa di monte Spina, i monti di Pulchiana, il monte Bandiera, ecc. Limitato, quindi, l'orizzonte, ma la regione tuttavia non manca di amenità.
Meno fortunata nel clima: freddo assai nell'inverno, poco tepore in primavera molto caldo, però temperato dalla ventilazione, in estate.
Tempio Pausania. Panorama
Tre
vie
maestre, sezioni d' una stessa arteria, attraversano la città, tutta fabbricata
con pietre granitiche (abbondanti nei dintorni), quindi dall' aria grigia
medioevale, melanconica:
il che, per altro, dà molto maggior spicco alla policromia delle
acconciature muliebri.
E questa la terra di Nino, per cui Dante si rallegrò quando seppe che il Giudice non era tra i rei; è la terra di Michel Zanche, di frate Gomita, e negli "stazzi " deserti, che sono nuraghi ingentiliti dall'età presente, si annidano virtù classiche e vizi... da bassi tempi.
Anche gli uomini sono di granito in questa città ; tutti, qui, perfino i più poverelli, hanno le case costruite con la pietra durissima e preziosa che pare di marmo; qui il culto dell'onore non ammette transazioni, e la ragione del fucile impera ancora, come nel Nuorese, ultima protesta d'una giustizia oramai tramontata.
Torralba. Nuraghe
Anticamente
a Tempio si fabbricavano rinomate armi bianche e da fuoco; ma ora l'industria
non vi dà quasi segni di vita, prescindendo dalla fabbricazione degli utensili
domestici e dalle altre cose più comuni.