COSMOPOLITAN AUSTRALIA

ARTICOLO TRATTO DA COSMOPOLITAN AUSTRALIA

In copertina  (pag. 22)

Alyssa era una sgualdrina con un cuore in Melrose ed ora è una strega con una voglia in Streghe. (Alyssa was a tart with a heart in Melrose, and now she’s a witch with an itch in Charmed). Ma che cosa fa quando le telecamere sono spente?


Q & A con Alyssa Milano

COSMOPOLITAN : Lavori per così tante ore, come riesci a distrarti?

ALYSSA : Le cose che amo fare nel tempo libero includono la fotografia e cavalcare e leggo per circa tre ore a notte quando vado a casa.

COSMOPOLITAN : Quale pensi sia il tuo maggior pregio?

ALYSSA : Sono una persona compassionevole. Sento che siamo tutti uguali. Non credo che nessuno sia una persona più piccola o più grande di quanto io sia.

COSMOPOLITAN : E’ stato difficile il salto tra una star bambina (in Who’s the boss?) e un’attrice adulta?

ALYSSA : Non ho mai dubitato che potessi farlo. Ma è stato estenuante convincere tutti che potessi raggiungerlo.

COSMOPOLITAN : Cosa significano tutti quei tatuaggi?

ALYSSA : Penso che sia una specie di strana filosofia dei tatuaggi che è come l’intera esperienza di elevazione mentale, sentire il dolore e passare attraverso di lui. E’ una specie di catarsi.

 

Principessa Affascinante  (pag. 108, 109, 110, 111)

Le ragazze vorrebbero essere lei, i ragazzi vorrebbero... beh, lo sapete. Alyssa si sfoga sulla fama, il nudo e il suo cuore spezzato. Di Alana House

E’ così normale, non ci posso ancora credere. Quando fai un servizio fotografico con una celebrità, ti aspetti che possa ceare un piccolo dramma. Sai, mordere qualcuno, rifiutarsi di indossare qualcosa, decidere di non aver voglia di essere intervistati oggi. Non Alyssa Milano, addirittura si versa il suo caffè da sola. Non è il modo con cui si pensa vadano le cose a Hollywood Essere magra, nevrotica ed esigente fanno parte del gioco. Talento? Umiltà? Sono all’ultimo posto nella lista.


All’inizio penso che la ventisettenne Alyssa sia un’attrice così brava che ha convinto tutti nella stanza a pensare che è veramente bella. Sarà in grado di mantenerlo per sei ore intere? Dovrà cedere, non è vero? Ma no. Dal momento in cui ha messo piede nello studio fino a quando è andata a casa a vedere una partita di basket in TV (ha una cotta per uno dei giocatori), Alyssa non ha mai smesso di essere un tesoro.


Mi aspettavo dei problemi. Il giorno prima del servizio mi chiamò il suo agente con una lista di richieste - niente lingerie, nè costumi da bagmo o vestiti attillati, nessuna domanda sul suo divorzio. Pronto? Lo splendido corpo di Alyssa e la sua separazione burrascosa sono cose che tutti sono interessati a vedere e sentire. Sembrava che dovessi Parlare ad una diva.


Fu così un sollievo quando Alyssa arrivò per il servizio non accompagnata da sorveglianti. Vestita con pantaleni di pelle e giacca di cotone, educatamente strinse le mani e si presentò a tutti. Sembrava una normale (per quanto molto carina) ragazza. Parlava come una qualsiasi ragazza.E quindi non passò molto tempo prima che tutti la trattassero come una normale ragazza qualunque - sogghignando sui pettegolezzi, scambiando pareri sulla moda, confrontando lo smalto delle unghie. Quando si provava i vestiti per il servizio sebrava di essere in uno spogliatoio di gruppo, ad eccezione del fatto che lei era l’unica ad essere senza vestiti addosso. Si spogliò rimanendo con un perizoma di fronte alla troupe unisex e continuò a chiacchierare spensieratamente.


Sì, ho visto Alyssa Milano con un perizoma e nient’altro. Si può sicuramente dire che Alyssa si sente a proprio agio con il suo corpo..E’ rimasta imperturbabile pur essendo nuda di fronte a tre uomini (l’editore di moda, il parrucchiere e il truccatore) e dice che non le importerebbe se le scattassero delle foto tranne per il fatto che sta cercando di non apparire nuda in questi giorni. Da quando ha citato in giudizio i siti porno per aver pubblicato senza autorizzazione sue foto nuda (e ha vinto) non vuole dar loro più nessun pretesto.


Il suo agente Todd arriva un’ora più tardi. Mi aspettavo un tipo neo-nazi invece appare giovane e di bell’aspetto, con senso dell’umorismo (il che è una rarità nel mondo della pubblicità). Racconta divertito che in passato, arrivava all’improvviso ai servizi fotografici chiedendo dove fossero i vestiti e Alyssa indicava sorridendo un mucchio di ridottissimi bikini. Lui non riusciva a capire come peotesse entrarci. Il nostro fotografo ultra eterosessuale suggerisce a Todd di avvisarlo la prossima volta che Alyssa sta per entrare in "fase nuda".....


Dopo aver posato per tre dure ore - con delle veloci pause caffè/pettegolezzi/sigarette tra ogni cambio d’abito - è ora di preparare l’intervista. Alyssa prende un panino dal tavolo del catering e si siede davanti a me per rispondere alle mie domande. A parte quella proibita. Ma, hey, termina menzionando lei stessa il divorzio, comunque.



Ma iniziamo chiacchierando del più e del meno. Ad esempio come è diventata una celebrità. Alyssa ha iniziato a recitare all’età di sette anni, girato la sua prima sitcom a 10 (Who’s the boss?) e cresciuta sullo schermo. Non esattamente la miglior strada per un successo a lungo termine nello showbiz - si pensi a Punky Brewster, Macauley Culkin, tutti i ragazzi Brady.

 

COSMOPOLITAN : Come è nata la decisione di entrare nel mondo dello spettacolo ad un’età così giovane?

ALYSSA : "La mia babysitter stava provando a diventare un’attrice nel circuito dei teatri di New York. Un giorno mi prese con sè ad un’audizione per il musical Annie. Vidi tutti questi bambini cantare sul palco e mi chiese se anch’io volessi fare un’audizione. Non sapevo il significato della parola ma sapevo che avrei potuto imitare ciò che gli altri facevano. Dei 1.500 bambini solo 4 furono scelti e io fui una di quelli. Penso che a quel punto il mio copione fosse già stato scritto. Non so in che altro modo spiegarlo.”

COSMOPOLITAN : Pensi di aver perso una parte della tua infanzia?

ALYSSA : "Non è facile crescere nel mondo dello spettacolo e credo che l’unica ragione per cui sono sopravvissuta è perchè sono stata capace di tornare a casa ogni sera. Era importante per mia madre che quando tornavo a casa ci fosse un pasto pronto sul tavolo. Potevo attraversare la porta ed essere una normale figlia. Anche mio fratello è stato importante. Diceva: "Wow, quarda quei foruncoli!" e io rispondevo "Oh .... va bene .... OK. Vado a mettere un po’ di Oxy10".

COSMOPOLITAN : Tua mamma è stata anche la tua manager allo stesso tempo. Com’era?

ALYSSA : "Beh, lo è ancora, veramente. Non potrei immaginare la mia vita senza i miei genitori, sono molto giovani di spirito e mi diverto con loro. Ogni settimana abbiamo la 'domenica familiare'. Mamma ci prepara un grande pranzo italiano, inziamo a mangiare verso le tre ed andiamo avanti per tutto il pomeriggio. Non potrei affrontare la settimana senza trascorrere la domenica con loro. Anche Holly (Marie Combs), la mia sorella in Strghe, è molto affezionata alla mia famiglia. Va a trovarli quando io non sono in città e lascia un messaggio alla mia segreteria dicendo: 'Sono seduta sulla tua sedia al tavolo e sto mangiando con tuo padre'".

 

Il nome di Holly compare spesso durante la mia intervista con Alyssa. Quello di Shannen Doherty no. E’ un’omissione evidente, ma Alyssa rifiuta di entrare nell’argomento. Tutto quello che dirà è: "Shannen ed io siamo due persone diverse". Sono amiche, questo è certo. Dopotutto Shannen ha partecipato l’anno scorso al matrimonio di Alyssa affrontando il viaggio per Baton Rouge, Louisiana per la cerimonia. E la coppia è spesso fotografata sorridente a varie feste. Ma ho la sensazione che è con Holly che Alyssa si diverte di più.

Mentre Holly e Shannen possiedono entrambe cavalli, è stata Holly ad insegnare ad Alyssa a cavalcare. Ora Alyssa è molto coinvolta. Ricorda di aver provato a cavalcare quando era bambina, ma non aveva mai pensato di possedere un cavallo. Ora ne possiede tre. Le piace il fatto che non badano a come è vestita o se è truccata e anche il fatto che non debba accumulare stress o tensioni perchè i cavalli sono molto sensibili al suo stato d’animo. Le ha insegnato a vivere il momento. Ma c’è una questione che non la fa rilassare - il suo ardente desiderio di avere dei bambini. Sembra proprio che non riesca a trovare l’uomo giusto.


Recentemente ha divorziato da suo marito, il musicista Cinjun Tate, dopo undici mesi, Prima di lui aveva sofferto per una relazione interrotta con Scott Wolf di Party of Five. Al momento ci rimase male.. "Mi lasciò un mese prima del matrimonio. Fu la sua trovata pubblicitaria". Ma la coppia aveva fin da allora manovrato per sistemare le loro differenze. Ora, ripensandoci, dice "Grazie a Dio l’ha fatto". Ma la separazione con suo marito è stata ben più trumatica.


Lei e Cinjun si sono incontrati dopo un suo concerto e si sono sposati il giorno di Capodanno del 1999, un mese dopo il loro fidanzamento. Undici mesi dopo firmavano il divorzio, per "inconciliabili differenze". Si è detto che gli impegni di Alyssa per 14 ore al giorno sul set di Streghe e quelli di lui per la tournèe hanno causato la rottura. Ma le relazioni sono più complicate di così. Nel momento in cui parliamo è passato solo un mese dalla loro rottura e non ha certo ancora dimenticato il giorno in cui la notizia è apparsa su tutti i giornali americani.

 

COSMOPOLITAN : Qual’è la cosa che odi di più della celebrità?

ALYSSA : (lunga pausa) "Il fatto di non poter tenere nascoste alcune cose private. Ad esempio il mio divorzio. Era subito dappertutto. Ed è stata veramente dura. Ci sarà un giorno in cui sarò pronta per parlarne ma alcuni giornalisti sentono di avere il diritto di esporti. Posso capirlo, perchè anch’io ho voglia di sapere i fatti delle persone che ammiro o di cui sono curiosa. Ma quando si tratta di te... non ti aiuta. E’ una cosa strana".

COSMOPOLITAN : Hai accantonato l’idea di avere un figlio?

ALYSSA : "No! Desidero avere un figlio disperatamente - Sono la tipica ragazza tra i venticinque e trent’anni. Ho bisogno di aver cura di un sacco di cose. Ogni volta che voglio un figlio prendo un altro animale. Ho due cani, otto uccellini e tre cavalli. Non ti dice niente?"

COSMOPOLITAN : Sembri avere un atteggiamento positivo nei confronti della vita.

ALYSSA : "Ho provato a circondarmi dui persone che mi rendono felice piuttosto che trascinarmi a terra, perchè l’infelicità ama la compagnia. Quando ero piccola avevo amiche che erano state scottate dai loro ragazzi e ci sedevamo intorno al tavolo della cucina e parlavamo di quanto odiassimo gli uomini. C’è stato un punto in cui ho detto 'Wow, guardate quella nuvola sopra di noi!' Non ha contribuito ad essere felici."

 

L’altra cosa che rende felice Alyssa è la musica. All’età di vent’anni aveva già inciso 5 dischi pop. Nessuno di loro fu realixzzato negli USA perchè, lei pensa, "la gente non considera gli attori che cantano". Ora si accontenta del karaoke che i suoi genitori le hanno regalato per il suo compleanno. E viaggia sempre con i suoi CD preferiti. Non appena ha aperto la valigia per il servizio fotografico, ha deciso di mettere i Rage Against the Machine - ad alto volume - per predisporsi verso la macchina fotografica. E’ una musica dura che si diffonde attraverso lo studio.

Il fotografo trasalisce con orrore e si lamenta che è terribile. Lei sorride. Sembra una ragazza normale, ma ci sono delle volte in cui tirare al massimo ha i suoi vantaggi - come, dimenticatelo, nessuno cambi i CD di Alyssa.

 

 

Diva? Chi io?  (pag. 111)

1  E’ amica con il cast di Streghe

ALYSSA : "Ho preso una decisione consapevole di stare più vicina alla troupe quest’anno, anche perchè dovevo stare lì dalle 12 alle 14 ore al giorno. Abbiamo una troupe molto giovane sul set e stanno nel mio camerino varie volte, qualcuno ha sempre dei problemi o vive troppo lontano".

2  Ama la buona cucina

ALYSSA : "Tutto ciò che cucina mia madre è perfetto. Prepara le melanzane alla parmigiana - sono stupende. Non posso mangiare cibo italiano se non è cucinato da mia madre. E’ una mia prelibatezza. Mi piacciono anche la cucina indiana e il sushi e tutte queste cose, per il piacere di mangiare qualcosa di esotico. Sono una grande fan del cibo".

3  Compra la propria carta igienica

ALYSSA : "Penso di essere fortunata a sembrare accessibile alla gente. Non voglio arrivare al punto di non poter comprare la carta igienica. Poi non sei più normale. Vorrei piuttosto che la gente mi pensasse come una loro cugina che non come un alieno. Se una persona si avvicina a me è molto più confortevole di un gruppo di persone che ti indicano e sussurrano e mi fanno sentire come se la mia vita fosse in pericolo".

4  Ama guardare i film indossando i suoi pantaloncini preferiti

ALYSSA : "Il mio agente mi manda gli inviti per le prime dei film e io preferisco, se vedo un film, indossare una maglietta e andare a prendere i popcorn. Non riesco proprio a concepire il fatto di vestirsi elegante per andare a vedere un film".

 

 

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