• Visite guidate nel ponente ligure su prenotazione:
• Cervo e Imperia
• Sanremo, Taggia, Badalucco e Triora
• Dolceacqua, Apricale e Pigna
• Bordighera, Ventimiglia e la Val Roya
• I Giardini Botanici Hanbury
• Escursioni naturalistiche nel Parco delle Alpi Liguri e nel Ponente:
• I Monti Toraggio e Pietravecchia
• Il Pizzo d'Évigno

CERVO E IMPERIA
CERVO. Cervo é un labirinto di terrazze, archi, scalinate, case medioevali aggrappate alla roccia di fronte al mare; un varietà di scorci inimitabili fanno la delizia di pittori e fotografi. La magnifica Parrocchiale è nota come Chiesa dei “corallini”; questo era il soprannome dei marinai cervesi, impavidi pescatori di corallo. Visita al museo Etnografico, nel castello che fu dei marchesi Clavesana.
IMPERIA PORTO MAURIZIO E ONEGLIA, con visita al museo dell’Olivo.

SANREMO E LA VALLE ARGENTINA: TAGGIA, BADALUCCO, E TRIORA
SANREMO. Sanremo non é solo la città del Festival, del Casinó e della “Classicissima”. É’ innanzitutto un antico borgo medievale – la Pigna – che visse per secoli legato al mare. “Sanremo é presente in molte delle Città invisibili” disse Italo Calvino, che vi trascorse l’infanzia. I borghi medievali della Valle Argentina: TAGGIA, BADALUCCO E TRIORA.
L’INQUIETANTE SEDUZIONE DI TRIORA. Isolata su uno sperone roccioso, Triora fu feudo dei conti di Ventimiglia, e poi a lungo fortezza inespugnabile della repubblica di Genova. Quale scenografia migliore dei suoi tortuosi ed oscuri carruggi poteva prestarsi alla folle realtà della caccia alle streghe?

LA VAL NERVIA: DOLCEACQUA, APRICALE E PIGNA
DOLCEACQUA. Le ripide stradine affiancate da alte case attraversano ponticelli sotto ai quali gorgoglia il Nervia, e passano sotto lunghe volte, i tipici "chibi" (da ciibu, scuro) dove i raggi del sole stentano a scaldare gli antichi muri. Qui potremo gustare il famoso vino Rossese di Dolceacqua e la michetta, un dolce tipico che ricorda la fine dello jus primae noctis preteso dal tiranno Imperiale Doria nei confronti delle giovani spose.
APRICALE e PIGNA, magnifici borghi medievali dove il tempo sembra essersi fermato.

BORDIGHERA, VENTIMIGLIA E LA VAL ROYA
BORDIGHERA. Ricalcando il percorso della antica Julia Augusta, la via Romana è oggi un elegante viale ombreggiato da platani e costeggiato da eleganti ville e alberghi in stile liberty.. Luogo di soggiorno prediletto dalla Regina Margherita ospitò artisti come Claude Monet. Presso il museo Bicknell vi sono autentici “monumenti arborei” dalle forme contorte e suggestive. Nell'entroterra vi è Seborga, che da anni rivendica l'autonomia dall'Italia, ponendosi come un Principato autonomo.
VENTIMIGLIA L'itinerario porta alla scoperta dei resti romani dell'antica Albintimilium, tra cui le terme e il teatro, dalla struttura semicircolare rivestita in pietra della Turbie. Il centro storico medioevale é ricco di fascino e di pregevoli monumenti, come la Cattedrale dell'Assunta e il Battistero.
VAL ROYA. "Io tornerò a voi, o sacre terre.." (U. Foscolo). La val Roja é uno di quei luoghi dove si possono riscoprire natura e silenzio. “La natura siede qui solitaria e minacciosa e caccia da questo suo regno tutti i viventi” scriveva all’inizio del '800 Ugo Foscolo nelle Ultime lettere a Jacopo Ortis. Originale itinerario a piedi e in treno (la linea Ventimiglia-Limone-Cuneo é una delle piú suggestive in Europa).

I GIARDINI BOTANICI HANBURY
Una cornice di vegetazione lussureggiante, nella quale la macchia mediterranea si confonde ed associa con le specie esotiche più disparate. Un piccolo Eden aperto sul mare, dovuto alla passione dal viaggiatore inglese Sir Thomas Hanbury, che nel 1867, dopo aver fatto fortuna come esportatore di thè, vide dal suo yacht questo splendido tratto di costa e se ne innamoró. Oggi i giardini appartengono allo Stato italiano e la loro conservazione è affidata all'Istituto di Botanica dell'Università di Genova.

I MONTI TORAGGIO E PIETRAVECCHIA
Escursione nel cuore del Parco delle Alpi Liguri, su montagne alte piú di 2000 m, realizzabile in due giornate o tre con pernottamento in rifugio, alla scoperta di uno dei piú importanti itinerari botanici delle Alpi, del suggestivo Sentiero degli Alpini scavato nella roccia e, a scelta, della Foresta Demaniale di Gouta-Testa d'Alpe, considerata la piú bella foresta della Liguria, o della Foresta Demaniale del Monte Gerbonte, ricca di specie animali e vegetali rare e di montagna.

IL PIZZO D'ÉVIGNO
Lungo itinerario che percorre dalla costa il crinale panoramico tra Cervo e Andora tra boschi e pascoli fino al Pizzo d'Évigno (988 m). La zona é caratterizzata da importanti fioriture di orchidee in primavera.