AVVERTENZA: In questo elenco sono compresi anche nomi
di militari morti al fronte e di civili morti per bombe o cannonate. Gli
avvenimenti di quel periodo, infatti, sono talmente intrecciati che non sempre è
agevole distinguere quel che è stato “guerra civile” e quel che non lo è stato.
Così, per non rischiare di omettere il nome di qualche vittima della guerra
civile, abbiamo incluso tutte le vittime che abbiamo incontrato nella ricerca.
1 - ? FRANCESCO detto IL
NAPOLETANO, partigiano del Gruppo Valanga, caduto in combattimento il 29.8.44
sul Monte Rovaio nei pressi dell’Alpe di S.Antonio.
2 -
ADAMI UMBERTO
fascista di Castelnuovo, era in missione in Emilia,
nei pressi di Montefiorino. Qui rimase ucciso in circostanze non del tutto
chiarite il
25.3.1944.
3 -
ALBERINI ANGELO
ex carabiniere, viene rastrellato nella sua
Giuncugnano il 15 settembre 1944 e muore in prigionia in Germania il 26 marzo
1945.
4 -
ARDUINI ?
sergente maggiore dei bersaglieri, muore sul fronte
di Treppignana a fine gennaio o primi febbraio 1945, colpito dal rinculo di un
obice.
5 - AUGUSTIN
M.F.W.
pilota inglese di un aereo abbattuto il 20 febbraio
1945 dalla contraerea di Piazza al Serchio. Apparteneva alla 3° Squadriglia
SAAF. Fu sepolto nel cimitero di San Donnino.
6 -
BACCI DECIMO
civile ucciso dai militi della Brigata Nera di Lucca
il 23 settembre 1944 nei pressi di Castelmuovo Garf. per rappresaglia contro
l’attentato che il giorno prima i partigiani di Careggine avevano compiuto nel
convento dei Cappuccini dove la Brigata Nera era aquartierata.
7 -
BACCI OTTAVIO
civile ucciso dai militi della Brigata Nera di Lucca
il 23 settembre 1944 nei pressi di Castelmuovo Garf. per rappresaglia contro
l’attentato che il giorno prima i partigiani di Careggine avevano compiuto nel
convento dei Cappuccini dove la Brigata Nera era aquartierata.
8 -
BAISI PIETRO vulgo
OTELLO
rastrellato a Vagli Sotto dai tedeschi, fu sorpreso
mentre tentava di nascondere un’arma )(forse uno “Sten” e subito fucilato il 29
giugno 1944.
9 -
BARBIERO FEDERICO
tenente della 12° Cmp. Del Btg.INTRA della Div.
MONTEROSA, muore a Isola Santa durante un attacco partigiano il 27 novembre
1944.
10 - BARGIGLI ANTONIO
fucilato da militari della Divisione San Marco
presso il cimitero di Castelnuovo il 6.11.1944 con l’accusa di istigare alla
diserzione i soldati che erano al fronte.
11 -
BARTOLOMASI MARINO
civile, segretario di Fascio di Camporgiano,
prelevato in casa e ucciso dai partigiani della Banda di Borsigliana il 17
Ottobre 1944 nelle selve sopra Casciana, in loc. Vetricia.
12 -
BARTOLOMEI CHIARA
civile, rimase uccisa nel bombardamento di Piazza al
Serchio del 29 giugno 1944. Tale bombardamento fu richiesto dai partigiani per
rappresaglia, dopo la fucilazione di Galanti Alberto (così Radio Londra ne
dette notizia, qualche giorno dopo)
13 -
BARTOLOMEI GIULIANO
militare della R.S.I. di Piazza al Serchio, caduto
al Nord negli ultimi giorni di aprile 1945.
14 -
BARTOLOMEI MARCELLO
civile, prelevato da partigiani emiliani della banda
Bixio, condotto a Civago, sulla montagna reggiana e qui ucciso il 13 ottobre
1944.
15 -
BATTAGLINI GIOVANNI
sottufficiale della Brigata Nera di Lucca, morto
nell’attentato al Comune di Castelnuovo (una bomba a orologeria) compiuto dai partigiani
della Banda Tony di Careggine il 20 agosto 1944.
16 -
BATTISTINI SILVANO
MICHELINO
militare della R.S.I. di Castelnuovo Garf., muore in
combattimento a Mazzo (SO) il 9 aprile 1945.
17 -
BERDOZZO BRUNO
marò della Div.SAN MARCO, muore in combattimento il
loc. Molino nei pressi di Vergemoli il 5 novembre 1944.
18 -
BERGAMINI EDOARDO
partigiano del “Valanga”, morto in combattimento sul
monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
19 –
BERNARDI PIERLUIGI
civile di Treppignana, muore per granata il loc.
Sarzali il 9 novembre 1944.
20 -
BERNI LUIGI
partigiano della Brigata partigiana di Careggine fu
catturato armato il 20 settembre e il 29 settembre 1944 fu ucciso dalla Brigata
Nera a Castiglione. Pare che il suo cadavere sia stato trascinato con un camion
fino alla Foce di Terrarossa sulla strada delle Radici.
21 - BERTEI
? VIRGILIO
civile, muore con la madre Vittoria a Nicciano
(Piazza al Serchio), sotto le bombe, il 28 dicembre 1944.
22 -
BERTEI VITTORIA
civile, muore con il figlio Virgilio a Nicciano
(Piazza al Serchio), sotto le bombe, il 28 dicembre 1944.
23 -
BERTOLI NATALINA FILOMENA
ANGELA
commessa di Castelnuovo, fu prelevata dai partigiani
locali il 4 maggio 1945 e di lei non si è avuta più notizia.
24 -
BERTOLINI ITALO
partigiano della banda di Borsigliana, rimase ucciso
sul ponte di legno di Petrognano mentre tentava di incendiarlo, il 23 giugno
1944. Il ponte era sorvegliato da un piccolo reparto di SS tedesche.
25 -
BERTONCINI NELLA
civile, rimase uccisa nel bombardamento di Piazza al
Serchio del 29 giugno 1944. Tale bombardamento fu richiesto dai partigiani per
rappresaglia, dopo la fucilazione di Galanti Alberto (così Radio Londra ne
dette notizia, qualche giorno dopo)
26 –
BERTONCINI TRANQUILLO
civile di Riana, muore per lo scoppio di granate il
2 aprile 1945.
27 -
BERTONI MARIO
partigiano del “Valanga”, morto in combattimento sul
monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
28 -
BERTONI TELESFORO
civile di Piazza al Serchio, viene rastrellato il 15
settembre 1944 e muore in prigionia a Vienna il 29 marzo 1945.
29 –
BERTUCCI DIOMIRA
civile morta con tutta la sua famiglia (8 persone in
totale) nel paesino di Pontecosi a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla cosiddetta
“Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e soldati della R.S.I.
sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
30 -
BERTUCCI OTTAVIANO
civile fascista di Pontecosi (Pieve Fosciana), fu
ucciso a Torino l’8 giugno 1944 in circostanze non ben chiarite.
31 -
BIAGIONI ALESSANDRO
militare della R.S.I., garfagnino di 31 anni, muore
a Vercelli negli ultimi giorni di aprile.
32 –
BIAGIONI MARCUCCI GIULIA
civile, fu uccisa a Ceserana dalle schegge di una
granata il 6 febbraio 1945.
33 -
BIAGIONI LUIGI ANGELO
CELESTE
militare della RSI (nell’atto di morte si parla di
un 1° Rgt Littorio. Forse si tratta della Divisione Littorio) fu in licenza nel
giugno e partì per rientrare al reparto, al Nord, il 25. Da allora di lui si
perse ogni traccia. La data di morte del 30 giugno 1944 è presunta.
34 -
BIAGIONI LUIGI RENZO
LUCIANO
militare della R.S.I. di Castelnuovo Garf., muore a
Bassano del Grappa in combattimento il 7 ottobre 1944.
35 - BIANCHI
FEDELE
civile, medico condotto di Careggine, viene chiamato
a Foce di Careggine dove, gli dice il partigiano che è andato a chiamarlo, deve
curare un ferito. Giunto sul luogo viene imprigionato insieme ad altri e, pochi
giorni dopo, il 7 novembre 1944, insieme ad altri, ucciso.
36 -
BIANCHI MARIO
maestro di Sillico, già appartenente alla Brigata
Nera, fu prelevato dai partigiani locali
l’8 o il 9 maggio 1945 e di lui non si è avuta più notizia.
37 -
BIANCHINI RITA
civile, rimase uccisa nel bombardamento di Piazza al
Serchio del 29 giugno 1944. Tale bombardamento fu richiesto dai partigiani per
rappresaglia, dopo la fucilazione di Galanti Alberto (così Radio Londra ne
dette notizia, qualche giorno dopo)
38 -
BIANCHINI ITALO
partigiano catturato dai tedeschi e fucilato a
Piazza al Serchio il 16 agosto 1944.
39 –
BONINI CLEOFE
civile, muore per un bombardamento a Pontecosi il 28
dicembre 1944.
40 –
BONINI GEMMA
bimba di 8 anni, morì il 5 aprile 1945 in località
Molino del Comune a Ceserana per lo scoppio di una granata che le squarciò il
ventre.
41 -
BORRO GIOVANNI
partigiano del “Valanga”, morto in combattimento sul
monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
42 -
BORSI REMO
partigiano del “Valanga”, morto in combattimento sul
monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
43 -
BOSCHI AZELIO
partigiano, probabilmente appartenente alla
“compagnia C”, muore a Calomini in uno scontro
on le truppe della R.S.I. il 26 marzo 1945.
44 -
BOTTARI MARCO
partigiano di Stazzema, probabilmente in forza alla
compagnia C aggregata agli americani, muore a Calomini in uno scontro il 5
febbraio 1945.
45 -
BRAVI ADELAIDE
civile di Vagli Sotto, muore al Casone di Profecchia
insieme a Fortini Armida, mentre tentava di raggiungere l’Emilia per procurarsi
cibo, il 20 febbraio 1945.
46 -
BREGA CORRADO
partigiano della banda di Borsigliana, muore a
Ponteccio per un colpo di mitra partito accidentalmente dall’arma di un
compagno.
47 -
BROGGI PAOLO CARLO
Tenente della 12° Cmp. del Btg. INTRA della Div.
MONTEROSA, cadde in un agguato partigiano a Capanne di Careggine e fu
catturato. Ferito a un piede, fu trascinato a Foce di Careggine e qui, il 4
novembre 1944 fu ucciso. Rifiutatosi fino all’ultimo di rinnegare la sua fede
nella R.S.I., morì gridando “Viva l’Italia.
48 -
BRUNI ETTORE
partigiano del “Valanga”, morto in combattimento sul
monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
49 -
BUCCI SERGIO
partigiano del “Valanga”, morto in combattimento sul
monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
50 -
CANCHERINI PRIMO vulgo ALDO
giovane di 17 anni di Mezzana in Comune di
Careggine, rimase ucciso durante un rastrellamento dei tedeschi che cercavano
di catturare il Dott.Abdenago Coli, abitante nello stesso paese, il 14 ottobre
1944.
51 -
CAPRIONI ANTONIO
spezzino, non si sa se partigiano, viene ucciso dai
paretigiani all’Alpe di Borsigliana il 6 agosto 1944.
52 –
CARDOSI VALENTINO
giovane di 14 anni, muore con la madre Fabbri
Clotilde in località Orzaglia nel comune di Fosciandora a causa di una granata
il 10 marzo 1945.
53 -
CASINI ALBERTO
partigiano del Gruppo Valanga, catturato dai
tedeschi nell’attacco al distaccamento di Focchia e fucilato a Fabbriche di
Vallico il 13 luglio 1944.
54 –
CASOTTI ALDO
nel cortile della scuola di Gorfigliano una stele
ricorda il giovane partigiano originario di Gorfigliano che muore in Liguria il
15 marzo 1945. Aveva 14 anni ed era chiamato “il monello”.
55 -
CASOTTI MARINO
giovane di Gorfigliano, viene prelevato dai
partigiani della Banda di Borsigliana, condotto a Roggio e, qui, ucciso il 16
ottobre 1944.
56 –
CASSETTARI ADA
bambina piccola, viene uccisa da una scheggia che
trapassa il braccio della madre che la teneva in braccio, il 30 dicembre 1944
in loc. Tineggiori nel comune di Fosciandora.
57 -
CAVALLARO ALBANO
alpino della Monterosa, muore nella notte fra il 3 e
il 4 aprile 1945 per l’esplosione della galleria ferroviaria “della mula”
presso Camporgiano, adibita a deposito munizioni. L’esplosione fu provocata dai
partigiani del gruppo di Borsigliana, che ora si chiamava “Gruppo Arditi Marco”
58 -
CAVALLINI DUILIO
civile ucciso dai militi della Brigata Nera di Lucca
il 23 settembre 1944 nei pressi di Castelmuovo Garf. per rappresaglia contro
l’attentato che il giorno prima i partigiani di Careggine avevano compiuto nel
convento dei Cappuccini dove la Brigata Nera era aquartierata.
59 -
CECCATO CARLO
partigiano della banda di Borsigliana, fu
assassinato, insieme al “Tenente Marco” (Giorgio Ferro), comandante della
formazione, il 17 settembre 1944, all’Alpe di Borsigliana, da due partigiani
della stessa banda, per un accordo da essi fatto coi tedeschi.
60 -
CERAGIOLI SILVIO
partigiano del gruppo versiliese “Mulargia”, viene
ucciso in uno scontro a fuoco con militi della G.N.R. a Gorfigliano il 10 maggio
1944.
61 -
CHIAVACCI
civile, fratello di un partigiano, fu ucciso nei
primi giorni del Luglio 1944 dai tedeschi che, giunti a Minucciano per un
rastrellamento, gli spararono vedendolo fuggire.
62 -
CHIODETTI ERNESTO
partigiano della banda di Magliano, muore durante un
agguato teso alle truppe della R.S.I. in ritirata il 22 aprile 1945
63 -
CIAMPI FOSCARO
bersagliere disertore, viene fucilato il 15 marzo
1945 a Camporgiano.
64 -
CIPRIANI PASQUALE
partigiano del “Valanga”, morto in combattimento sul
monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
65 -
COLTELLI DOMENICO
civile, segretario di Fascio di Vagli Sotto, fu
prelevato dai partigiani di Foce di Careggine, qui condotto e ucciso il 22
ottobre 1944
66 -
CONTADINI ARISTIDE ELIA
civile, segretario di Fascio di Careggine, fu
prelevato dai partigiani di Foce di Careggine, qui condotto e ucciso il 7
novembre 1944.
67 -
D'OSTUNI VITTORIO
Capitano dei bersaglieri di Lecce, disertore, venne
fucilato al Ponte della Cesra presso Piazza al Serchio il 18 aprile 1945.
68 - DAVINI MARIO
partigiano del “Valanga”, morto in combattimento sul
monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
69 -
DAVINI PRIMO
civile, segretario di Fascio di Metra in comune di
Minucciano, fu prelevato dai partigiani della Banda Marini, condotto nei pressi
di Regnano in Lunigiana e qui ucciso in un vallone il 17 ottobre 1944.
70 - DE
CESARI FEDERICO
partigiano del 3° Btg della Brigata Garfagnana,
muore durante un attacco partigiano a una base logistica della Divisione San
Marco a Castelnuovo – Villa Abrami, il 30 ottobre 1944.
71 – DEL
BIANCO ANTONIO
alpino della Monterosa, muore (probabilmente) nella
notte fra il 3 e il 4 aprile 1945 per l’esplosione della galleria ferroviaria
“della mula” presso Camporgiano, adibita a deposito munizioni. L’esplosione fu
provocata dai partigiani del gruppo di Borsigliana, che ora si chiamava “Gruppo
Arditi Marco”
72 - DE
LUCIA LUIGI
civile , muore il 2 Luglio 1944 sotto il primo
bombardamento che prese di mira la stazione ferroviaria di Castelnuovo Garf.
73 -
DELL'AMICO ARGENTINA
civile di Carrara, si trovava a Minucciano, durante
un controllo di militari tedeschi, alla ricerca di farina di castagne. Fu vista
fuggire nei boschi, i tedeschi spararono ed essa fu colpita e morì il 20
gennaio 1945.
74 - DEL
TAGLIA ALFREDO
civile, segretario di Fascio di Gorfigliano, fu qui
prelevato dai partigiani di Foce di Careggine, qui condotto e, il 15 ottobre
1944, ucciso.
75 - DEL
TAGLIA ALFREDO
civile, segretario di Fascio di Gorfigliano, fu qui
prelevato dai partigiani di Foce di Careggine, qui condotto e, il 15 ottobre
1944, ucciso.
76 - DI
NATALE ?
fu ucciso dai partigiani il 27 luglio sul Monte
Forato mentre pare guidasse un reparto tedesco contro gli stessi partigiani.
Figura ambigua, era, forse, un collaboratore dei tedeschi. O, forse, era stato
costretto da questi a precederli.
77 - DI
NUZZO ERNESTO
partigiano del gruppo Valanga, fu accusato dai suoi compagni
di estorcere merci e denari alla popolazione a nome del gruppo, condannato a
morte e ucciso intorno al 20 agosto 1944.
78 -
DIAMANTINI FRANCESCO
civile, segretario di Fascio di Giuncugnano, fu
prelevato a Cascianella nel Comune di Camporgiano dove si trovava per ragioni
di lavoro, dai partigiani della Banda di Borsigliana, condotto a Roggio e qui
ucciso il 12 novembre 1944.
79 -
DINI LUIGI
capo squadra partigiano del III Btg della Brigata di
Careggine, fu catturato il giorno 25 settembre dai tedeschi. Il giorno dopo,
mentre veniva interrogato da due tedeschi, pare si sia impossessato di una
bomba a mano e l’abbia fatta esplodere uccidendosi e uccidendo chi lo
interrogava.
80 - DOMINICI UGO
civile, muore in un bombardamento aereo a Vallico
Sopra che gli americani effettuarono sbagliando clamorosamente il loro
obiettivo (la zona era in mano americana dal settembre) il 7 febbraio 1945.
81 - DONATI RENATO
partigiano del Gruppo Valanga, morto in
combattimento contro una pattuglia tedesca presso il Rifugio Rossi (nei pressi
del monte Pania della Croce) il 13 luglio 1944.
82 - ESPOSTI
Mazzetti ROSETTA
fascista di Castelnuovo, era in missione in Emilia,
nei pressi di Montefiorino. Qui rimase uccisa in circostanze non del tutto
chiarite il
25.3.1944.
83 – FABBRI
CARDOSI CLOTILDE
civile, muore con il figlio Cardosi Valentino in
località Orzaglia nel comune di Fosciandora a causa di una granata il 10 marzo
1945.
84 –
FAVALI GUGLIELMO
civile, muore per un bombardamento a Pontecosi il 28
dicembre 1944.
85 -
FERRARI ALFREDO
arrestato qualche tempo prima per sospetta
appartenenza a banda partigiana, il giorno 1 febbraio 1945 viene fucilato per
rappresaglia dagli alpini della Div.Monterosa nei pressi di Cogna, nello stesso
luogo dove il 28 gennaio era stato ucciso l’alpino Giuseppe Grigoli di 19 anni,
vittima di un’imboscata.
86 -
FERRARI CESARE
arrestato qualche tempo prima per sospetta
appartenenza a banda partigiana, il giorno 1 febbraio 1945 viene fucilato per
rappresaglia dagli alpini della Div.Monterosa nei pressi di Cogna, nello stesso
luogo dove il 28 gennaio era stato ucciso l’alpino Giuseppe Grigoli di 19 anni,
vittima di un’imboscata.
87 -
FERRARI GIORGIO
civile di Roggio, fu catturato dai tedeschi a Nocchi
di Camaiore mentre con altri tentava di passare il fronte e fucilato come
presunto partigiano a Montemagno il 27 agosto 1944.
88 -
FERRARI LINA
civile di Roggio, fu catturata dai tedeschi a Nocchi
di Camaiore mentre con altri tentava di passare il fronte e fucilata come
presunta partigiana a Montemagno il 27 agosto 1944.
89 -
FERRO GIORGIO GIULIO
GIUSEPPE
comandante della banda di Borsigliana, fu
assassinato, insieme al suo amico Carlo Ceccato il 17 settembre 1944, all’Alpe
di Borsigliana, da due partigiani della stessa banda, per un accordo da essi
fatto coi tedeschi.
90 -
FIORI GIUSEPPE
civile, fu prelevato dai partigiani della banda
Marini, condotto sul Monte Tondo e, in località Boscaccio, ucciso il 7 ottobre
1944.
91 -
FORTI GIOVANNI
giovane partigiano di Castiglione, probabilmente
aggregato alla cosiddetta “compagnia C” che combatteva a fianco degli
americani, muore durante un’azione in località Trombacco nei pressi di
Vergemoli il 27 gennaio 1945.
92 -
FORTINI ARMIDA MARIA
civile di Vagli Sotto, muore al Casone di Profecchia
insieme a Bravi Adelaide, mentre tentava di raggiungere l’Emilia per procurarsi
cibo, il 20 febbraio 1945.
93 -
FRANCHI LUCIANO
partigiano del Gruppo Valanga, morto in
combattimento contro una pattuglia tedesca presso il Rifugio Rossi (Pania della
Croce) il 13 luglio 1944.
94 -
FRANCHI OTTAVIO
partigiano della banda di Magliano, viene catturato
armato durante il rastrellamento del 4 maggio, condotto a Lucca e fucilato
presso il cimitero di S.Anna il 5 maggio 1944.
95 -
FRANCHINI ALFREDO
partigiano dela “Lunense”, rimane ucciso durante un
attacco condotto dai partigiani alle spalle dei militari del gruppo esplorante
“Cadelo” impegnati al fronte, il 23 novembre 1944.
96 -
FRATI GIOVANNI
partigiano del Gruppo Valanga, catturato dai
tedeschi nel distaccamento di Focchia e fucilato a Bagni di Lucca il 13 luglio
1944.
97 -
FRENGUELLI GLAUCO
ufficiale della I Cmp, Btg.Aosta della Divisione
alpina Monterosa, muore eroicamente, abbracciato alla sua mitragliatrice, nel
tentativo di contenere l’attacco che il F.E.B. (corpo di spedizione brasiliano)
stava sferrando sul fronte a est del Serchio il 29 ottobre 1944.
98 -
GALANTI ALBERTO
già tenente della G.N.R., poi partigiano a
Gorfigliano, si ripresentò alle autorità della R.S.I. tentando di beneficiare
della immunità concessa ai renitenti che si presentavano spontaneamente. Ma,
processato come disertore, fu fucilato a Piazza al Serchio il 14 maggio 1944.
Era di La Spezia ed era maestro elementare a Stazzema.
99 -
GEMIGNANI ALDO
garfagnino di San Romano, militare della R.S.I., muore
ad Oderzo il 30 aprile 1945.
100 - GHELARDONI MARISA
civile, rimase uccisa nel bombardamento di Piazza al
Serchio del 29 giugno 1944. Tale bombardamento fu richiesto dai partigiani per
rappresaglia, dopo la fucilazione di Galanti Alberto (così Radio Londra ne
dette notizia, qualche giorno dopo)
101 - GHELARDONI SECONDA
civile, rimase uccisa nel bombardamento di Piazza al
Serchio del 29 giugno 1944. Tale bombardamento fu richiesto dai partigiani per
rappresaglia, dopo la fucilazione di Galanti Alberto (così Radio Londra ne
dette notizia, qualche giorno dopo)
102 - GHERARDI GEREMIA LUIGI
civile di Sermezzana catturato durante un
rastrellamento fatto da militari tedeschi e repubblicani (X MAS) il 4 maggio
1944 in risposta all’uccisione in un agguato di un militare della R.S.I.
avvenuta il 27 aprile, fu subito fucilato come presunto partigiano.
103 - GHERARDI PIETRO
civile di Sermezzana catturato durante un
rastrellamento fatto da militari tedeschi e repubblicani (X MAS) il 4 maggio
1944 in risposta all’uccisione in un agguato di un militare della R.S.I.
avvenuta il 27 aprile, fu subito fucilato come presunto partigiano insieme al
fratello Geremia.
104 - GIABBANI GIOVANNI
militare della Monterosa, probabilmente appartenente
al gruppo “Cadelo”, muore nei pressi di Vergemoli in un tentativo di attacco ad
una batteria della 92° Divisione americana “Buffalo” il 4 dicembre 1944,
insieme a Zignago e ad altri 6 italiani e due tedeschi.
105 - GIANNASI CAMILLO
civile, muore in un bombardamento aereo a Vallico
Sopra che gli americani effettuarono sbagliando clamorosamente il loro
obiettivo (la zona era in mano americana dal settembre) il 7 febbraio 1945.
106 - GIANNASI GILBERTO DOMIZIO
operaio di Castelnuovo, già appartenente alla
Divisione “Italia”, fu prelevato dai partigiani locali il 22 aprile 1945 e di
lui non si è avuta più notizia.
107 - GIANNOTTI MARINO
civile , muore il 2 Luglio 1944 sotto il primo
bombardamento che prese di mira la stazione ferroviaria di Castelnuovo Garf.
108 - GIANNOTTI TERESA
civile , muore il 2 Luglio 1944 sotto il primo
bombardamento che prese di mira la stazione ferroviaria di Castelnuovo Garf.
109 - GIORGETTI ROBERTO
alpino della Monterosa, muore nella notte fra il 3 e
il 4 aprile 1945 per l’esplosione della galleria ferroviaria “della mula”
presso Camporgiano, adibita a deposito munizioni. L’esplosione fu provocata dai
partigiani del gruppo di Borsigliana, che ora si chiamava “Gruppo Arditi Marco”
110 - GIORGI GIORGIO
civile che conduceva un mulo ed era insieme a un
reparto di alpini che stava salendo verso Orto di Donna, muore il 12 aprile
1945 sotto il fuoco dei partigiani che cercavano di contrastare il reparto
alpino.
111 – GIOVANNINI ELETTA
civile, muore sotto le bombe a Pieve Fosciana il 28
dicembre 1944.
112 - GIUSTI BRUNO
civile dell’Alpe di S.Antonio, fu prelevato dai
partigiani locali nei primi giorni di maggio 1945 e di lui non si è avuta più
notizia.
113 - GORI ALESSANDRO
guardia forestale di Sillano (nato a Bibbiena il
10.7.1905) ma in servizio a Magnago (UD) fu qui prelevato dai partigiani del
luogo e ucciso il 21 ottobre 1944.
114 - GRANDINI SAULLE
civile, aveva fatto parte di un osservatorio
anti-aereo della G.N.R., fu invitato a Foce di Careggine dai partigiani di
quella zona per riscuotere il prezzo di una vitella che gli era stata
sottratta. Egli, fiducioso, andò, ma, qui giunto, fu imprigionato e, il 7
novembre 1944, insieme ad altri, ucciso.
115 - GRASSO CARMELO
Militare di qualche formazione della R.S.I.(si
presume).non si hanno notizie sulla sua morte. Ma nel cimitero di Castelnuovo
c’è la sua tomba con fotografia e c’è scritto : “caduto sul fronte di
Castelnuovo il 14 giugno 1944” Ma il fronte di guerra era lontano. L’unica
ipotesi è che sia caduto per una imboscata partigiana.
116 - GRIGOLI GIUSEPPE
giovane alpino di 19 anni, nato in provincia di
Mantova, muore il 28 gennaio 1945 in un agguato teso dai partigiani nei pressi
di Cogna in comune di Piazza al Serchio.
117 - GUADAGNI TRIPOLI
partigiano carrarino catturato dai tedeschi e
fucilato a Piazza al Serchio il 3 luglio 1944.
118 - GUAZZELLI PRIMETTA IDA
civile, muore in un bombardamento aereo a Vallico
Sopra che gli americani effettuarono sbagliando clamorosamente il loro
obiettivo (la zona era in mano americana dal settembre) il 7 febbraio 1945.
119 – GUIDI EUFEMIA
civile morta con tutta la sua famiglia (8 persone in
totale) nel paesino di Pontecosi a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla cosiddetta
“Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e soldati della R.S.I.
sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
120 - GUIDI FERNANDO
civile ucciso dai militi della Brigata Nera di Lucca
il 23 settembre 1944 nei pressi di Castelmuovo Garf. per rappresaglia contro
l’attentato che il giorno prima i partigiani di Careggine avevano compiuto nel
convento dei Cappuccini dove la Brigata Nera era aquartierata.
121 – GUIDI FRANCESCO
civile morto con tutta la sua famiglia (8 persone in
totale) nel paesino di Pontecosi a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla cosiddetta
“Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e soldati della R.S.I.
sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
122 - GUIDI GIOVANNI
civile ucciso dai militi della Brigata Nera di Lucca
il 23 settembre 1944 nei pressi di Castelmuovo Garf. per rappresaglia contro
l’attentato che il giorno prima i partigiani di Careggine avevano compiuto nel
convento dei Cappuccini dove la Brigata Nera era aquartierata.
123 – GUIDI MARIA ANGELINA GENOVEFFA
civile morta con tutta la sua famiglia (8 persone in
totale) nel paesino di Pontecosi a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla cosiddetta
“Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e soldati della R.S.I.
sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
124 – GUIDI MARIA GRAZIA
civile morta con tutta la sua famiglia (8 persone in
totale) nel paesino di Pontecosi a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla cosiddetta
“Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e soldati della R.S.I.
sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
125 – GUIDI MICHELE
civile morto con tutta la sua famiglia (8 persone in
totale) nel paesino di Pontecosi a causa di un bombardamento americano effettuato
il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla cosiddetta “Offensiva
di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e soldati della R.S.I. sferrarono con
successo proprio la notte di Natale.
126 – GUIDI PIETRO
civile morto con tutta la sua famiglia (8 persone in
totale) nel paesino di Pontecosi a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla cosiddetta
“Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e soldati della R.S.I.
sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
127 – GUIDI RAIMONDO (GIULIO)
civile morto con tutta la sua famiglia (8 persone in
totale) nel paesino di Pontecosi a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla cosiddetta
“Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e soldati della R.S.I.
sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
128 - GUIDI STEFANO (o RODOLFO ?)
civile, muore in un bombardamento in loc.Pollunga
nei pressi di Sillicagnana (San Romano Garf.) il 28 febbraio 1945.
129 – INFANTE (Tenente)
della Divisione San Marco, resta ucciso durante
l’attacco portato dai partigiani alla base logistica della divisione in
località Villa Abrami a Castelnuovo Garf., il 30 ottobre 1944.
130 – JENTILE SALVATORE
capitano comandante del Gruppo Esploratori della
Divisione ITALIA, di Reggio Calabria, muore nell’infermeria di Migliano dopo
essere stato ferito al fronte, domenica 8 aprile 1945.
131 - LABARDI GINO
bersagliere disertore, viene fucilato il 15 marzo
1945 a Camporgiano.
132 - LAZZARINI EDOARDO
civile ucciso dai militi della Brigata Nera di Lucca
il 23 settembre 1944 nei pressi di Castelmuovo Garf. per rappresaglia contro
l’attentato che il giorno prima i partigiani di Careggine avevano compiuto nel
convento dei Cappuccini dove la Brigata Nera era aquartierata.
133 - LOPEZ ROSA
civile, la sua morte, registrata nei registri di
Vagli Sotto, avvenne a Pisa, sotto un bombardamento, in data non precisata.
134 - LORENZONI RENATO
partigiano del “Valanga”, morto in combattimento sul
monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
135 - LOTTI SUFFREDINI ADRIANO
partigiano, probabilmente appartenente alla
“compagnia C”, muore a Calomini in uno scontro
on le truppe della R.S.I. il 29 marzo 1945.
136 – LUNARDI CHINO
operaio di Castelnuovo Garf., rimase ucciso a
Fornaci di Barga il 12 giugmo 1944, nel mitragliamento del treno sul quale si
trovava, da parte di caccia bombardieri americani.
137 - LYTH ALFRED R.
pilota americano (forse quello dell’aereo americano
abbattuto a Caprignana il 6 febbraio 1945) che, portato a Camporgiano e
interrogato, mentre stava per essere scortato al carcere, fu ucciso con un
colpo di fucile. La versione ufficiale fu che avesse tentato la fuga. Dopo la
guerra, però, alcuni militari della R.S.I. subirono un processo dalle truppe
americane e il Capitano Simonetti fu condannato a morte e ucciso. Si disse che
il pilota Lyth fosse nepote del presidente Truman. Il corpo fu recuperato
nell’immediato dopoguerra da una squadra speciale dell’esercito americano.
138 - MANFRINI CARLO
alpino della Monterosa, fu catturato dai partigiani
emiliani a Magliano mentre inseguiva due soldati che erano fuggiti con la cassa
del reparto. Portato a Sillano fu seviziato e ucciso il 20 aprile 1945.
139 - MANNAIOLI GIUSEPPE
civile, fu prelevato nella sua abitazione di
Varliano dai partigiani della banda Marini, condotto sul Monte Tondo e qui, il
7 ottobre 1944, ucciso. La moglie stava aspettando il loro primo figlio, tanto
a lungo atteso.
140 - MARCHI GIACOMO
civile, segretario di Fascio di San Pellegrino in
Alpe, venne prelevato nel suo albergo (che fu devastato) dai partigiani
emiliani della banda Bixio, condotto a Civago nel reggiano e qui ucciso il 15
maggio 1944.
141 - MARCHINI GIOVANNI guardia forestale, fu catturato dai
partigiani emiliani a Massa Sassorosso, condotto a Civago e qui ucciso il 14 Luglio
1944.
142 - MARCHISIO CARLO
spezzino, forse partigiano, fu ucciso sul Monte
Tondo dai partigiani del Maggiore Oldham il 5 settembre 1944.
143 - MARCO JANNI
bersagliere volontario di 19 anni, morì colpito da
una granata mentre difendeva valorosamente la posizione avanzata di Ca’ di
Matteo nel comune di Molazzana. Era il 2 aprile 1945, il giorno dopo Pasqua. Il
suo valore gli meritò la concessione della medaglia d’oro alla memoria concessa
sul campo.
144 - MARIANI CARLO
alpino della divisione MONTEROSA, vieme catturato
insieme ai fratelli Zampori mentre tenta di disertare e viene fucilato a Fondo
presso Azzano il 4 novembre 1944.
145 - MARIGLIANI LEA
civile, rimase uccisa nel bombardamento di Piazza al
Serchio del 29 giugno 1944. Tale bombardamento fu richiesto dai partigiani per
rappresaglia, dopo la fucilazione di Galanti Alberto (così Radio Londra ne
dette notizia, qualche giorno dopo)
146 – MARINAI ANTONIO
civile, muore saltando in aria in un campo minato in
località Bechelli nei pressi di Treppignana mentre, con altri, tentava di
passare il fronte per raggiungere parenti, il 3 dicembre 1944.
147 - MAROVELLI LUIGI
civile di Piazza al Serchio, fu prelevato dai
partigiani della banda di Borsigliana e ucciso a Casciana, nella capanna del
Terni, il 25 agosto 1944.
148 - MARRONI FERRUCCIO
fucilato presso il cimitero di Castelnuovo da militari
della Divisione San Marco il 6 novembre 1944 con l’accusa di favorire la
diserzione di soldati della R.S.I.
149 - MARTINELLI ADRIANA
civile , muore il 2 Luglio 1944 sotto il primo
bombardamento che prese di mira la stazione ferroviaria di Castelnuovo Garf.
150 - MARTINI GIUSEPPE MARIO ADOLFO
maresciallo della G.N.R., di Castelnuovo Garf.,muore
a Vercelli in combattimento contro una formazione partigiana il 21 febbraio
1945. La sua condotta valorosa gli fece meritare la Medaglia d’Argento alla
memoria.
151 - MASSARA ORAZIO
partigiano del Gruppo Valanga comandante del
distaccamento di Focchia, ivi morto in combattimento il 13 luglio 1944.
152 - MATTEI GIOVANNI
civile, muore in una casa di Villetta che fungeva da
cucina per i soldati e che fu centrata in pieno da una bomba, insieme a
Valdrighi Ida e ad 8 alpini, il 26 dicembre 1944.
153 – MAZZANTI RENATO
civile, muore saltando in aria in un campo minato in
località Bechelli nei pressi di Treppignana mentre, con altri, tentava di
passare il fronte per raggiungere parenti, il 3 dicembre 1944.
154 - MENTESSI MASSIMO
civile di Roggio, fu catturato dai tedeschi a Nocchi
di Camaiore mentre con altri tentava di passare il fronte e fucilato come
presunto partigiano a Montemagno il 25 agosto 1944.
155 - MILANI NELLO
partigiano del 2° Btg.della Brigata Garfagnana,
viene ucciso per errore da una sentinella della propria formazione il 23
novembre 1944.
156 - MORI ALFREDO
partigiano di Molazzana, muore nel tentativo di
passare il fronte, nei pressi del Monte Forato, il 29 dicembre 1944.
157 - MORI ITALO
civile, rimase ucciso nel bombardamento di Piazza al
Serchio del 29 giugno 1944. Tale bombardamento fu richiesto dai partigiani per
rappresaglia, dopo la fucilazione di Galanti Alberto (così Radio Londra ne
dette notizia, qualche giorno dopo)
158 - MORI UMBERTO
civile di Vergemoli che, dall’atto di morte, risulta
“ucciso dai tedeschi” il 23 ottobre 1944.
159 - MOROSINI PELLEGRINO
civile di Pugliano catturato durante un
rastrellamento fatto da militari tedeschi e repubblicani (X MAS) il 4 maggio
1944 in risposta all’uccisione in un agguato di un militare della R.S.I.
avvenuta il 27 aprile, fu fucilato in località Passo dei Carpinelli il 5 maggio
1944 come presunto partigiano.
160 - MOROSINI PELLEGRINO GIOVANNI
civile di Pugliano catturato durante un
rastrellamento fatto da militari tedeschi e repubblicani (X MAS) il 4 maggio
1944 in risposta all’uccisione in un agguato di un militare della R.S.I.
avvenuta il 27 aprile, fu subito fucilato come presunto partigiano. Era
fratello di Pellegrino.
161 - NATALE GUERRINO
alpino della Monterosa, venne fucilato per
diserzione il 19 aprile 1945 a Verrucolette.
162 - NOBILI SPINETTI OLIVIERA
civile, rimase uccisa nel bombardamento di Piazza al
Serchio del 29 giugno 1944. Tale bombardamento fu richiesto dai partigiani per
rappresaglia, dopo la fucilazione di Galanti Alberto (così Radio Londra ne
dette notizia, qualche giorno dopo)
163 - NOVARINA SECONDO
geometra residente a San Donnino, pare sia stato
membro del C.L.N. comunale di Piazza al Serchio. Sparì, pare catturato dai
tedeschi, nel mese di maggio 1944 e di lui non si seppe più nulla.
civile, ingegnere che aveva in appalto lavori della
Organizzazione Todt, fu prelevato dai partigiani della banda Marini, condotto
sul Monte Tondo e qui ucciso il 6 ottobre 1944.
165 - OLIVIERI RUBINO
partigiano del “Valanga”, morto in combattimento sul
monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
166 - ORAZZINI ALFIERO
civile ucciso dai militi della Brigata Nera di Lucca
il 23 settembre 1944 nei pressi di Castelmuovo Garf. per rappresaglia contro
l’attentato che il giorno prima i partigiani di Careggine avevano compiuto nel
convento dei Cappuccini dove la Brigata Nera era acquartierata.
167 - ORSI AGOSTINO (AUGUSTO)
civile di Gorfigliano, fu catturato dai partigiani del
gruppo “Mulargia” dopo lo scontro a fuoco qui avvenuto il 10 maggio 1944 fra
detti partigiani e militi della G.N.R. (vi persero la vita un partigiano e un
milite GNR) e, condotto al passo del Giovetto sul sentiero per Vagli, qui fu
ucciso per rappresaglia nella serata dello stesso giorno.
168 - ORSI MARZINO
camicia nera di Piazza al Serchio, aveva aderito
alla RSI e combatteva in Montenero contro i partigiani. Muore in combattimento
il 7 dicembre 1943.
169 - PALADINI ORLANDO OTTAVIANO (ALBANO)
giovane di Gorfigliano, fu prelevato dai partigiani
della Banda di Borsigliana, condotto a Roggio e qui ucciso il 16 ottobre 1944.
170 - PAOLINELLI LILIANO
partigiano del Gruppo Valanga catturato dai tedeschi
nel distaccamento di Focchia e qui fucilato il 13 luglio 1944.
171 - PAPINI GIUSEPPINA
civile, viene uccisa davanti al comune di
Castelnuovo il 7 settembre 1944 da un colpo di mitra partito per errore
dall’arma di un giovane brigatista nero.
172 - PARDINI REMO
sottotenente della G.N.R. muore a Como ai primi di
maggio in circostanze poco chiare.
173 - PASQUINI ADRIANO
partigiano del Gruppo Valanga catturato dai tedeschi
nel distaccamento di Focchia e qui fucilato il 13 luglio 1944.
174 - PEDRI ALDO
partigiano comandante del Gruppo Arditi Marco di
Borsigliana, fu catturato il giorno 13 dai militari della R.S.I. e il giorno
dopo, 14 aprile 1945, anche perché ritenuto responsabile dell’esplosione della
galleria “della mula” fu condannato a morte e fucilato dietro il cimitero di
Camporgiano.
175 - PEDRINI AMERICO
arrestato qualche tempo prima per sospetta
appartenenza a banda partigiana, il giorno 1 febbraio 1945 viene fucilato per
rappresaglia dagli alpini della Div.Monterosa nei pressi di Cogna, nello stesso
luogo dove il 28 gennaio era stato ucciso l’alpino Giuseppe Grigoli di 19 anni,
vittima di un’imboscata.
civile, segretario di Fascio di Minucciano, fu
prelevato nella sua abitazione dai partigiani della squadra Maggiorino,
lunigianese, condotto nelle selve di Ugliancaldo e qui ucciso insieme al suo
cane che lo aveva seguito, il 10 ottobre 1944.
177 - PELLEGRINOTTI PASQUALE
civile di Vagli, muore all’Ospedale Militare di
Camporgiano il 22 dicembre 1944.
178 - PELLINACCI DORANDO BATTISTA
civile, rimase ucciso nel bombardamento di Piazza al
Serchio del 29 giugno 1944. Tale bombardamento fu richiesto dai partigiani per
rappresaglia, dopo la fucilazione di Galanti Alberto (così Radio Londra ne
dette notizia, qualche giorno dopo)
179 - PELLINACCI GIOVANNI ANTONIO
civile di Vagli, lavorava con Organizzazione TODT
ma, dopo il saccheggio del magazzino di Arnetola da parte dei partigiani, fu
ritenuto complice e arrestato dai tedeschi che, dopo averlo condotto lungo la
strada per Poggio, lo fucilarono il 12 luglio 1944.
180 - PELLINACCI TOMMASO SANTINO
civile, rimase ucciso nel bombardamento di Piazza al
Serchio del 29 giugno 1944. Tale bombardamento fu richiesto dai partigiani per
rappresaglia, dopo la fucilazione di Galanti Alberto (così Radio Londra ne
dette notizia, qualche giorno dopo)
181 - PENNACCHI ATTILIO LUIGI
ufficiale della R.S.I., fu ucciso a Zavattarello
Valverde il 15 agosto 1944. Era di Villacollemandina in Garfagnana.
182 – PENNACCHI PIETRO
civile, muore il 19 marzo 1945 nell’infermeria
presso il collegio di Migliano dopo essere stato colpito a Ceserana da una
granata.
183 - PERANZI MEDICI NATALIA
catturata dai militari della Divisione San Marco e
fucilata a Castelnuovo, presso il cimitero, il 6 novembre 1944 con l’accusa di
favorire la diserzione di militari della R.S.I.
184 - PERUZZI
civile sfollato da Viareggio, medico, muore colpito
da una granata in loc.Casamenti in comune di Fosciandora, dopo aver medicato
una giovane donna, l’8 gennaio 1945.
185 - PESETTI GIUSEPPE BRUNO
partigiano della Banda Tony di Careggine, rimane
ucciso in combattimento contro i tedeschi a Foce di Careggine il 28 giugno
1944. Era di Roggio, comune di Vagli Sotto)
186 - PIAGENTINI ANGELO
milite della GNR (carabiniere), garfagnino di
Castiglione, muore a Piombino il 13 maggio 1944, per cause non conosciute.
187 - PICCININI ALDO
civile, rimase ucciso nel bombardamento di Piazza al
Serchio del 29 giugno 1944. Tale bombardamento fu richiesto dai partigiani per
rappresaglia, dopo la fucilazione di Galanti Alberto (così Radio Londra ne
dette notizia, qualche giorno dopo)
188 - PIERAMI ANTONIO
civile di Piazza al Serchio, ex combattente
decorato, viene arrestato dai tedeschi il 2 ottobre 1944 imnsieme ai figli
Benedetto e Giuseppe. Dopo alcune peripezie vengono liberati e passano il
fronte. Ma il 2 novembre 1944 vengono uccisi non si sa bene perché e da chi.
189 - PIERAMI BENEDETTO
civile di Piazza al Serchio, viene arrestato dai
tedeschi il 2 ottobre 1944 imnsieme al padre Antonio e al fratello Giuseppe.
Dopo alcune peripezie vengono liberati e passano il fronte. Ma il 2 novembre
1944 vengono uccisi non si sa bene perché e da chi.
190 - PIERAMI GIUSEPPE
civile di Piazza al Serchio, viene arrestato dai
tedeschi il 2 ottobre 1944 imnsieme al padre Antonio e al fratello Benedetto.
Dopo alcune peripezie vengono liberati e passano il fronte. Ma il 2 novembre
1944 vengono uccisi non si sa bene perché e da chi.
191 - PIERAMI GIUSEPPE
militare prigioniero degli slavi, muore a Borovnika
(Slovenia) in campo di concentramento il 6 luglio 1945
192 - PIERAMI MARCELLO
civile, rimase ucciso nel bombardamento di Piazza al
Serchio del 29 giugno 1944. Tale bombardamento fu richiesto dai partigiani per
rappresaglia, dopo la fucilazione di Galanti Alberto (così Radio Londra ne
dette notizia, qualche giorno dopo)
193 - PIERANTONI WALTER
partigiano del “Valanga”, morto in combattimento sul
monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
194 - PIERONI LAURO
partigiano del “Valanga”, morto in combattimento sul
monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
195 - PIEROTTI FERDINANDO
civile, ex combattente, fratello del Prefetto di
Pisa, rimase ucciso a Firenze, il 18 febbraio 1944 mentre accompagnava il
figlio, militare della RSI, in caserma, per un attentato partigiano (una
bomba).
196 - PIEROTTI OSCAR UGO SILLA v.Francesco
civile, fu prelevato dai partigiani di Foce di Careggine,
condotto nei pressi di Cerretoli e qui ucciso il 15 novembre 1944.
197 - PIOLI GIOVANNI
militare della R.S.I., garfagnino di Valbona, muore
a Ponte alla Priula il 30 aprile 1945.
198 - PIOLI QUINTO
aspirante guardia forestale (l’avergli trovato in
tasca la domanda di arruolamento fu la sua condanna), fu catturato dai
partigiani emiliani a Massa Sassorosso, condotto a Civago e qui ucciso il 26
Luglio 1944.
199 - PIPPI AGOSTINO
“ribelle” catturato in Garfagnana, fu fucilato a
Lucca presso il cimitero di S.Anna insieme a Franchi Ottavio il 5 maggio 1944
(ne da notizia La Nazione del 9 maggio).
200 - POLI RICCARDO
giovane di Castelnuovo pare sia rimasto ucciso il 30
ottobre 1944 in località Fortezza, sotto il cannoneggiamento ordinato dal
Gen.Carloni contro i partigiani che avevano attaccato un reparto della
Divisione San Marco.
201 – PRONTELLI ANSELMO
civile morto con tutta la sua famiglia (11 persone
in totale) nel paesino di Cascio a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla cosiddetta
“Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e soldati della R.S.I.
sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
202 – PRONTELLI AURORA
civile morta con tutta la sua famiglia (11 persone
in totale) nel paesino di Cascio a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla cosiddetta
“Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e soldati della R.S.I.
sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
203 – PRONTELLI CARLA
civile morta con tutta la sua famiglia (11 persone
in totale) nel paesino di Cascio a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla cosiddetta
“Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e soldati della R.S.I.
sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
204 – PRONTELLI DAVIDE
civile morto con tutta la sua famiglia (11 persone
in totale) nel paesino di Cascio a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla cosiddetta
“Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e soldati della R.S.I.
sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
205 – PRONTELLI GISELLA
civile morta con tutta la sua famiglia (11 persone
in totale) nel paesino di Cascio a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla cosiddetta
“Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e soldati della R.S.I.
sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
206 – PRONTELLI GIUSEPPE
civile morto con tutta la sua famiglia (11 persone
in totale) nel paesino di Cascio a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla cosiddetta
“Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e soldati della R.S.I.
sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
207 – PRONTELLI
LOREDANO
civile morto con tutta la sua famiglia (11 persone
in totale) nel paesino di Cascio a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla cosiddetta
“Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e soldati della R.S.I.
sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
208 – PRONTELLI NADIA
civile morta con tutta la sua famiglia (11 persone
in totale) nel paesino di Cascio a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla cosiddetta
“Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e soldati della R.S.I.
sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
209 – PRONTELLI SANDRO
civile morto con tutta la sua famiglia (11 persone
in totale) nel paesino di Cascio a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla cosiddetta
“Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e soldati della R.S.I.
sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
210 – PRONTELLI VARNO
civile morto con tutta la sua famiglia (11 persone
in totale) nel paesino di Cascio a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla cosiddetta
“Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e soldati della R.S.I.
sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
211 - PUCCETTI GABRIELE
partigiano del “Valanga”, morto in combattimento sul
monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
212 - PUCCETTI LEANDRO
comandante partigiano del “Valanga”, morto
all’ospedale di Castelnuovo il 3 settembre 1944 dopo essere stato ferito in
combattimento sul monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
213 - RAPEZZI LUCIANO
militare della R.S.I. di Piazza al Serchio, muore in
prigionia il 7 gennaio 1946.
214 - REGALI ALBERTO
partigiano, fu condannato a morte dai suoi compagni
perché accusato di commettere ruberie a proprio vantaggio e fucilato il 14
agosto 1944 sul Monte Tondo.
215 - REGALI FRANCESCO (Monchino)
partigiano della banda di Borsigliana, venne
catturato a Sillano il 20 febbraio 1945. Condotto a Pontremoli vi fu fucilato.
216 - REGALI GIOVANNI
partigiano, fu condannato a morte dai suoi compagni
perché accusato di commettere ruberie a proprio vantaggio e fucilato il 17
luglio 1944 sul Monte Tondo.
217 - REGALI LUIGI
partigiano, fu condannato a morte dai suoi compagni
perché accusato di commettere ruberie a proprio vantaggio e fucilato il 17
agosto 1944 sul Monte Ripa.
218 - REGALI MARIO
civile di Piazza al Serchio, fu prelevato dai
partigiani della banda di Borsigliana e ucciso a Casciana, nella capanna del
Terni, il 25 agosto 1944.
219 - RIGONI BRUNO
alpino della MONTEROSA muore nell’agguato partigiano
che costerà anche la cattura del Ten.Broggi a Capanne di Careggine il 30
ottobre 1944.
220 – RISI
bersagliere disertore, fu fucilato il 10 febbraio
1945.
221 - ROSSI CESARINO (RINO)
bersagliere del Gruppo “Cadelo”, aveva disertato ed
era passato ai partigiani di Minucciano. Il 13 novembre fu catturato da una
pattuglia dei suoi ex commilitoni, con le armi in pugno, e fu subito passato
per le armi il 13 novemmbre 1944 ad Agliano nel comune di Minucciano.
222 - ROSSI CONCETTA
civile, viene uccisa dai tedeschi nelle selve di
Monteperpoli mentre con un’altra donna, Vigilante Natalina, si trovava lì,
probabilmente, a raccogliere castagne o altro (ma era stato vietato l’accesso a
quelle zone). Era il 14 ottobre 1944.
223 - ROSSI LUIGI
partigiano della banda Tony di Foce di Careggine, fu
catturato dai tedeschi durante il combattimento del 28 giugno 1944. Di lui non
si è saputo più nulla. Era di Careggine.
224 – ROSSI MICHELE
civile, resta ucciso per lo scoppio di una granata
il 30 marzo 1945 in località Rocca di Ceserana.
225 - ROSSI Don RAFFAELLO
cappellano di Castelnuovo, morì in un rifugio
centrato da una grossa bomba insieme alla sua famiglia e ad altre persone (30
in totale) durante il terribile bombardamento del 13 febbraio 1945.
226 - RUSTICELLI ALDO
partigiano del “Valanga”, morto in combattimento sul
monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944
227 - SALEMME STRATO
fu uno di quegli individui ambigui che circolavano
all’epoca e che i partigiani temevano essere infiltrati al servizio dei
tedeschi. Così il 26 luglio 1944 i partigiani di Careggine lo uccisero nei
pressi di Cerretoli e ne rotolarono il corpo in un rovaio.
228 – SALOTTI ANGELO (NINO)
civile, muore il 22 febbraio 1945 per una granata
d’artiglieria a Villa di Ceserana (Fosciandora)
229 – SALOTTI CARLO
giovane civile, muore il 3 febbraio 1945
precipitando in un dirupo mentre trasportava un barile di vino ai soldati che
erano al fronte. Era di Riana.
230 - SALOTTI GIUSEPPINA
bimba di otto anni di Villetta San Romano Garf.,
muore per una raffica di mitraglia sparata da un aereo il 6 febbraio 1945
231 - SALVADOR JUAN ALFONSO
civile nato a Valencia ma residente a Pietrasanta,
era insieme a un reparto tedesco che si ritirava da Fornovolasco allorchè un
agguato dei partigiani del gruppo “Valanga” provocò la sua morte insieme a
quella di tre tedeschi, il 26 settembre 1944.
232 - SAMASSA GIOVANNI (CESARE)
arrestato qualche tempo prima per sospetta
appartenenza a banda partigiana, il giorno 1 febbraio 1945 viene fucilato per
rappresaglia dagli alpini della Div.Monterosa nei pressi di Cogna, nello stesso
luogo dove il 28 gennaio era stato ucciso l’alpino Giuseppe Grigoli di 19 anni,
vittima di un’imboscata.
civile, prelevato nella sua casa, che venne
totalmente saccheggiata, dai partigiani della banda di Borsigliana, fu condotto
nelle selve di Casciana e qui, in località Gualcola, ucciso il 14 ottobre 1944.
234 - SANTI ACHILLE
partigiano di San Romano Garf, probabilmente in
forza alla compagnia C aggregata agli americani, muore in loc.Trombacco nei
pressi di Vergemoli, in uno scontro il 3 febbraio 1945.
235 - SANTINI LUIGI
civile di Gorfigliano, invalido, fu catturato dai
partigiani del gruppo “Mulargia” dopo lo scontro a fuoco qui avvenuto il 10
maggio 1944 fra detti partigiani e militi della G.N.R. (vi persero la vita un
partigiano e un milite GNR) e, condotto presso il cimitero del paese, qui fu
ucciso per rappresaglia nella serata dello stesso giorno.
236 - SASSI RENZO
partigiano del “Valanga”, morto in combattimento sul
monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944.
237 - SATTI SILVIO
civile cui fu trovata in tasca una domanda di
arruolamento nella guardia forestale, fu catturato dai partigiani emiliani a
Massa Sassorosso, condotto a Civago e qui ucciso intorno al 14 Luglio 1944.
238 - SIMONCELLI NELLO
bersagliere disertore, viene fucilato il 7 marzo
1945 in Filicaia di Camporgiano.
239 - SIMONETTI CARLO
civile, sfollato da Viareggio, muore sotto le bombe
a Villetta il 6 febbraio 1945.
240 - SIMONI ADELMO (o TELMO)
catturato da militari della Divisione San Marco e
fucilato a Castelnuovo Garf. presso il cimitero il 6 novembre 1944 con l’accusa
di favorire la diserzione di soldati della R.S.I.
241 – STEFANI BRUNO
antifascista lucchese, pare fosse stato inviato a
Piazza al Serchio per organizzare la lotta partigiana e, qui, pare sia stato
catturato e fucilato dai tedeschi verso la fine del 1943 o inizio 1944. Ma
mancano conferme a questa notizia.
242 - TALANI AGOSTINO
arrestato qualche tempo prima per sospetta
appartenenza a banda partigiana, il giorno 1 febbraio 1945 viene fucilato per
rappresaglia dagli alpini della Div.Monterosa nei pressi di Cogna, nello stesso
luogo dove il 28 gennaio era stato ucciso l’alpino Giuseppe Grigoli di 19 anni,
vittima di un’imboscata.
243 - TAMBURI GIULIO FRANCESCO PASQUALE
barbiere di Castelnuovo, già appartenente alla
Brigata Nera, fu prelevato dai partigiani locali l’8 o il 9 maggio 1945 e di lui non si è avuta più notizia.
244 - TARABELLA IRMO
milite della GNR, rimase gravemente ferito nello
scontro a fuoco coi partigiani del gruppo “Mulargia” avvenuto a Gorfigliano il
10 maggio 1944. Trasportato all’ospedale di Castelnuovo, vi muore il giorno successivo
11 maggio 1944.
245 - TARDELLI ATTILIO ADRIANO
arrestato qualche tempo prima per sospetta
appartenenza a banda partigiana (ed era l’unico ad appartenervi veramente), il
giorno 1 febbraio 1945 viene fucilato per rappresaglia dagli alpini della
Div.Monterosa nei pressi di Cogna, nello stesso luogo dove il 28 gennaio era
stato ucciso l’alpino Giuseppe Grigoli di 19 anni, vittima di un’imboscata.
246 - TASSONI (o Tossani)BENITO
bersagliere disertore, viene fucilato il 4 febbraio
1945.
247 - TERSITTI LUIGI
civile di Nicciano in comune di Piazza al Serchio,
viene rastrellato il 15 settembre 1944 e muore “per strapazzi” (come riferisce
il prete del suo paese) il 27 ottobre 1944.
248 – TOGNOCCHI RADAMISTO
civile, muore saltando in aria in un campo minato in
località Bechelli nei pressi di Treppignana mentre, con altri, tentava di
passare il fronte per raggiungere parenti, il 3 dicembre 1944.
249 – TOGNOCCHI EDOARDO
civile, muore saltando in aria in un campo minato in
località Bechelli nei pressi di Treppignana mentre, con altri, tentava di
passare il fronte per raggiungere parenti, il 3 dicembre 1944.
250 - TOGNOLI FERRUCCIO
partigiano del “Valanga”, morto in combattimento sul
monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944
251 - TOMEI GIUSEPPE
bersagliere disertore, viene fucilato il 4 febbraio
1945 a Petrognola (Piazza al Serchio). Era garfagnino, di Vagli Sopra.
252 - TOMMASI UGO
civile di Vergemoli, muore ucciso da una cannonata
il 23 novembre 1944.
253 - TONI PIETRO
civile , muore il 2 Luglio 1944 sotto il primo
bombardamento che prese di mira la stazione ferroviaria di Castelnuovo Garf.
254 – TOVANI AMERISA
civile, muore sotto le bombe a Pontecosi (Pieve Fosciana)
il 28 dicembre 1944.
255 – TURRIANI CARLA
civile, muore sotto le bombe a Pieve Fosciana il 28
dicembre 1944.
256 - VAI VIRGINIO
bersagliere disertore, viene fucilato il 7 marzo
1945 in Filicaia di Camporgiano.
257 - VALDRIGHI EUGENIA
civile , muore il 2 Luglio 1944 sotto il primo
bombardamento che prese di mira la stazione ferroviaria di Castelnuovo Garf.
258 - VALDRIGHI IDA
civile, muore in una casa di Villetta che fungeva da
cucina per i soldati e che fu centrata in pieno da una bomba, insieme a Mattei
Giovanni e ad 8 alpini, il 26 dicembre 1944.
259 – VALDRIGHI MASSIMINA
civile morta con tutta la sua famiglia (11 persone
in totale) nel paesino di Cascio a causa di un bombardamento americano
effettuato il giorno 28 dicembre 1944. Era la rabbiosa reazione alla cosiddetta
“Offensiva di Natale” o Wintergewitter” che tedeschi e soldati della R.S.I.
sferrarono con successo proprio la notte di Natale.
260 - VALORI BRUNO
partigiano catturato qualche giorno prima e ucciso
dai militi della Brigata Nera di Lucca il 23 settembre 1944 nei pressi di
Castelmuovo Garf. per rappresaglia contro l’attentato che il giorno prima i
partigiani di Careggine avevano compiuto nel convento dei Cappuccini dove la
Brigata Nera era aquartierata.
261 - VANGIONI FEDELE
partigiano del gruppo “Valanga”, si trovava a Trassilico,
ormai nelle linee americane, allorchè una raffica di mitraglia tedesca, sparata
da Calomini, lo colse e lo uccise il 3 ottobre 1944.
262 - VANGIONI PIETRO
partigiano del Gruppo Valanga, morto in
combattimento contro una pattuglia tedesca nei pressi del Rifugio Rossi (Pania
della Croce) il 13 luglio 1944.
263 - VANNI NICOLA
civile di Villetta San Romano Garf. muore il 10
febbraio 1945 durante un bombardamento, folgorato da un filo dell’alta tensione
caduto a seguito del bombardamento.
264 - VANNUCCI FERDINANDO
partigiano carrarino catturato dai tedeschi e
fucilato a Piazza al Serchio il 3 luglio 1944.
265 - VENTURELLI MARIO
partigiano del “Valanga”, morto in combattimento sul
monte Rovaio presso l’Alpe di S.Antonio il 29 agosto 1944
266 - VERGAI ATTILIO
civile di Corfino, direttore dell’Agenzia di
Castelnuovo della Cassa di Risparmio di Lucca, viene arrestato da militari
della R.S.I. con l’accusa di finanziare i partigiani, condotto nel carcere di
Camporgiano e, da qui, al nord. Di lui non si è saputo più nulla. Questo
accadeva, all’incirca, nel gennaio del 1945.
267 - VERGNANI
FIORE
civile, pastore, muore in data non precisata
saltando su una mina insieme al figlio Fiore, mentre pascolava il suo gregge.
268 - VERGNANI FRANCESCO
civile, pastore, muore in data non precisata
saltando su una mina insieme al padre Francesco, mentre pascolava il suo
gregge.
269 - VESTRINI GIORGIO
bersagliere disertore, viene fucilato il 7 marzo
1945 in Filicaia di Camporgiano.
270 - VIGILANTE NATALINA
civile, viene uccisa dai tedeschi nelle selve di
Monteperpoli mentre con un’altra donna, Rossi Concetta, si trovava lì,
probabilmente, a raccogliere castagne o altro (ma era stato vietato l’accesso a
quelle zone). Era il 14 ottobre 1944.
271 - VINCENTI FERDINANDO
civile, venne prelevato dai partigiani emiliani
della banda Bixio, condotto a Civago nella montagna reggiana e qui ucciso
nell’estate o nell’autunno del 1944 (sull’atto di morte, che si trova presso il
comune di Villacollemandina, sta scritto : “morto in un giorno imprecisato
dell’anno 1944”).
272 - VISENTINI TESEO
alpino della MONTEROSA, muore in un agguato partigiano
a un autocarro che transitava il località Riocavo presso Camporgiano il 1
novembre 1944
273 - ZAMPORI FRANCO
alpino della divisione MONTEROSA, vieme catturato
insieme al fratello Luigi e al commilitone Mariani Carlo mentre tenta di
disertare e viene fucilato a Fondo presso Azzano il 4 novembre 1944.
274 - ZAMPORI LUIGI
alpino della divisione MONTEROSA, vieme catturato
insieme al fratello Franco e al commilitone Mariani Carlo mentre tenta di
disertare e viene fucilato a Fondo presso Azzano il 4 novembre 1944.
275 - ZIGNAGO EMILIO
militare della Monterosa, probabilmente appartenente
al gruppo “Cadelo”, muore nei pressi di Vergemoli in un tentativo di attacco ad
una batteria della 92° Divisione americana “Buffalo” il 4 dicembre 1944,
insieme a Giabbani e ad altri 6 italiani e due tedeschi.
Vedi anche gli esumati
dal cimitero di Pontardeto.