24 novembre 2015

Gli “Appunti sulla libertà” di Gianni Maria Tessari da l’Ibrida bottega di Torino

Gli “Appunti sulla libertà” di Gianni Maria Tessari da l’Ibrida bottega di Torino

Gianni Maria Tessari "appunti sulla libertà"

Giovedì 26 novembre presso la librerial’ibrida bottega”, via Felice Romani 0/A, verrà inaugurata alle ore 19, la mostra “Appunti sulla Libertà” di Gianni Maria Tessari. Il progetto nasce, due anni fa, da una esigenza dell’artista di rivisitare concettualmente, ma non solo, la parola Libertà, così “abusata” in questo ultimo periodo storico. L’idea è quella di chiedere brevi frasi, riguardanti la Libertà, a persone che con l’artista hanno o hanno avuto, un legame affettivo o un rapporto di stimalegato al lavoro. Il progetto è diventato un lavoro in progressione, una specie di “album fotografico” nel quale prenderanno posto le frasi, inserite singolarmente in singole opere, tutte eseguite su carta con tecniche varie. L’obiettivo è quello di rimettere in discussione la parola Libertà, di andarne a sviscerare i contenuti, emozionali e concettuali, che per abitudine stiamo dando per scontati, e nel contempo creare una “rete” di pensiero e di nuovi, o rinnovati, “incontri” tra le persone. L’artista pensa che non sia banale, vecchio e/o scontato il tema proposto, ma che sia invece necessario mantenere una attenzione vigile sul significato dell’”essere liberi”, sul come si attua e si difende questo, presupposto, stato del vivere umano e non solo umano. Ed i recenti fatti non solo parigini, ancor più rendono “urgente” la discussione sul tema proposto da Tessari, condivisibilissimo. Infatti la libertà di manifestare il pensiero anche in modo energico non deve mai dare adito ad atti che possano ledere la libertà altrui. Bisogna ricordarselo sempre. La religione, le religioni da quando esiste il mondo hanno sempre avuto un ruolo fondamentale nel tenere a bada frange estremiste, costole deboli di un sistema che affonda il suo punto forte nell’integralismo. E’ accaduto e accade. Non bisogna mai cadere nelle trappole “fonte e vita” di chi vuole destabilizzare il vivere civile dei popoli. In altri termini chi attenta alla libertà.

La mostra si è avvalsa anche della collaborazione del gruppo di artisti Truly Design, che su richiesta di Tessari, oltre ad aver donato le loro frasi sul tema, hanno eseguito un anamorfismo, all’interno dell’officina della Ex Caserma di via Asti, usando, appunto, la parola Libertà.

La mostra è visitabile alla libreria “L’ibrida bottega” via Felice Romani 0/A, Torino fino al 31 dicembre 2015 nei seguenti orari dalle 9 alle 21 (orario continuato.

francescoscorsone@alice.it

 

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