Tra i 498 beati spagnoli c'è anche un torturatore
MADRID — La denuncia arriva dai blog: uno dei 498 martiri della guerra civile
spagnola, beatificati poco più di due settimane fa in piazza San Pietro, era
stato un torturatore. Si tratta del sacerdote agostiniano di origine basca
Gabino Olaso Zabala che nel 1896, missionario nelle Filippine, aveva partecipato
all'interrogatorio di un confratello, prete filippino simpatizzante della
rivolta contro il dominio spagnolo. È proprio il racconto della vittima, padre
Mariano Dacanay, a rivelarlo. Dacanay riferisce che Olaso non solo aveva
incitato i soldati a torturarlo, ma gli aveva anche sferrato un calcio alla
testa, facendogli perdere coscienza. La testimonianza è ritenuta attendibile
dalla Chiesa, ma non ha inficiato la beatificazione: anche un peccatore può
diventare santo.