Stiamo tornando al
Medioevo
Niente
tasse per il Vaticano. Giorni fa era stata presentata una sorprendente proposta
in parlamento: non far pagare l'Ici agli edifici di proprietà della chiesa
cattolica, anche quelli adibiti ad usi non di culto ma commerciali. La proposta
ha sollevato scalpore e la rivolta soprattutto da parte dei comuni, che già
condannati a subire i maggiori sacrifici per i tagli proposti dalla finanziaria,
si vedrebbero decurtati anche da questi non trascurabili introiti. Poi forse
qualcuno si è reso conto di averla fatta troppo grossa e sembrava che la
proposta fosse rientrata. Ma ecco che viene di nuovo ripresentata: così non solo
le chiese non pagheranno l'Ici ma ad esempio l'ospedale Gemelli ne sarà esentato
mentre il Policlinico la dovrà pagare; le scuole private (che già prendono soldi
dallo stato) cattoliche non pagheranno, ma quelle pubbliche sì! Era stato anche
proposto di togliere l'Ici a tutti gli edifici religiosi, cattolici e non,
protestanti, ebrei, islamici, ma non è stato accettato. Però l'Italia è uno
stato laico, la religione cattolica non è religione di stato. Ma il Vaticano
nomina i professori di religione, che entrano nelle scuole pubbliche senza
concorso, scavalcando i tanti professori in attesa di nomina, eppure gli
stipendi sono a carico dello stato, e se questi professori di religione per caso
divorziano, o si scopre che convivono, o sono omosessuali, fuori! Vade retro
Satana! Ma che bello stato laico! Quanto era laica la vecchia DC!
Se non vivessimo queste vicende, non ci crederemmo.
Siamo veramente arrivati all'assurdo, a una vergognosa sottomissione ai voleri
del Vaticano. Si fa approvare una legge sulla fecondazione assistita che è
quanto di più retrogrado, assurdo, irrazionale e crudele verso i malati e verso
le coppie che desiderano un figlio che non possono avere in modo naturale, si
ostacola in tutti i modi l'informazione facendo fallire un referendum
sacrosanto, si grida allo scandalo per una più che moderata proposta a favore
delle coppie di fatto sia etero che omosessuali, si obietta che i Pacs sarebbero
incostituzionali, mentre è vero il contrario, perché eliminerebbero una
disparità di diritti fra cittadini, si dichiara che si vuol distruggere la
famiglia, mentre è vero il contrario perché la famiglia si basa sulla libera
convivenza di persone che si amano e non sul fatto che questa convivenza è
legalizzata dalla chiesa e dallo stato, si cerca di bloccare la cosiddetta
sperimentazione sulla pillola abortiva, che in molti paesi è già super
sperimentata visto che la usano da un decennio, perché la donna costretta ad
abortire va punita, deve soffrire, come se per le donne l'aborto fosse una
scelta da fare a cuor leggero.
A quando il tribunale dell'inquisizione? Stiamo
facendo retromarcia verso il medioevo; già in alcuni stati americani si pone
sullo stesso piano evoluzionismo e creazionismo, o si adotta la foglia di fico
dell'evoluzionismo col disegno intelligente. Forse a molti importa poco di
Darwin e della scienza, ma una cosa deve importare perché tocca tutti noi e
soprattutto le classi più disagiate: l'abolizione dell'Ici agli edifici di
proprietà della chiesa cattolica, oltre ad essere incostituzionale, perché crea
disparità fra cittadini di religioni diverse, avrà per effetto di costringere i
comuni ad aumentare l'Ici a tutti gli altri, oppure a ridurre drasticamente quei
servizi fondamentali, come gli asili nido, le scuole materne, gli aiuti agli
anziani, agli handicappati, aumentare le tasse sull'immondizia, ridurre la
manutenzione delle strade, ridurre i trasporti pubblici o aumentare le tariffe:
a questo porterà l'asservimento al Vaticano, ad un trattamento dei più deboli
nel modo meno cristiano possibile. Credenti e non credenti, cittadini e
cittadine che subirete le più pesanti conseguenze di questa involuzione dello
stato ribellatevi!
MARGHERITA HACK il manifesto 6/10/05